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Quanti e quali tipi di zanzare esistono in Italia?

Sai quali e quanti tipi di zanzare ci sono nel nostro Paese? In tutto il mondo, si contano la bellezza di circa 3500 diversi tipi di zanzare. Un centinaio “vivono” in Europa, mentre in Italia vi sono circa 60 diverse specie, alcune delle quali possono causare gravi malattie nell’uomo e negli animali.

Quanti e quali tipi di zanzare esistono in Italia?

Fonte immagine: iStock

Quando pensi all’estate, forse la prima parola che ti viene in mente è “zanzare”, ma sai quanti tipi ne esistono nel mondo? E quali sono le zanzare pericolose in Italia? Riguardo questi insetti, circolano moltissimi dubbi e una sola certezza: sono animali molto fastidiosi, in grado di farci trascorrere notti in bianco e di farci grattare senza sosta anche per diversi giorni.

Ma cos’altro sappiamo delle zanzare?

Sono davvero degli animali inutili e buoni solo a causare stress? O avranno anche loro un ruolo nel nostro grande pianeta? Ma soprattutto, quali tipi di zanzare ci sono in Italia?

Scopriamo tutto quello che c’è da sapere in merito a questo insetto.

Che tipo di insetto è la zanzara?

Sappiamo tutti cosa sono le zanzare: piccoli insetti con le ali e in grado di pungere le persone e succhiare loro il sangue. Ma sai perché le zanzare pungono? E sono proprio tutti i tipi di zanzare a pungere l’uomo? In realtà, la situazione è un tantino più complessa di così.

La zanzara è un insetto che fa parte della famiglia delle Culicidae e appartiene all’ordine dei Ditteri (del quale fanno parte mosche e mosconi). Nel mondo, esistono circa 3540 diversi tipi di zanzare, grandi, piccole, nere, di colore giallo, marroncino o striate.

È possibile trovare le zanzare praticamente in ogni parte del mondo, con una maggiore concentrazione nelle aree tropicali del pianeta.

Oltre ad essere estremamente fastidiosa (punge, emette un disturbante ronzio e invade le nostre case), la zanzara è anche strettamente correlata all’uomo e agli animali, in quanto capace di trasmettere malattie e infezioni anche molto gravi.

A cosa servono le zanzare nel mondo?

Fra poco vedremo quali sono i tipi di zanzare più diffusi in Italia e quali rischi comportano. Prima, però, rispondiamo a una domanda che riecheggia spesso nelle nostre case, soprattutto in estate: ma a cosa servono le zanzare?

C’è chi risponderà “a niente”, e chi invece pensa che le zanzare servano solo a dar fastidio.

Non così in fretta.

In realtà anche questi insetti ricoprono un loro ruolo su questa Terra. Ad esempio, la zanzara maschio si nutre di nettare, per cui è utile per il processo di impollinazione dei fiori. Inoltre, sia le larve di zanzara che gli esemplari adulti fanno parte della dieta di molti animali, come pesci, ragni, uccelli e altre creature.

Quindi, si, anche la zanzara ha una sua funzione nell’ecosistema. Purtroppo, però, questo animale è anche vettore di malattie molto gravi per l’uomo e per gli animali.

Quali tipi di zanzare ci sono in Italia?

Abbiamo visto che, a livello mondiale, le specie di zanzare sono circa 3500. In Europa, si contano un centinaio di specie differenti. E invece in Italia? Quante specie di zanzare ci sono nel nostro Paese?

Secondo gli esperti, sul territorio italiano sono diffuse circa 60 diverse specie di zanzare, alcune delle quali provengono dall’Asia o dalle Regioni tropicali del mondo.

Ma per l’esattezza, che tipi di zanzare esistono nel nostro Paese? Fra i generi maggiormente presenti spiccano soprattutto:

  • Culex
  • Anopheles
  • Aedes.

Zanzara Culex

Si tratta di una delle specie di zanzare più comuni al mondo. Nel nostro Paese, si trova di frequente la cosiddetta “zanzara comune” (Culex pipiens), dal caratteristico colore bruno.

Zanzare Anopheles/Anofele

Questa specie fa parte dei tipi di zanzare più pericolose, in quanto può trasmettere malattie gravi per l’uomo e per gli animali, come la malaria, il virus della febbre O’nyong’nyong e la diofilariosi negli animali.

Zanzara Aedes in Italia

La zanzara più pericolosa al mondo è probabilmente quella del genere Aedes, responsabile di una lunga lista di malattie nell’uomo. La specie Aedes comprende molte zanzare ampiamente diffuse nel nostro Paese, come la zanzara tigre (Aedes Albopictus), una zanzara nera con striature bianche, la zanzara coreana (Aedes koreicus), quella giapponese (Aedes japonicus).

Questa specie è in grado di trasmettere infezioni virali come il virus Zika, la dengue, la febbre gialla e la febbre chikungunya.

Come tenere lontane le zanzare?

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Sappiamo adesso quali sono le zanzare pericolose in Italia, o perlomeno quali sono alcune delle più diffuse e dannose per l’uomo, ma come tenerle alla larga per proteggere la nostra salute?

Mentre da decenni il mondo si domanda cosa succederebbe se le zanzare scomparissero dalla faccia della Terra, noi pensiamo ad attrezzarci per tenerle semplicemente alla larga dalla nostra casa e, possibilmente, anche dal nostro giardino o balcone.

Per allontanare questi insetti, bisogna prima conoscerne le abitudini. L’habitat preferito delle zanzare, quello dove possono deporre le uova e prosperare, è un ambiente caldo/umido, dove sono presenti quantità anche piccole di acqua stagnante.

Va da sé che per tenere lontane le zanzare bisognerà evitare di lasciare acqua stagnante in casa o in balcone/giardino. Questo vale anche per l’acqua dei sottovasi e quella che si accumula nelle bacinelle in veranda.

Per prevenire un’invasione di zanzare, bisognerà inoltre provvedere a gettare l’immondizia negli appositi secchi (ben chiusi), mentre per tenere le zanzare alla larga dalla casa, dovrai installare delle zanzariere.

Per allontanare questi insetti, puoi anche ricorrere a repellenti (anche naturali), come citronella, basilico, aceto, limone, aglio e rosmarino, mentre in balcone potresti coltivare delle piante repellenti per le zanzare.

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