Greenstyle Cani Bull Terrier

Bull Terrier

Il Bull Terrier è un cane dall'aspetto molto particolare. Ecco qualche info su carattere, aspetto, mantello, malattie e costo di un cucciolo.

Bull Terrier

Il Bull Terrier è forse una delle razze canine dall’aspetto più particolare: una volta visto uno, lo si riconoscerà sempre. La sua particolarità risiede nella forma camusa del naso. La razza è originaria del Regno Unito e viene spesso confusa con altre simili.

Ma andiamo a scoprire qualcosa di più su questo singolare cane dal carattere non facile, incluso aspetto, colore del mantello, peso, caratteristiche e malattie.

Storia e origini

Bull Terrier, muso
Fonte: Pixabay

La storia e le origini del Bull Terrier iniziano nell’Ottocento in Inghilterra. All’epoca andavano per la maggiore i combattimenti fra i cani e fra le razze più utilizzate c’erano i Bulldog e razze affini. Questi cani non solo lottavano fra di loro, ma anche contro tori e orsi.

Così all’epoca si cercò di creare una razza che fosse un po’ più agile e scattante dei Bulldog, ma che avesse la medesima presa. Così si iniziarono ad accoppiare Bulldog con terrier. Successivamente un allevatore di nome James Hinks incrociò questi cani con Dalmata, English White Terrier e altre razze: era nato il Bull Terrier, quello con la classica testa a forma di uovo. Dopo anni di selezione, ecco che nel 1887 fu creato il primo Club di razza.

Aspetto e colore del mantello

Cane bull marrone
Fonte: Pixabay

Il Bull Terrier è un cane di media taglia. È la razza n. 11 della FCI, originaria della Gran Bretagna. Non è un molossoide come pensano molti, bensì un Terrier: fa parte del Gruppo 3 – Terrier, Sezione 3 – Terrier di tipo bull (prova di lavoro facoltativa).

L’aspetto generale è quello di un cane muscoloso, di forte costruzione e proporzionato. L’espressione deve essere acuta, determinata e intelligente. La sua particolarità risiede nella sua testa a forma di uovo con canna nasale discendente.

Standard di razza

Questo è lo standard di razza ENCI del Bull Terrier:

  • Testa: lunga, forte, di fronte ha forma a uovo. Il tartufo è nero, inclinato verso il basso all’estremità e con narici ben sviluppate. Le mascelle hanno chiusura a forbice. Gli occhi sono stretti e triangolari, obliqui, nero o marrone scuro. Gli occhi blu (anche parzialmente blu) non sono desiderati. Le orecchie sono piccole, fini e vicine fra di loro. Le tiene erette quando punta
  • Collo: muscoloso, lungo, arcuato. privo di giogaia
  • Corpo: tronco arrotondato, coste cerchiate, dorso corto e forte con linea superiore orizzontale. Torace largo
  • Coda: corta, inserita bassa e portata orizzontalmente. Grossa alla base si assottiglia in punta
  • Arti: anteriori paralleli, spalle forti e muscolose, scapole ampie e inclinate all’indietro, gomiti diritti e forti, metacarpi verticali, piedi rotondi, compatti e con dita arcuate. Posteriori paralleli, cosce muscolose, garretti angolati, metatarsi corti e forti. Piedi rotondi e compatti con dita arcuate
  • Andatura: compatto, falcate sciolte, brioso

Colore del mantello

Il pelo è corto, piatto, duro al tatto. D’inverno può esserci un sottopelo morbido. Come colore, abbiamo:

  • Bull Terrier bianco: bianco puro. Possibile presenza di macchie sulla testa o cute pigmentata
  • Bull Terrier colorato: il colore deve essere predominante sul bianco. I tigrati sono preferiti. Sono ammessi: nero, tigrato, rosso, fulvo e tricolore

Sono considerati colori indesiderabili il bianco con moschettature, il mantello blu e il mantello marrone.

Taglia: altezza e peso

A differenza di altre razze, nel Bull Terrier non vi sono limiti di taglia o peso (cosa che invece è presente nel Miniature). Il cane deve dare l’idea di aver raggiunto il massimo della sostanza rispetto alla taglia. Nel Bull Terrier Miniature, razza n. 359 della FCI, lo standard è identico, ma l’altezza al garrese massima deve essere 35,5 cm.

