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Ribes nigrum: benefici ed effetti collaterali

Il ribes nigrum o ribes nero è un frutto che matura tra agosto e settembre e che si usa non solo in cucina, ma anche in rimedi fitoterapici davvero molto utili per la salute. I frutti della pianta sono ricchi di vitamine e di minerali, che aiutano a migliorare il sistema immunitario, a combattere la stanchezza cronica, a migliorare la circolazione del sangue, anche in caso di vene varicose, insufficienza venosa e disturbi analoghi.

Ribes nigrum: benefici ed effetti collaterali

Il ribes nero è il frutto del Ribes nigrum, che ha molti benefici per la salute, ma anche effetti collaterali e controindicazioni. I piccoli frutti scuri sono davvero ghiotti e ottimi, da mangiare da soli come snack durante il giorno o per preparare gustose ricette di dolci (e perché non provare a usarlo in gustosi piatti salati?). Forse non tutti sanno che il ribes nero fa anche bene alla nostra salute. Scopriamo cos’è il Ribes nigrum, quali sono i suoi benefici e quali gli effetti collaterali eventuali, che potremmo notare con un consumo troppo eccessivo o sconsiderato.

Cos’è il ribes nero

Il ribes nigrum, nome botanico del ribes nero, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Grossulariacee. Ottimo come alimento da gustare, si tratta di un rimedio fitoterapico da usare a scopo terapeutico per risolvere tanti piccoli o grandi problemi di salute. Si tratta di un antistaminico naturale e si può usare, oltre che in caso di allergia al polline, anche per altri disturbi.

Stiamo parlando di un frutto ipocalorico: 100 grammi di ribes nero contengono 63 calorie. Le proprietà nutrizionali sono le seguenti:

  • 15,38 g di carboidrati
  • 1,4 g di proteine
  • 0,41 g di lipidi
  • 4,3 g di fibre
  • 181 mg di vitamina C
  • 0,398 mg di acido pantotenico
  • 0,3 mg di niacina
  • 0,066 mg di piridossina
  • 0,05 mg di riboflavina
  • 0,05 mg di tiamina
  • 230 UI di vitamina A
  • 8 µg di folati
  • 322 mg di potassio
  • 59 mg di fosforo
  • 55 mg di calcio
  • 24 mg di magnesio
  • 2 mg di sodio
  • 1,54 mg di ferro
  • 0,27 mg di zinco
  • 0,256 mg di manganese
  • 0,086 mg di rame

Inoltre, nel ribes nero possiamo anche trovare acido citrico, flavonoidi, antociani e acido malico.

Ribes nigrum: benefici

Il ribes nero, che solitamente va a frutto fra i mesi di agosto e di settembre, viene usato in ogni sua parte. La pianta ha poteri curativi, ad esempio, nelle gemme, ricche di oli essenziali e flavonoidi, che danno al frutto proprietà antinfiammatorie e antistaminiche (il gemmoderivato stimola la produzione di cortisolo nelle ghiandole surrenali. Inoltre, svolge anche le azioni del cortisone, senza i suoi effetti collaterali, per poter curare dermatiti, psoriasi, eczemi, riniti allergiche, asma, faringite, bronchite, laringite, congiuntivite. Il frutto svolge anche azione immunostimolante, aumentando le nostre naturali difese immunitarie, così da prevenire i mali di stagione e l’influenza, ma anche per dire addio alla stanchezza cronica.

Le foglie, invece, sono ricche di polifenoli e triterpeni, che agiscono sull’organismo in modo benefico per le loro proprietà diuretiche e depurative. Possiamo utilizzarle sotto forma di infusi o tintura madre: permettono di ridurre il colesterolo cattivo nel sangue, eliminare l’acido urico, svolgere azione drenante. E poi ci sono i frutti, ricchi di vitamina C che svolge azione antiossidante, vitamina A, acido malico, acido citrico, flavonoidi, antociani. Si possono anche usare in caso di fragilità capillare, vene varicose e couperose.

Ribes nigrum

Ribes nigrum: effetti collaterali e controindicazioni

Il ribes nero non dovrebbe mai essere usato in concomitanza con l’assunzione di farmaci anticoagulanti. Non ci sono altri effetti collaterali conosciuti: bisogna però usare la massima cautela se si soffre di epilessia e in caso di particolari allergie.

Per ogni dubbio, è sempre bene chiedere consiglio al medico curante, per sapere se assumere o meno il ribes nero, anche sotto forma di integratori.

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