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Giornata internazionale dei legumi: data e perché celebrarla

Oggi, 10 Febbraio 2023, si celebra la Giornata Internazionale dei Legumi, un’occasione speciale per ricordare quali e quanti sono i benefici di questo alimento per la nostra salute e per il benessere del Pianeta. Fonte di proteine, fibre, minerali e vitamine, i legumi non possono mancare a tavola. E il bello è che puoi aggiungerli praticamente a tutte le tue preparazioni, senza limitarti alle solite zuppe e minestre.

Giornata internazionale dei legumi: data e perché celebrarla

Fonte immagine: Pixabay

Oggi, 10 Febbraio, si celebra la Giornata Internazionale dei legumi 2023. Un giorno intero dedicato a ceci, lenticchie, fagioli e a tutti gli altri membri della famiglia delle leguminose. In questa speciale occasione, i Paesi aderenti lavoreranno per aumentare la consapevolezza in merito ai benefici che i legumi possono offrire non solo alla salute, ma anche al benessere del nostro pianeta.

Sebbene siano spesso sottovalutati, o persino dimenticati, in realtà i legumi possono offrire molto alla nostra dieta, a cominciare da un gusto delizioso e versatile.

Ebbene, “legumi” non vuol dire solamente “pasta e fagioli” o “minestrone”. Con questi ingredienti possiamo preparare insalate, hummus di vari tipi, polpette vegane, hamburger, pasta e molto altro. E quale occasione migliore del World Pulses Day per ricordare quali e quanti sono i benefici di questo prezioso alimento?

Per far conoscere le proprietà di un superfood così speciale, nel 2019 la FAO, Food and Agriculture Organization, ha stabilito che il 10 Febbraio di ogni anno sarebbe stato dedicato alla Giornata Mondiale dei Legumi, così noi amanti di zuppe e hummus non possiamo che essere felici di questa iniziativa.

Giornata mondiale dei legumi: a cosa serve?

Se chiedessi ai tuoi conoscenti quante volte a settimana mangiano i legumi, probabilmente rimarresti sorpreso nello scoprire che molte persone non considerano questo alimento davvero necessario per una corretta ed equilibrata nutrizione.

E questo è davvero un peccato. I legumi, infatti, non solo possono supportare una produzione agroalimentare sostenibile, ma rappresentano anche un’ottima fonte di nutrimento, per grandi e bambini.

Ceci, fagioli e cicerchie, proprio come lenticchie e fave, rappresentano una fonte di proteine e fibre, essenziali per il benessere del nostro organismo.

Questi ingredienti possono essere impiegati nella preparazione delle zuppe più tradizionali, tipiche della cucina italiana, ma anche nelle ricette internazionali, come quelle tipiche dei Paesi mediorientali, dove lenticchie, ceci e altri legumi rappresentano una delle fonti alimentari più importanti.

Quali sono i legumi che fanno più bene?

Piselli, fagioli, lenticchie, arachidi, ma anche lupini e cicerchie: la lista di legumi che fanno bene alla salute è molto lunga. Nel loro “piccolo”, questi alimenti sono tutti utili per il nostro benessere. Numerose ricerche hanno già confermato i tanti effetti benefici di questo gustoso alimento. Vediamone alcuni:

  1. I legumi vantano un ottimo profilo nutrizionale, sono fonte di proteine e fibre, ma anche di vitamine e sali minerali.
  2. Studi dimostrano che i legumi sono in grado di ridurre i livelli del colesterolo e quelli della glicemia, proteggendoci allo stesso tempo dal rischio di malattie cardiovascolari e diabete.
  3. Consumare legumi dalle 2 alle 4 volte a settimana può anche migliorare il peso corporeo e ridurre il rischio di obesità.
  4. I legumi sono una fonte nutrizionale essenziale per chi segue una dieta vegana o vegetariana, in quanto rappresentano una valida fonte di proteine vegetali.
  5. Con le dovute differenze tra le diverse varietà, i legumi apportano anche minerali, soprattutto ferro, fosforo, calcio e zinco, vitamine, in special modo quelle del gruppo B.

I benefici dei legumi sono ancor più sorprendenti, se si considera che questi alimenti hanno un costo molto contenuto e che possono essere conservati anche per molto tempo: due fattori che rendono questo alimento un indispensabile alleato per una dieta sostenibile dal punto di vista economico e della salute.

Legumi: controindicazioni

Chi non deve mangiare legumi? In realtà non esistono particolari controindicazioni per quanto riguarda il consumo di questo alimento.

Naturalmente, chi soffre di allergia a una specifica varietà, dovrebbe evitare di assumerla. Alcune persone con disturbi gastrointestinali, come la Sindrome del colon irritabile, potrebbero scegliere di non consumare legumi per evitare lo sviluppo di disturbi spiacevoli, come flatulenza, diarrea e mal di stomaco.

