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Lithops: coltivazione e cura dei sassi viventi

I lithops sono piante molto resistenti che si adattano ai climi caldi e secchi e che vengono comunemente usate sia come piante da interno che da esterno. Quando fioriscono, durante la stagione autunnale, producono un unico grande fiore simile ad una margherita, talmente grande da nascondere quasi completamente il resto della pianta. Amano la piena esposizione al sole e non sopportano le basse temperature: il gelo e l'eccessiva irrigazione sono i loro principali nemici.

Lithops: coltivazione e cura dei sassi viventi

Fonte immagine: Pixabay

Con il termine lithops si intende un genere di piante succulente appartenente alla famiglia delle Aizoaceae che ha origine nelle zone semidesertiche dell’Africa meridionale, Namibia e Sudafrica in particolare. Curioso è il loro aspetto dato che si presentano come dei sassi o delle pietre più o meno colorate.

Il loro nome proviene dai termini greci lithos e opsis che non a caso significano pietra e aspetto, a sottolineare la somiglianza con queste ultime. Tanto da valere loro il nome di sassi viventi. Come prendersi cura dei lithops, come si moltiplicano e quando fioriscono? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

Lithops coltivazione e cura dei sassi viventi
Fonte: Pixnio

Lithops, caratteristiche della pianta

I lithops, chiamati anche cactus di pietra del deserto o pietre viventi, sono un genere di circa 40 specie di piccole piante succulente della famiglia delle piante grasse, Aizoaceae. Grazie al loro particolare aspetto vengono coltivate in tutto il mondo come piante da interno.

Il primo lithops fu scoperto da William John Burchell nel 1811 durante una spedizione botanica nell’Africa meridionale. Interessanti sono le loro caratteristiche che, se non uniche, le rendono comunque rare nel loro genere. Infatti sono prive di stelo ed hanno delle foglie spesse e sepolte per la maggior parte nel terreno lasciando visibile solo la loro parte superiore.

Ogni stagione nascono due nuove foglie che vanno ad assumere una forma tondeggiante e tagliata a metà in superficie. Dalla pianta nasce un unico grande fiore simile ad una margherita con numerosi petali, che viene fuori esattamente dalla fessura tra le foglie.

È talmente grande da nascondere quasi completamente il resto della pianta. Man mano che le foglie nuove nascono, vanno a sostituire quelle precedenti.

Tali specie si propagano lateralmente dando vita ad una sorta di campo di pietre. I lithops colorati sono una gioia per gli occhi: le loro tonalità variano dal verde al grigio, dal viola al rosso.

Infine, possono crescere isolate o creando dei gruppi e moltiplicarsi dai semi contenuti nel fiore.

Varietà

Sono piante grasse ideali per arredare casa. Se cercate lithops da collezione, sceglieteli tra le principali varietà della pianta:

  • Lithops aucampiae ssp. aucampiae L. Bolus
  • Lithops dorotheae Nel
  • Lithops fulviceps N. E. Brown
  • Lithops francisci (Dint. & Schwant.) N.E. Br.
  • Lithops hallii De Boer
  • Lithops julii subsp. julii (Dint. & Schwant.) N.E. Br.
  • Lithops meyeri L. Bolus
  • Lithops naureeniae Cole
  • Lithops olivacea L. Bolus
  • Lithops optica ssp. rubra Tischer
  • Lithops otzeniana Nel
  • Lithops salicola L. Bolus
  • Lithops terricolor N. E. Brown
Lithops: coltivazione e cura dei sassi viventi
Fonte: Pixabay

Coltivazione del lithops

Come prendersi cura dei lithops? Sono piante molto resistenti: si adattano bene sia ad un clima caldo e secco, tipico del loro habitat naturale, che a quello all’interno delle case, dove come abbiamo detto possono essere coltivate a scopo ornamentale.

La coltivazione in casa del lithops regala grandi soddisfazioni e non richiede particolari cure, se non alcuni accorgimenti da mettere in pratica affinché la pianta cresca rigogliosa e in salute. Se ben curati possono vivere fino a 40 o 50 anni.

