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5 cose da sapere sul calabrone nero

Il calabrone nero, o Xilocopa violacea, non è un insetto aggressivo ma è possibile che possa pungerci. Lo possiamo conoscere anche col nome di ape legnaiola e si caratterizza da un busto nero e da ali di colorazione violacea. Non è una vespa, come alcuni pensano, ma appartiene alla stessa famiglia degli apidi a cui appartengono molte specie di imenotteri tra cui api e bombi.

5 cose da sapere sul calabrone nero

Fonte immagine: Pixabay

Il nome di calabrone nero non deve trarci in inganno: se anche questo genere di insetto sia di taglia grande, non appartiene infatti alla famiglia delle vespe. Di fatti, la Xylocopa violacea è un tipo di ape che si caratterizza dal busto nero e dalle ali di un originale colorito viola cangiante. Il suo aspetto può farci temere che sia un animale aggressivo.

Ma in realtà il calabrone nero è tranquillo e non deve farci temere comportamenti preoccupanti, se anche il robusto pungiglione ci possa mettere in allarme. L’ape legnaiola, altro nome con il quale è conosciuto questo insetto, è un animale pacifico, che attacca solo in caso avverta un pericolo. Ma capiamo meglio i suoi comportamenti.

Dove si trova il calabrone nero

Il calabrone nero, come detto, non è un vero e proprio calabrone ma un insetto che appartiene alla famiglia Apidae, di cui fanno parte api e bombi. È un animale solitario, che si può vedere già alla fine dell’inverno, in un periodo precedente rispetto ai già citati parenti alati.

Se ci stiamo chiedendo dove viva l’ape legnaiola, il nome stesso deve farci capire la sua attitudine a scavarsi cunicoli nel legno. Si è infatti meritato l’appellativo di ape carpentiere non a caso, visto che la femmina della specie è solita fare il nido scavando nel legno tenero e deponendo le uova.

A cosa serve il calabrone nero

È un ottimo insetto impollinatore, come tutte le api e i bombi e viene considerato uno dei migliori impollinatori per ronzio. Le vibrazioni emesse in volo infatti, favoriscono il rilascio del polline da parte di alcune piante. Il calabrone nero è quindi un grande alleato della biodiversità, della natura e della vita.

Calabrone nero insetto
Fonte: Pixabay

Che succede se ti punge un calabrone nero

Il calabrone nero, come detto, non è un animale aggressivo e inoltre è anche molto solitario. Il che significa che non lo vedremo sciamare in gruppo, ma al massimo ci troveremo dinanzi ad esemplari unici. L’ape legnaiola non attacca se non quando si sente minacciata e solo la femmina della specie ha il pungiglione.

In caso di puntura, la zona coinvolta tenderà ad arrossarsi, bruciare e irritarsi con leggero gonfiore. Ma il disagio si risolve nel giro di qualche ora o al massimo qualche giorno.

Cosa fare se ti punge un calabrone nero

In caso di puntura di calabrone nero, il trattamento da effettuare è lo stesso di una comune puntura di ape, con la differenza che in questo caso non dovremo estrarre il pungiglione. Di fatti, la Xylocopa non lo perde quando effettua un attacco. Per evitare infezioni, l’area va disinfettata, lavando anche le zone circostanti e asciugando con cura.

Si può procedere dopo ad un impacco con ghiaccio per limitare l’infiammo e applicazione di una crema antistaminica locale per ridurre il gonfiore e il dolore. Si può anche assumere un antidolorifico da banco se il fastidio persiste.

In caso di allergia alle punture di insetti, la puntura di calabrone nero espone a rischio di shock anafilattico. In questo caso si deve contattare il personale medico con urgenza.

Come allontanare i calabroni neri

È difficile che le api carpentiere aleggino nelle nostre case, ma va ricordato che questi insetti amano il legno maturo, in cui costruiscono il proprio luogo ameno. Se vogliamo tenerle lontane da eventuali riserve di legna che abbiamo in giardino, possiamo tentare la strada delle campanelle a vento. La Xylocopa non apprezza i rumori e tende a non nidificare dove sente questi suoni metallici.

L’olio di mandorle dolci e quello di agrumi sono anche dei repellenti naturali per questi insetti, che possono trovare sgradevole fare il nido in presenza di questi aromi. Non dobbiamo preoccuparci, va detto, di attacchi ai mobili di casa, specie se verniciati. Le api carpentiere nidificano dove il legno è stagionato e non trattato.

Se manteniamo i legni di casa oliati e verniciati, è improbabile che vengano presi d’assalto dai calabroni neri, che già di loro tendono ad evitare la convivenza tra specie.

 

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