Greenstyle Alimentazione Alimenti Alghe wakame: proprietà, usi e controindicazioni

Alghe wakame: proprietà, usi e controindicazioni

L’alga wakame è un ingrediente immancabile in molte ricette asiatiche, ma è anche un toccasana per la salute. Ma vediamo i benefici e le controindicazioni.

Alghe wakame: proprietà, usi e controindicazioni

Fonte immagine: Pixabay

L’alga wakame (Undaria pinnatifida) è considerata una delle alghe più apprezzate in cucina, insieme ad altre due strette parenti, cioè l’alga Kombu e l’alga Nori. La Wakame deriva da una pianta acquatica che fa parte della famiglia delle Alariaceae, vive soprattutto nei mari del Giappone.

Oggigiorno, però, l’alga viene coltivata anche in altri Paesi, come la Francia, la Cina, la Corea e l’Australia.

Se sei un amante della cucina asiatica e il sushi è la tua passione, probabilmente avrai notato la presenza di alga Wakame nel menu del tuo ristorante giapponese preferito.

In effetti, questa particolare alga è abbondantemente utilizzata nella cucina asiatica. Negli ultimi anni è proposta sempre più spesso anche sotto forma di integratore alimentare.

Ma esattamente a cosa fanno bene le alghe wakame?

Diamo un’occhiata alla lunga lista di benefici che questi vegetali possono offrire alla nostra salute, dopo vediamo come usare le alghe in cucina.

Caratteristiche dell’alga

Fonte: Pixabay

Dal caratteristico colore marrone/verde intenso, le alghe Wakame sono vendute spesso in forma essiccata nel nostro Paese. Per utilizzarle, ti basterà metterle in ammollo in acqua tiepida per 20/30 minuti.

Durante l’ammollo, l’alga si aprirà e riprenderà la sua forma di foglia e sarà pronta per essere usata.

Alghe Wakame: proprietà nutritive

Oltre che per il suo gusto particolare, le alghe wakame sono apprezzate anche e specialmente per le loro proprietà nutritive. Queste alghe sono infatti particolarmente ricche di sali minerali quali calcio, selenio, ferro e manganese e vitamine, come le vitamine del gruppo B, acido folico e la vitamina C.

Le wakame sono anche ottime fonti di proteine vegetali, clorofilla, fibre e sostanze antiossidanti.

Si tratta peraltro di una valida fonte di acidi grassi Omega 3, essenziali in quanto non possono essere prodotti dal nostro organismo.

Quante calorie ha l’alga wakame?

A questa lunga lista di alleati benefici per la salute, si aggiunge anche il basso contenuto calorico delle alghe. Le wakame, infatti, apportano solamente 45 calorie per 100 grammi di prodotto, rivelandosi delle ottime alleate per la dieta.

A cosa fa bene l’alga Wakame?

Da tempo immemore, le alghe sono considerate un alimento base della cucina giapponese. Proprio il Giappone è peraltro considerato uno dei Paesi con la popolazione più longeva al mondo, tanto da comprendere un membro della cosiddetta “zona blu”, l’isola di Okinawa. Ebbene, c’è chi ritiene che a giocare un ruolo essenziale, in tal senso, siano proprio le alghe.

In generale, alle alghe alimentari sono da tempo riconosciute numerose proprietà benefiche. Sappiamo che questi vegetali apportano numerose sostanze nutritive, dalle proteine ai minerali, fino alle vitamine e ai fitocomposti benefici per la salute.

Le alghe sono promosse come coadiuvanti per il buon funzionamento del sistema immunitario, sono amiche della linea e sono considerate dei rimedi per aumentare le energie in modo naturale.

Più nel dettaglio, alle alghe Wakame sono attribuite proprietà depurative per il fegato e per l’intestino, effetti benefici anticancro, proprietà immunostimolanti e disintossicanti.

Ecco alcuni dei principali benefici riconosciuti alle alghe wakame.

Bilanciamento degli ormoni

Le alghe wakame apportano minerali che favoriscono un naturale bilanciamento degli ormoni. Grazie al contenuto di magnesio e calcio, inoltre, questi vegetali aiutano anche ad attenuare i sintomi della sindrome premestruale.

Effetti sul grasso addominale

Le Wakame contengono una sostanza nota con il nome di fucoxantina, un antiossidante carotenoide che esercita un effetto lipolitico, agendo direttamente sul grasso addominale.

Proprio la fucoxantina avrebbe anche effetti antidiabetici, in quanto aiuterebbe a ridurre l’insulino-resistenza.

Le alghe wakame fanno dimagrire?

Ma allora le alghe Wakame fanno dimagrire? In realtà dire che le alghe favoriscono il dimagrimento è un azzardo. Del resto, sappiamo bene che non esiste un cibo o rimedio naturale che faccia perdere peso senza sforzo. Tuttavia, va specificato che il basso contenuto calorico delle alghe, unito all’apporto di sostanze nutritive e fibre, che favoriscono il senso di sazietà, sono fattori utili per mantenere la linea.

Effetti sulla pressione e sul colesterolo

Alcuni esperti ritengono che la Wakame possa aiutare a ridurre naturalmente la pressione alta, mentre la già citata fucoxantina presente nell’alga sarebbe in grado di stimolare il fegato a produrre Omega 3 DHA, che a loro volta aiutano ad abbassare i livelli del colesterolo LDL, il famoso colesterolo cattivo.