Esposizione

Trattandosi di piante originarie del deserto, necessitano di molta luce naturale e di una piena esposizione al sole. Sopportano temperature non superiori ai 35 °C ma, per naturali ragioni, non tollerano bene il freddo e non dovrebbero mai essere esposte a temperature inferiori ai 10ºC.

La pianta può marcire facilmente se esposta al gelo, è bene portarla in casa o comunque proteggerla quando le temperature iniziano ad abbassarsi. Sebbene non dispiaccia il sole, il caldo intenso potrebbe danneggiarne le foglie con la comparsa di scottature su queste.

Irrigazione

Tale specie ha la capacità di immagazzinare acqua per mesi nelle foglie. Alla luce di questa caratteristica possiamo affermare non solo che richiedono pochissima acqua, ma che annaffiarli nel momento sbagliato del loro ciclo di crescita può portare alla loro morte.

L’irrigazione eccessiva, insieme al freddo, è la principale nemica di queste piante. Per questo è opportuno sapere alla perfezione come e quando bagnare il lithops.

In primavera e in estate dovrebbero essere annaffiate ogni 10 giorni. Più raramente in autunno e mai in inverno. In questo periodo infatti la pianta è meno attiva. Controllate sempre che nel sottovaso non si accumuli acqua, i ristagni sono pericolosi per il suo benessere in quanto possono causare marciume radicale.

Per lo stesso motivo la pianta non andrebbe lasciata sotto la pioggia.

Terreno

Si adatta bene ad i terreni aridi, quindi possono essere piantate in un terriccio a drenaggio rapido o in un substrato universale o per piante grasse. Per favorire il drenaggio, in questo caso, è utile aggiungere sabbia, ciottoli o altri materiali granulosi. Non è necessario utilizzare dei fertilizzanti.

Lithops: coltivazione e cura dei sassi viventi
Fonte: Pixabay

Cura del lithops

Come si curano i sassi viventi? Vediamo le principali attenzioni in fatto di riproduzione, travaso, malattie e problemi della pianta che possono potenzialmente causarne la morte.

Riproduzione

Come si moltiplicano i lithops? La riproduzione della pianta avviene per seme o per talea. Nel primo caso il seme va piantato in primavera, nello specifico poco prima del periodo vegetativo, che intercorre tra i mesi di marzo e aprile. I semi germinano nel giro di due settimane.

Se si preferisce procedere per talea, basterà separare le due foglie con un coltello e prelevarne un pezzo da posizionare direttamente nella terra. Quindi attendere che sviluppi le radici per poi travasarlo.

Travaso

Si consiglia di trapiantarli rigorosamente durante la primavera, ogni tre anni e non prima, in quanto la crescita di questa specie non è eccessiva.

Problemi

Problemi alla pianta, come un lithops molle, possono essere legati ad una eccessiva irrigazione. Questa può essere causa di foglie gialle dall’aspetto molle, macchie marroni, scissione delle foglie e marciume delle radici. Inoltre, nel caso in cui riceva poca luce, può accadere che la pianta cresca in maniera irregolare, sviluppando una forma allungata e non tondeggiante come dovrebbe essere.

Parassiti e malattie

L’eccessiva irrigazione può causare la comparsa di parassiti. Quelli che interessano il lithops sono gli acari di ragno, i tripidi, cocciniglie, gli afidi e le lumache.

Fioritura

Quando fioriscono i sassi viventi? Può darsi che a causa della loro lenta crescita impieghino anni per regalare il loro primo fiore. Per assicurare che ciò avvenga è necessario assicurare alla pianta luce e temperature adeguate, anche in inverno.

Ogni esemplare produce un unico grande fiore che di solito sboccia in autunno dal profumo tenue e gradevole. Se vi chiedete quanto dura il fiore di lithops, sappiate che vive una sola settimana.

Lithops, dove comprarli

Possono essere acquistati presso i fiorai più forniti o nei vivai. Li si può comprare sotto forma di pianta o di semi, da piantare poi nel terreno al momento opportuno. Per quanto riguarda la vendita online dei lithops, esistono numerosi siti presso i quali poterli reperire facilmente, tra cui anche Amazon.

 

Fonti

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