Greenstyle Alimentazione Alimenti Bacche inca: 8 benefici della Physalis peruviana

Bacche inca: 8 benefici della Physalis peruviana

Le bacche inca sono un frutto piccolo e rotondo, di colore arancione brillante e dal sapore aspro e agrodolce. Oltre che per il suo sapore, puoi introdurre questo frutto nella tua dieta quotidiana per trarne i tanti effetti benefici. Le bacche, note con il nome scientifico di Physalis peruviana, possono infatti rinforzare le difese immunitarie, fanno bene alla salute degli occhi e tengono alla larga le malattie. Niente male per uno spuntino a base di frutta, non trovi?

Bacche inca: 8 benefici della Physalis peruviana

Fonte immagine: Pexels

Le bacche inca sono un frutto dal sapore aspro e dolce al tempo stesso, un superfood in grado di supportare e migliorare la salute in molti modi.

La pianta, che risponde al nome scientifico di Physalis peruviana, è una varietà arbustiva che fa parte della famiglia delle Solanaceae, che comprende al suo interno numerosi vegetali che consumiamo più o meno ogni giorno, come i pomodori, i peperoni o le più esotiche bacche di Goji.

La pianta Physalis peruviana cresce perlopiù nell’area dell’America Centrale, in Perù e in Colombia, si colora dei suoi simpatici frutti perfettamente rotondi e arancioni, circondati da una sorta di velo di carta che li fa somigliare a un piccolo tesoro racchiuso dentro una lanterna.

Sin dai tempi più antichi, le bacche degli inca venivano impiegate a scopo alimentare.

Physalis peruviana: caratteristiche e coltivazione

Prima di addentrarci nella scoperta dei benefici delle bacche inca, impariamo a riconoscere questa pianta. Il cosiddetto “alchechengio peruviano” è una pianta arbustiva che può crescere fino a un metro di altezza. Per il suo aspetto, la pianta ricorda una vite. I  fiori hanno una forma delicata e sono di colore giallo.

Se è vero che foglie e radici della Physalis peruviana hanno effetti tossici per la salute umana, lo stesso non possiamo affermare per il frutto di questa curiosa pianta, che rappresenta la sola parte commestibile.

Il frutto Physalis ha una forma rotonda e un colore dorato/arancione. Le bacche di physalis peruviana raggiungono solitamente un diametro di non più di due centimetri, hanno una superficie liscia e una consistenza morbida. Al suo interno, il frutto nasconde una serie di piccoli semini commestibili.

Il velo cartaceo che avvolge delicatamente la bacca, serve a proteggerla da eventuali parassiti o da altri agenti dannosi.

Un frutto, tanti nomi

Probabilmente conosci questo frutto con il nome di alchechengio peruviano, da non confondere però con il suo stretto parente, il Physalis alkekengi, pianta dalle bacche aspre e amarognole, che fa anch’essa parte della famiglia delle Solanaceae.

Tornando alla varietà peruviana del Physalis, un altro nome con cui è noto è quello di Alchechengio giallo o ribes del Capo, Cape gooseberry. Tanti nomi per definire un frutto bello a vedersi, ma anche delizioso da gustare e ottimo per la salute.

Come coltivare la Physalis peruviana?

Come si coltiva la Physalis inca? Puoi iniziare a coltivare la pianta a partire dai semi. Per poter crescere rigogliosa, la Physalis necessita però di un clima ben soleggiato e di un terreno ben drenato. Puoi coltivare le bacche inca sia su terreno che in vaso.

Nella stagione invernale, è necessario predisporre un’adeguata protezione dal freddo e dai geli. Per ragioni climatiche, la coltivazione offre maggiori risultati nelle aree del Sud Italia; i frutti maturano solitamente intorno alla fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.

Bacche inca: le proprietà nutrizionali

bacche inca
Fonte: Pexels

Oltre che per il suo sapore sorprendente e stuzzicante, questo frutto è noto in tutto il mondo anche per il suo interessante profilo nutrizionale.

Le bacche inca apportano circa 54 calorie per una porzione da 100 grammi, e contengono polifenoli, minerali e vitamine, tra le quali spicca la vitamina C, 11 mg, insieme alla vitamina K, la vitamina A e quelle del gruppo B, che insieme concorrono a migliorare la salute degli occhi e quella del corpo a 360 gradi.