Difetti

Qualsiasi deviazione dello standard viene considerata un difetto. Fra i difetti eliminatori abbiamo:

  • soggetti troppo timidi o aggressivi
  • evidenti anomalie fisiche o comportamentali

Carattere del Bull Terrier

Bull che gioca
Fonte: Pixabay

Da standard di razza, il carattere del Bull Terrier viene definito come coraggioso, vivace, amabile e gioioso. Deve essere calmo, ma è anche ostinato. È molto decisa come razza, quindi se trova proprietari insicuri o incerti, tende a prendere il sopravvento.

Con le persone che conosce è abbastanza tranquillo, tuttavia può diventare anche un cane da guardia. Non sempre socievole con gli altri animali, con il suo umano si dimostra leale e fedele.

Deve essere educato e socializzato correttamente da cucciolo: viste le sue origini ha bisogno di un proprietario che lo sappia gestire bene. Ha bisogno di fare molto esercizio fisico, ma non disdegna fare lunghi pisolini accanto al suo umano.

A chi è adatto?

In generale non è adatto ai neofiti e ai principianti: visto il suo potenziale carattere, errori gestionali nella sua educazione e socializzazione possono portare allo sviluppo di soggetti maggiormente nervosi e aggressivi (e il morso di questo cane non è qualcosa da sottovalutare, può fare danni anche seri).

Alimentazione, salute e malattie

Dal punto di vista dell’alimentazione non richiede particolari integrazioni. Scegli insieme al tuo veterinario se optare per un’alimentazione di tipo commerciale (crocchette o scatolette) o di tipo casalingo (niente avanzi, ma solo una dieta formulata ad hoc da un veterinario o un nutrizionista veterinario).

Malattie

Al di là delle classiche malattie che tutti i cani possono contrarre o sviluppare, nei Bull Terrier si vedono spesso:

  • otite, dermatite
  • allergie, atopie
  • demodicosi
  • acrodermatite letale
  • sordità
  • insufficienza renale da nefropatie congenite (anche rene policistico)
  • patologie cardiache (stenosi, insufficienza valvolare)
  • lussazione della rotula
  • tumori

Dove trovare un Bull Terrier

Bull Terrier cucciolo
Fonte: Pixabay

Puoi trovare cuccioli di Bull Terrier in allevamenti con affisso Enci, allevamenti amatoriali o proprietari che facciano cucciolate. Possibile anche trovare esemplari in canile, nei rifugi o nelle Rescue che si occupano del recupero di questa specifica razza.

Nel caso volessi appoggiarti ad annunci online, affidati sempre a siti sicuri.

Quanto costa un cucciolo di Bull Terrier

Il costo di un cucciolo di Bull Terrier è abbastanza alto: varia dai 1.000 ai 2.000 euro. Tuttavia il prezzo potrebbe salire in caso di allevamenti particolari, genealogie di pregio o linee di sangue maggiormente ricercate.

Diffida sempre di cuccioli venduti a prezzo troppo basso. E ricorda che, per la legge italiana, un Bull Terrier può essere venduto come tale solo se accompagnato da Pedigree. Esemplari venduti senza Pedigree, in realtà, sono considerati cani che fenotipicamente assomigliano a questa razza, ma che non possono essere definiti tali in quanto sprovvisti di Pedigree.

Inoltre, sempre per la legge italiana, un cucciolo può essere venduto, ceduto o regalato solo se provvisto di microchip. Questo deve essere applicato a nome del proprietario della fattrice, il quale poi provvede a effettuare il passaggio di proprietà.

Curiosità sul Bull Terrier

Ecco qualche piccola curiosità:

  • Non esiste il Bull Terrier nano, lo standard indica una sola varietà. Esiste però un’altra razza che è il Miniature Bull Terrier: praticamente è identico, solo più piccolo
  • E non esiste neanche il Bull Terrier gigante da standard
  • Se ti stai chiedendo quanti anni dura un Bull Terrier, ebbene, la durata media della sua vita è di 10-14 anni. Non è una delle razze più longeve (per esempio un Border Collie dura anche 10-17 anni)
  • Molti confondono questo cane con lo Staffordshire Bull Terrier o l’American Pitbull Terrier, ma si tratta di razze totalmente differenti

Perché prendere un Bull Terrier?

È una razza canina che può dare grandi soddisfazioni: si affeziona tantissimo al suo umano, ma ha bisogno di un’educazione ferma, decisa e coerente. Proprietari alle prime armi o abituati a razze più docili, se alle prime esperienze con un Bull Terrier dovrebbero farsi sostenere da un educatore cinofilo per essere sicuri di impostare l’educazione del cane correttamente sin da subito.

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