Caldo record in Italia: 51 gradi al suolo in Sardegna e grave siccità al centro-nord
Alla fine di giugno in Italia si sta già registrando un caldo record e le previsioni per le prossime settimane non fanno ben sperare.
È importante prenderci cura del nostro Pianeta, visto che non ne abbiamo uno di riserva. Lo sostiene con forza l’attivista Greta Thunberg, ma sempre più gente ne sta diventando consapevole. Ed ecco il motivo per cui trattare con amore l’ambiente è un gesto gentile anche nei confronti di noi stessi. Le scelte eco friendly sono gettonate non solo per una questione di trend, ma soprattutto perché ci permettono di vivere meglio. Da una parte salvaguardiamo la salute della Terra, ma dall’altra anche la nostra, senza contare che spesso ecologia ed economia vanno di pari passo. Il che vuol dire vivere green e risparmiare. Su GreenStyle troverete i consigli migliori per essere eco, rispettando l’ambiente e anche il portafogli. Di ottime pratiche per essere buoni con il Pianeta ce ne sono tante. E non vediamo l’ora di condividerle con i nostri lettori.
Alla fine di giugno in Italia si sta già registrando un caldo record e le previsioni per le prossime settimane non fanno ben sperare.
Senza girarci troppo intorno, il cambiamento climatico ha gravi conseguenze sulle risorse idriche. L’aumento delle temperature provoca lo scioglimento dei ghiacciai, che mina a sua volta la disponibilità di acqua dolce. Tra le sue ripercussioni ci sono anche la siccità (e gli incendi), le alluvioni e l’alterazione degli ecosistemi acquatici. L’acidificazione degli oceani che minaccia la vita marina e la pesca. E non solo.
L’inquinamento da plastica è un problema globale che coinvolge tutti gli ecosistemi del nostro Pianeta, con conseguenze gravi per la vita animale, vegetale e umana. Ma come affrontare questo problema per ridurlo in modo efficace?
La plastica ci mette tantissimo tempo a decomporsi in natura, ma un nuovo sistema consente di accelerare questo naturale processo. È merito di un enzima.
Sono diverse e tutte potenzialmente preoccupanti: includono rischi cardiovascolari e respiratori, come bronchiti e asma. Le particelle sottili penetrano nei polmoni, causando danni a lungo termine. Gas quali ozono e biossido di azoto possono danneggiare il sistema respiratorio e aumentare l’incidenza di malattie cardiache. Le conseguenze includono irritazione delle vie respiratorie, riduzione della funzione polmonare e possono contribuire a malattie croniche, compreso il cancro polmonare.
L’inquinamento luminoso, causato dall’eccessiva illuminazione notturna, ha un impatto negativo sulla biodiversità: disturba gli animali notturni e altera i cicli naturali. Le fonti luminose incontrollate influenzano il comportamento degli animali, con effetti diretti sulla riproduzione e la migrazione. Nell’uomo, può causare disturbi del sonno, alterare i ritmi circadiani e avere implicazioni sulla salute fisica e mentale.
La scelta delle lampadine per la casa potrebbe non essere così semplice o scontata come sembra. Prima di acquistare un prodotto a caso, bisogna capire quali lampadine consumano e inquinano meno, quali certificazioni cercare e i migliori modelli da scegliere.
Anche la tecnologia e internet possono inquinare. Secondo recenti dati, infatti, pare che questo settore possa avere un impatto ambientale maggiore rispetto a quello del traffico aereo, soprattutto per quello che riguarda le emissioni di CO2 emesse nell’aria. Ad avere un impatto maggiore sono i data center, ma anche i materiali con cui i device sono costruiti, che devono essere smaltiti in modo consono e magari recuperati per creare nuovi dispositivi.
Quali sono le caratteristiche della taiga e della tundra? I due biomi sono accomunati dalle basse temperature e da paesaggi mozzafiato, ma tra tundra e taiga vi sono anche numerose differenze e sfumature che rendono unici questi santuari di biodiversità.
Il biossido di zolfo, anche detto anidride solforosa (o SO2) è un gas tossico presente nell’atmosfera. Questo gas può avere un profondo impatto sull’ambiente e sulla nostra salute.
Le diete plant based non hanno effetti positivi solo sulla nostra salute, ma anche sul benessere del pianeta. Ma cosa accadrebbe se per il mese di gennaio abbandonassimo gli alimenti di origine animale a vantaggio di menù vegetali? La risposta ce la svela Veganuary, che è divenuto un vero e proprio movimento a carattere mondiale per sostenere gli effetti del veganesimo sul globo.
Le alluvioni sono purtroppo sempre più frequenti, così come dimostrano le recenti tragedie. Con ogni probabilità, sono causate dal riscaldamento globale e diventa sempre più certo il legame con le problematiche connesse al cambiamento climatico.
Il mondo della fast fashion, o moda veloce, ci sta mostrando una serie di problemi di carattere ambientale. Ci sono infatti rifiuti tessili che affollano le discariche, ma anche microplastiche che stanno inquinando le falde acquifere. I tempi del “compro bene e conservo per una vita” sono passati, ma le conseguenze di scelte di acquisto a tempo determinato stanno piegando il pianeta.
Sai quanto inquina una email? Inviare un messaggio di posta elettronica, specie se presenta allegati molto pesanti, ha un impatto non indifferente sull’ambiente, e comporta la produzione di CO2, ma quanta anidride carbonica produce effettivamente una email?
Non solo emissioni di CO2 da carbone, ma anche metalli pesanti e particolati sono legati alla sua combustione. Il carbone è uno dei combustibili fossili più adoperati, ma è anche un inquinante potente che può danneggiare ambiente e salute pubblica. Ed è per questo che si cerca di sostituirlo con fonti di energia più pulite, in grado di eliminare gli effetti negativi a cui accennavamo.
I cambiamenti climatici rappresentano una minaccia reale per il nostro mondo, e in particolar modo per gli ambienti montani: dallo scioglimento dei ghiacciai alla scomparsa della neve, dalla perdita di biodiversità fino al rischio di frane, smottamenti e valanghe, ecco quali sono le conseguenze dei cambiamenti climatici sull’ambiente montano.