Se vedi un quadrifoglio sull’auto, presta attenzione: il motivo è sorprendente - greenstyle.it
18Un semplice quadrifoglio sull’auto può avere un significato preciso e inaspettato. Capire cosa indica aiuta a leggere meglio ciò che accade sulla strada.
Può capitare di notarlo mentre si è fermi a un semaforo o parcheggiati lungo una via di quartiere: un piccolo adesivo a forma di quadrifoglio applicato sul retro di un’auto. A prima vista potrebbe sembrare un portafortuna o un vezzo estetico, uno di quei dettagli personali che raccontano qualcosa del proprietario. In realtà, dietro questo simbolo si nasconde un messaggio ben preciso, nato per migliorare la convivenza sulle strade e destinato a far discutere.
Negli ultimi mesi, infatti, anche in Italia sta prendendo forma una pratica già diffusa in Giappone, dove il rapporto tra generazioni alla guida è affrontato con grande attenzione. Il quadrifoglio colorato non è casuale e non ha nulla a che vedere con la fortuna: è un segnale pensato per richiamare rispetto, pazienza e prudenza da parte di tutti gli automobilisti.
Cosa significa il quadrifoglio sull’auto e perché dovresti farci caso
L’adesivo a forma di quadrifoglio è conosciuto come Koreisha mark, un simbolo utilizzato da tempo in città come Tokyo per indicare che il veicolo è guidato da una persona con più di 70 anni. Il suo scopo non è quello di etichettare o stigmatizzare, ma di avvisare gli altri utenti della strada affinché adottino uno stile di guida più attento e comprensivo. In pratica, invita a rallentare, evitare manovre aggressive e ricordare che non tutti reagiscono con la stessa prontezza al traffico caotico.
In Italia, questa iniziativa è stata introdotta per la prima volta a Nichelino, in provincia di Torino. Dove il Comune ha deciso di schierarsi apertamente dalla parte degli anziani. Ispirandosi al modello giapponese, l’amministrazione ha avviato un progetto mirato alla tutela degli over-70 alla guida. Riconoscendo il loro diritto a muoversi in autonomia e sicurezza. Il quadrifoglio diventa così un messaggio silenzioso, ma chiaro, rivolto a chiunque lo incroci sulla strada.
Il progetto, chiamato “Over 70 alla guida: rispetto e prudenza”, è promosso dagli assessorati alla Terza Età e alla Sicurezza Urbana del Comune di Nichelino, con il coinvolgimento diretto della polizia locale. L’obiettivo non è soltanto pratico, ma anche culturale: sensibilizzare la popolazione e favorire un clima di collaborazione tra generazioni diverse. Gli assessori Giorgia Ruggiero e Carmen Bonino hanno parlato apertamente di un patto tra giovani e anziani, basato sulla responsabilità condivisa.

A chiarire ulteriormente il senso dell’iniziativa è stato Giustino Goduti, comandante della polizia locale di Nichelino. Che ha sottolineato come il quadrifoglio non rappresenti un segno di debolezza. Al contrario, è un invito alla responsabilità collettiva e alla costruzione di una nuova cultura della strada. Dove il rispetto reciproco diventa il fulcro della sicurezza per tutti.
A partire dal 16 dicembre, i primi adesivi verranno distribuiti presso il centro anziani Nicola Grosa, segnando l’inizio concreto di questa sperimentazione. Vedere un quadrifoglio su un’auto, quindi, non è un dettaglio da ignorare. E’ un piccolo simbolo che chiede attenzione e racconta un cambiamento silenzioso nel modo di vivere la strada.
