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Cimice asiatica: come allontanarla da case e orti

La cimice asiatica è un insetto che spesso infesta case e giardini. Nel periodo autunnale, tende a entrare in casa, così da trovare un rifugio caldo e sicuro per ripararsi dal freddo. Ma tende anche ad infestare gli orti, essendo particolarmente golosa di alberi da frutto. Tra i rimedi naturali più efficaci per tenerla lontana, troviamo l'aglio e il tea tree oil.

Cimice asiatica: come allontanarla da case e orti

Fonte immagine: Foto di Federico Maderno da Pixabay

La cimice asiatica, specie considerata aliena in Italia, in quanto introdotta nel nostro Paese dall’estero, è una lontana cugina di un’altra cimice che ben conosciamo, e cioè la cimice verde, detta anche “mediterranea”. La cimice asiatica (il cui nome scientifico è Halyomorpha halys) non è pericolosa per l’uomo, non rischia di pungerlo, di causare malattie o danni alla salute, ma può comunque rivelarsi molto fastidiosa e dannosa, poiché attacca le coltivazioni mettendo a rischio interi raccolti.

In questo articolo vedremo come riconoscere le cimici asiatiche, come allontanarle e qual è il miglior rimedio per proteggere il proprio raccolto e, in generale, le proprie piante.

Prima di tutto, però, scopriamo qual è la differenza tra cimice verde e asiatica.

Cimice asiatica e verde: quali sono le differenze?

Fonte: Foto di DerWeg da Pixabay

La cimice verde (Palomena prasina) è un insetto dalla caratteristica colorazione verde intenso e dal corpo leggermente piatto. La cimice mediterranea ha una grandezza di non più di un centimetro e mezzo e attacca le coltivazioni, colpendo numerose specie di piante e alberi.

Fino a qualche anno fa, la cimice verde era la sola della quale gli agricoltori dovessero preoccuparsi.

Tuttavia, meno di 10 anni fa ha fatto il suo ingresso nello Stivale un’altra specie ben più preoccupante, l’Halyomorpha halys, la cimice asiatica.

Che animale è la cimice asiatica?

Questa specie arriva direttamente dal lontano Oriente, ha una grandezza maggiore rispetto alla cimice verde (può misurare anche due centimetri), un corpo marrone e più robusto.

Talvolta è possibile notare delle striature nere o macchie bianche. Le zampe della cimice asiatica sono più resistenti rispetto a quelle della parente nostrana. Inoltre, l’Halyomorpha halys ha anche una capacità di riproduzione ben più rapida.

Si stima infatti che una femmina deponga circa 500 uova di cimice asiatica ogni 50 giorni. Le uova si schiudono generalmente nell’arco di 7 giorni.

La presenza di un clima per nulla ostile, di abbondanza di raccolti e l’assenza di nemici naturali, hanno permesso a questa specie di invadere l’Italia molto rapidamente.

Cimice asiatica: come è arrivata in Italia?

Cimice asiatica
Fonte: Foto di mdherren da Pixabay

Abbiamo visto che questo insetto ha origine nel lontano Oriente e più esattamente proviene dalla Cina, dal Giappone, dalla Corea e da Taiwan.

Esso è giunto prima negli Stati Uniti, intorno agli anni 90, dopodiché, complici gli scambi commerciali, si è diffuso anche in Europa (nel 2000) e in Italia, dove l’animale, anche noto con il nome di cimice cinese, ha fatto capolino per la prima volta nel 2012 in provincia di Modena, e si è poi diffuso con ritmi allarmanti a partire dal 2016, quando questo insetto è stato protagonista di una vera e propria invasione dei campi dell’Italia del Nord.

Come riconoscere una cimice asiatica?

Per poter allontanare o combattere un’invasione di cimici, la prima cosa da fare sarà imparare a riconoscere questi animali. Anche nota con il nome di “brown marmorated stink bug” (cimice marmorata marrone), questa particolare cimice appare di colore marrone-grigiastro, con il corpo dall’aspetto marmorizzato.

L’animale presenta delle bande scure sulla parte esterna, mentre sulle antenne potresti notare la presenza di bande bianche e alternate.

Le cimici asiatiche appena nate sono invece caratterizzate da un colore giallo-arancio e nero. Gli insetti presentano delle lunghe zampe e sono in grado di volare per lunghi tragitti in cerca di cibo o di luoghi adatti dove potersi accoppiare.

Quanto vivono le cimici asiatiche?

La vita di una cimice asiatica può andare da alcuni mesi a uno o massimo due anni. Durante questo lasso di tempo, oltre a nutrirsi dei frutti e delle piante, questi animali cercano riparo, un luogo dove trascorrere i mesi più freddi.