Un rimedio anti cancro?

Un piccolo studio di ricerca condotto presso l’Università della California ha rivelato che l’alga Wakame potrebbe esercitare anche degli effetti anti-cancro. In particolar modo, il consumo regolare dell’alga sarebbe risultato associato a una riduzione dell’incidenza e della mortalità del cancro al seno in un campione di donne in post-menopausa.

Effetti sul fegato e sullo stomaco

L’alga Wakame fa bene anche al fegato. Si ritiene infatti che questo vegetale eserciti degli effetti disintossicanti. In più, un consumo regolare e moderato di questa alga allevierebbe anche i sintomi del gonfiore addominale. Durante la cottura, l’alga rilascia infatti una mucillagine lenitiva per lo stomaco, capace di alleviare le infiammazioni intestinali.

La presenza di alginati, fibre colloidali, permette inoltre di ridurre il problema dell’acidità di stomaco e il reflusso gastroesofageo.

Utili per la dieta

Chi segue una dieta vegana o in generale non consuma carne, potrebbe trarre giovamento dall’integrazione di alghe Wakame. Integratori alimentari o ricette con le alghe potrebbero infatti supplire alla possibile carenza di vitamine e minerali, potrebbero rinforzare l’organismo e assicurare una migliore concentrazione e maggiori livelli di energia.

Wakame: come si usa in cucina?

alghe wakame
Fonte: Pixabay

Le alghe Wakame sono famose per essere l’ingrediente principale della cosiddetta insalata Goma Wakame, un piatto immancabile nella maggior parte dei ristoranti giapponesi. In più, queste alghe sono utilizzate nella preparazione della zuppa di miso o vengono aggiunge alla preparazione di zuppe di legumi, per renderli più digeribili.

In commercio puoi trovare alghe Wakame essiccate, mentre più difficilmente troverai quelle fresche fuori dai Paesi di produzione. È invece possibile acquistare delle insalate di alghe Wakame surgelate, spesso presenti nei negozi asiatici oppure nei negozi alimentari on line.

In generale, perlopiù riuscirai a trovare il prodotto essiccato, sotto forma di stecche o fogli.

Le stecche dovranno essere messe in ammollo in acqua per una ventina di minuti, e poi utilizzate per le tue ricette. In alternativa, puoi aggiungere le stecche sbriciolate o i fiocchi direttamente alle tue zuppe in cottura.

Infine, per uno snack alternativo, potresti provare a preparare delle chips di alghe Wakame al forno, per poi sbriciolarle sull’insalata o consumarle proprio così, come se fossero delle patatine.

Che sapore ha l’alga Wakame?

Quello della wakame è un sapore molto delicato e gustoso. Si tratta di un gusto leggermente salato, ma al tempo stesso delicato e dolce, un mix di sapori che, al palato, risulta essere davvero gradevole.

Conservazione

Se hai acquistato delle alghe fresche, dovrai conservarle in frigorifero in un apposito contenitore. Le alghe essiccate, invece, dovranno essere conservate in una scatola ermetica, in un posto asciutto e al riparo dalla luce.

Dove si compra l’alga Wakame?

Dove comprare le alghe Wakame? Puoi acquistare queste alghe nei negozi asiatici o in quelli specializzati in alimenti etnici, oppure potresti acquistarle in erboristeria o, per comodità, anche su internet.

Nella scelta del prodotto, tieni a mente che dopo l’incidente nucleare di Fukushima, avvenuto nel 2011, riuscire ad acquistare alghe provenienti dal Giappone è diventato molto difficile, oltre che rischioso.

Le wakame, così come molti altri tipi di alghe, vengono però prodotte anche da altri Paesi, come Cina, Francia e Australia. Quando acquisti delle alghe, accertati sempre della provenienza e della qualità del prodotto.

Controindicazioni

Fonte: Pixabay

Abbiamo parlato dei benefici dell’alga Wakame per la salute, ma che dire dei possibili effetti collaterali? In realtà, se assunta in quantità moderate, circa 4 grammi di alga essiccata al giorno, il prodotto risulta sicuro per la salute. Tuttavia, alcune persone dovrebbero evitarne il consumo.

Ad esempio è il caso delle persone con patologie tiroidee, che potrebbero risentire dei livelli di iodio presenti nell’alga. Inoltre, anche coloro che soffrono di ipertensione e obesità dovrebbero limitarne il consumo, per via degli elevati livelli di sodio.

Per quanto riguarda il consumo dell’alga in gravidanza, pare che in alcuni casi venga consigliato per via dell’apporto di folati, utili per ridurre il rischio di difetti al tubo neurale per il bambino. Tuttavia, è sempre saggio chiedere prima consiglio al medico, specialmente se intendi assumere degli integratori di Wakame.

Stesso discorso vale per l’utilizzo di alghe Wakame durante l’allattamento. Anche in questo caso, il consumo è sconsigliato, in quanto potrebbero arrecare danni alla salute del bambino.

Quante alghe Wakame mangiare?

Come in ogni cosa, anche nel caso delle alghe bisogna evitare un consumo esagerato del prodotto. Si ritiene che una dosa sicura si aggiri intorno ai 2-4 grammi di alga essiccata al giorno. Non superare quindi le dosi consigliate.

Seguici anche sui canali social

Altri articoli su Alghe