Greenstyle Sostenibilità Consumi Arredare con le piante la propria casa

Arredare con le piante la propria casa

Come trasformare le piante in complementi d’arredo originali, scenografici e utili per purificare l’aria di ogni stanza della casa.

Arredare con le piante la propria casa

Fonte immagine: Unsplash

Le piante, verdi o fiorite, possono diventare complementi d’arredo molto originali e scenografici. Scegliendo le specie giuste e adattando la sistemazione in base alle singole esigenze di cura, è possibile arredare la casa in modo facile e innovativo riuscendo anche a trarre notevoli benefici dalla loro presenza in ogni stanza della propria abitazione.

I vantaggi che derivano dall’utilizzo delle piante per arredare, infatti, non sono pochi: oltre ad abbellire gli spazi chiusi e a donare un tocco di colore, ogni elemento green è in grado di arricchire e valorizzare l’ambiente grazie alla sua varietà cromatica e alla sua fragranza. Ancora più importante è la capacità di alcune piante di purificare l’aria, rendendo l’ambiente più salubre e letteralmente catturando gli agenti inquinanti come smog e fumo di sigaretta. Vediamo le soluzioni più utili e originali per arredare ciascuna stanza della casa.

Piante per la cucina

Un tocco di verde in cucina è sempre gradito, soprattutto se si unisce l’utilità al fattore estetico. In questo ambiente della casa, infatti, possono essere collocate molte piante aromatiche, avendole sempre a disposizione per la preparazione dei piatti. Facendo riferimento alla stagionalità, è possibile scegliere tra il basilico, la menta, la salvia o il timo. Un’altra soluzione originale per arredare la cucina prevede l’uso delle piantine grasse di piccole dimensioni: in commercio è facile trovarle già inserite all’interno di piccoli vasetti dotati di calamita, pensati per essere applicati allo sportello del frigorifero.

Piante per il salotto

Un salotto ricco di colore è in grado di creare un’atmosfera accogliente e stimolante. È possibile scegliere tra le piante a foglia verde e quelle dotate di fiori, tenendo in considerazione l’esposizione alla luce solare e le dimensioni. Solo per fare alcuni esempi, se si ha la necessità di coprire un angolo vuoto (ad esempio tra due divani), la scelta di una pianta di grandi dimensioni a sviluppo verticale è certamente appropriata: un esempio è l’Agave, pianta succulenta molto scenografica che necessita di poche attenzioni, in grado di abbinarsi a qualsiasi tipo di arredamento. L’unico neo sono le spine, poco visibili ma non proprio adatte soprattutto se in casa ci sono dei bambini piccoli. Anche la Sansevieria e la Kenzia sono perfette per arredare il salotto. La seconda, in particolare, appartiene alla famiglia delle palme e dà l’illusione di vivere in un ambiente caldo e tropicale. Se non si ha molto spazio sul pavimento, invece, è possibile optare per le piante sospese, da collocare ad esempio all’interno di sfere di vetro molto originali. Il Senecio Rowleyanus, con il suo andamento a collana, si presta bene per questa collocazione.

Piante in camera da letto

Spatifillo

Anche in camera da letto disporre alcune piante può realmente favorire il sonno. Esistono piante che producono ossigeno proprio di notte, come ad esempio il Giglio della pace. Detta anche spatifillo, questa pianta è in grado di imprigionare alcuni composti organici volatili (tra cui benzene e formaldeide), tuttavia è importante collocarla vicino alla finestra in modo che possa assorbire la luce solare nelle ore diurne. Facile da curare, dà un tocco di eleganza anche alle camere da letto più moderne. Anche l’Aloe vera è perfetta per questo ambiente e vanta notevoli capacità purificatrici.

Piante in bagno

Orchidea

Le Orchidee sono piante ornamentali perfette per arredare il salotto, tuttavia grazie alla capacità di resistere in ambienti umidi possono essere collocate anche in bagno. In mancanza di spazio, è possibile appendere queste piante al soffitto o al bastone per le tende, ottenendo un notevole effetto scenografico.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Primule: come si coltivano e trucchi per curarle
Piante

Da sempre, le primule sono considerate i fiori che anticipano l’arrivo della primavera. Disponibili nella loro riconoscibile colorazione gialla, se anche non mancano varietà dal violaceo al blu, queste piante si adattano ottimamente sia ai climi rigidi più tipici dell’inverno che alle temperature di inizio estate. Ideali per essere coltivate sia in vaso che in giardino, colorano gli spazi verdi contrastando il tipico grigiore invernale. Ma quali sono i trucchi per coltivarle e come curarle?