Il più delle volte, il luogo prescelto sarà la nostra casa. Non sono rari i casi di ritrovamenti di intere colonie di cimici in casa. Quelle asiatiche, in particolar modo, prediligono anfratti tra finestre, muri o porte.

Dopo aver superato l’inverno, con l’arrivo della primavera, l’animale tornerà alla sua consueta attività.

Cosa mangia la cimice cinese?

Cimice asiatica
Fonte: Foto di Hans Braxmeier da Pixabay

Questo insetto predilige gli alberi da frutto, con particolare predilezione per mele, pesche e pere, ma anche ciliegie, albicocche, peperoni, cachi, soia e molte altre piante. Sono circa un centinaio le specie di piante che possono essere attaccate dalla cimice asiatica.

Essa si ciba di foglie e frutti, causandone la deformazione o la necrosi, danneggiando la pianta e, di conseguenza, anche il raccolto. In questo modo, risulta vanificato il duro lavoro di tante persone.

Che danni fa la cimice asiatica in casa?

In realtà, all’interno delle nostre case i danni arrecati da questa specie sono minimi, fatta eccezione per il comprensibile fastidio che la presenza dell’insetto (o di intere “famiglie” di insetti) potrebbe arrecare. Non dimentichiamo inoltre che questo animale emette anche un pessimo odore quando si sente minacciato da predatori, per cui potrebbe essere davvero sgradevole la sua presenza.

Come abbiamo accennato, è però in ambito agricolo che si registrano veri e propri drammi causati dalla cimice asiatica, poiché questo insetto tende a danneggiare interi raccolti con una rapidità allarmante.

Cosa fare contro la cimice asiatica?

Ma è possibile eliminare la cimice asiatica o quantomeno allontanarla? Come nel caso della cimice mediterranea, anche per l’Halyomorpha halys è possibile provare alcuni rimedi e repellenti naturali. I trattamenti e gli approcci saranno di certo differenti a seconda che si voglia allontanare o eliminare l’animale, e a seconda del luogo in cui hai individuato questi insetti, se all’aperto oppure dentro la tua casa.

Cimice asiatica: rimedi per allontanarla dalla casa

Fonte: Foto di Simon Kadula da Pixabay

Fermo restando che, in casa, questo animale non arreca danni all’uomo, al contrario della cimice da letto, è pur sempre un insetto con il quale potremmo non voler affatto condividere i nostri spazi domestici.

Per farlo allontanare sarà utile spargere sostanze che abbiano degli odori forti, che all’animale risulterebbero sgradevoli. Prima di spargere le sostanze che vedremo a breve, tieni però presente che le cimici asiatiche amano intrufolarsi dentro casa, specialmente quando fuori fa freddo, per cui sarà importante mantenere gli ambienti più puliti possibile in modo da tenerle alla larga. Spolvera bene tutti gli angoli e pulisci i tessuti, tende, cuscini e coperte per evitare che la cimice possa trovare luoghi in cui rifugiarsi.

Per far si che che questi animali non riescano ad entrare in casa, sarà inoltre utile installare delle buone zanzariere a porte e finestre.

Fra le essenze e gli odori che potresti impiegare in casa vale la pena provare quello di tea tree oil, particolarmente sgradito alle cimici, e quello dell’aglio. Lasciane uno spicchio nella credenza o negli armadietti per far si che questi animali non invadano il tuo cibo. Qui, l’elenco completo dei rimedi naturali per allontanare le cimici.

Cimici asiatiche: come eliminarle dalle piante?

La presenza di questi tipi di cimici nelle piante può essere notata già solo osservando i frutti o le foglie. Potresti notare, ad esempio, alcune zone necrotiche sulla superficie dei frutti, delle deformazioni o, sulle foglie, la formazione di zone più chiare.

Ma come fare a sbarazzarsi di questi pericolosi e fastidiosi insetti?

In questo caso, è possibile impiegare dei repellenti naturali, come il già citato aglio o la menta e bisognerà pulire le piante in modo da rimuovere le uova. Per difendere le coltivazioni, un rimedio spesso impiegato consiste nel coprirle con delle apposite reti anti-insetti, che potrebbero risultare utili anche per proteggere il raccolto da eventuali grandinate o eventi atmosferici.

È stato appurato che la cosiddetta lotta chimica, con l’impiego di pesticidi, non solo non offre risultati apprezzabili, ma potrebbe persino rivelarsi controproducente.

Quale animale mangia le cimici asiatiche?

Per debellare il problema delle cimici asiatiche, si è pensato di chiedere un aiuto extra ai predatori naturali di questa particolare specie.

Al momento, per condurre questa battaglia sono state arruolate delle piccole vespe, le vespe samurai (Trissolcus japonicus), le quali depongono le loro uova in quelle della cimice e quando si sviluppano le larve uccidono le uova dell’ospite.

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