In realtà sarebbe sufficiente introdurre l’alimento nella propria dieta in modo graduale, partendo da piccole quantità, aumentandole di volta in volta, senza esagerare.

Inoltre, tra i legumi più digeribili puoi scegliere quelli senza buccia o decorticati, come lenticchie rosse, fagioli e ceci.

Il superfood del futuro

Fonte: Pixabay

Oltre a vantare un profilo nutrizionale eccellente, i legumi sono considerati anche una risorsa preziosa per il futuro del pianeta. Soprattutto negli ultimi anni, i sistemi alimentari di molti Paesi hanno dovuto fare i conti con una crisi senza precedenti, aggravata dalla pandemia di Covid, dai cambiamenti climatici e dai conflitti tutt’ora in corso.

Quello dell’insicurezza alimentare è un problema che riguarda da vicino milioni di persone nel mondo, i legumi potrebbero rappresentare la soluzione più sostenibile. Impiegati allo stato naturale, o utilizzati per produrre pasta, farine, snack e altri prodotti, i legumi offrono infatti il vantaggio di una conservazione prolungata e di un basso costo di produzione.

Basti pensare che per produrre un chilo di lenticchie sono necessari circa 1000 litri di acqua, contro i quasi 13.000 necessari per un chilo di carne. Inoltre, i legumi hanno anche la capacità di rendere più fertili i terreni, senza dover ricorrere a fertilizzanti chimici e sintetici.

Il che rappresenta un enorme vantaggio per una produzione agricola con un minor impatto ambientale. Tutti questi fattori, dall’ottimo profilo nutrizionale al basso impatto ambientale e alla facilità di coltivazione e di conservazione, rendono i legumi la scelta su cui puntare per garantire una dieta sana e sostenibile.

Il tema della Giornata internazionale dei legumi 2023

Proprio sulla base dei tanti benefici che i legumi possono offrire all’ambiente e alla nostra salute, il tema scelto dalla FAO per questa edizione della Giornata internazionale dei legumi sarà: “Pulses for a sustainable future”, I legumi per un futuro sostenibile.

L’obiettivo di questa giornata sarà quello di far conoscere i vantaggi di questo alimento, e i tanti modi in cui potremmo usarlo in cucina.

Si parlerà del magico potere dei legumi durante l’evento virtuale organizzato dalla FAO che avrà luogo su Zoom dalle ore 14:00 alle 15:30.

In questa occasione, avremo modo di conoscere meglio i tanti benefici nutrizionali dei legumi, capiremo in che modo questo ingrediente può rappresentare una risorsa preziosa per la creazione di un sistema alimentare che sia davvero sostenibile sul lungo percorso.

Ricette con legumi per il World Pulses Day

Fonte: Pixabay

E visto che oggi è la “festa” di fagioli, lenticchie, lupini e ceci, che ne dici di celebrare questa ricorrenza preparando una ricetta con i legumi, buona, veloce e nutriente? Se ami il gusto delicato delle lenticchie, ecco una soluzione per un pranzo “a tema”.

Insalata di lenticchie e pomodorini

A pranzo o a cena, perché non celebrare la Giornata mondiale dei legumi con un buon piatto di lenticchie? Per questa occasione, vogliamo gustare un piatto fresco e sfizioso, un’insalata di rucola, lenticchie e pomodoro, per fare il pieno di fibre, proteine, ferro e vitamina C.

Vediamo quali sono gli ingredienti necessari e come preparare un’insalata veloce ma buonissima.

Ingredienti

  • Rucola fresca: 150 gr
  • Patate: 250 gr
  • Lenticchie secche: 150 gr
  • Pomodorini secchi: 5 o 6
  • Pomodoro ciliegino fresco: 150 gr
  • Mezza cipolla rossa
  • Aceto balsamico
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale e pepe: q.b.

Procedimento

Per questa preparazione, ti basterà mettere a bollire le patate e le lenticchie in due pentole separate. A fine cottura, scola le lenticchie e lasciale raffreddare nell’insalatiera. Lascia raffreddare anche le patate, quindi sbucciale e tagliale a tocchetti.

Lava per bene la rucola, asciugala e tagliala a pezzetti, quindi aggiungila insieme alle patate e alle lenticchie. Taglia i pomodori secchi e quelli freschi, taglia a fettine la cipolla rossa, unisci tutti gli ingredienti e mescola per bene.

È il momento di condire: versa un filo d’olio di oliva, sale, pepe e aceto balsamico. Mescola tutti gli ingredienti e insaporisci con qualche fogliolina di prezzemolo. Il piatto è pronto.

 

Fonti

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