Le bacche inca apportano anche sostanze antiossidanti, utili per prevenire e combattere numerose malattie, sono una fonte di beta-carotene e di sali minerali, tra cui:

Physalis peruviana: 8 benefici per la salute

Fonte: Pixabay

Come ogni altro frutto, anche le bacche inca possono migliorare la nostra salute in molti modi. La ricca presenza di vitamina C, ad esempio, può potenziare le difese immunitarie, mentre il calcio può supportare la salute delle ossa.

Gli antiossidanti esercitano effetti benefici sulla salute a lungo termine, aiutando a combattere le infiammazioni e prevenendo lo sviluppo dei tumori e di altre malattie.

Di seguito quali e quanti benefici questo frutto è in grado di regalare alla salute.

  1. Aiuta a perdere peso: grazie alle pochissime calorie e al buon apporto di fibre (24%), le bacche inca possono aiutare a perdere peso, fungendo da spuntino sano e leggero, ideale per ogni momento della giornata, per tenere alla larga i morsi della fame
  2. Aiuta a drenare i liquidi in eccesso e a depurare il corpo
  3. Migliora la digestione: le fibre contenute nella Physalis peruviana rappresentano un efficace sostegno per la salute intestinale, aiutano a migliorare la digestione
  4. Rinforza le difese immunitarie, grazie all’elevata presenza di vitamina C e antiossidanti
  5. Aiuta a combattere i danni causati dai radicali liberi, aiutando a proteggere la salute e a prevenire lo sviluppo di numerose patologie, inclusi i tumori
  6. Tiene alla larga le malattie: la presenza di steroidi withanolidi all’interno del frutto rende la Physalis peruviana utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e di altre condizioni
  7. Un rimedio naturale contro la stitichezza: ancora una volta, le fibre possono migliorare la nostra salute. Quelle contenute nel frutto Physalis, infatti, possono aiutare a combattere una stitichezza frequente, ammorbidendo le feci e favorendone l’espulsione. In presenza di stipsi ricorrente, consigliamo però di rivolgersi al medico in modo da individuare la causa del problema.
  8. Fa bene anche agli occhi: grazie alla presenza di vitamina A e di antiossidanti, le bacche inca possono rinforzare la vista e prevenire lo sviluppo di molte malattie degli occhi.

Physalis: sapore e come si mangia

Ora che sappiamo che gran bel frutto è il Physalis e quanti benefici può regalare alla nostra salute, non ci resta che assaggiarlo, giusto? Ma che sapore ha l’alkekengi giallo peruviano? Se sei amante dei sapori aspri e aciduli, questo è il frutto che fa per te.

La bacca, infatti, ha un sapore asprigno e agrodolce, ma c’è chi ne avverte un retrogusto di fragola o ananas. Il gusto delle bacche inca può cambiare dal frutto fresco a quello essiccato, ma in entrambi i casi risulta intenso e buonissimo.

Come si mangia il frutto Physalis?

Come molti altri frutti, puoi gustare la Physalis peruviana sia cruda che cotta. Puoi aggiungere il frutto alle tue macedonie, puoi usarlo per guarnire e decorare i dolci grazie al suo aspetto, oppure potresti aggiungerlo allo yogurt.

Da provare assolutamente è la marmellata di physalis. Per avere uno spuntino sempre a portata di mano, infine, ti consigliamo di provare le bacche inca essiccate, un’autentica bontà.

Bacche inca: controindicazioni

Non vi sono particolari controindicazioni per quanto riguarda il consumo di questo frutto. Tuttavia, prima di introdurre questo alimento nella tua dieta in modo più frequente e con una certa regolarità, ti consigliamo di chiedere consiglio al medico se soffri di particolari malattie o se stai seguendo delle terapie farmacologiche.

Allo stesso modo, è bene chiedere consiglio al ginecologo prima di assumere il frutto se si è in gravidanza o se stai allattando al seno il tuo bambino.

 

Fonti

Seguici anche sui canali social

Altri articoli su Frutti esotici