Greenstyle Benessere Rimedi naturali I benefici dell’Angelica officinalis e le controindicazioni

I benefici dell’Angelica officinalis e le controindicazioni

L'Angelica officinalis, o Angelica archangelica, è una pianta erbacea che fa parte della famiglia delle Umbelliferae. Questa pianta è nota per le sue numerose virtù. All'Angelica sono attribuite proprietà magiche, curative e benefiche sia per il corpo che per la mente. La pianta è impiegata per curare disturbi digestivi, stimolare il flusso mestruale e alleviare i dolori articolari. In cucina, l'Angelica si rivela un'alleata inaspettata. Impariamo a conoscerla per apprezzarne i tanti pregi.

I benefici dell’Angelica officinalis e le controindicazioni

Fonte immagine: Pixabay

L’angelica officinalis, più propriamente detta “Angelica archangelica”, è una pianta officinale dalla tradizione molto antica e dagli interessanti effetti benefici per la salute. Si tratta di uno dei tanti membri della famiglia delle Ombrellifere, che include migliaia di specie vegetali, alcune delle quali sono vecchie conoscenze. Tipo la pianta della carota, quella del sedano e quella del finocchio.

Tradizionalmente, dal seme, dalle radici e dai frutti dell’Angelica vengono estratte sostanze utili per le loro proprietà terapeutiche e curative.

In questo articolo scopriremo dove si trova la pianta di Angelica, quali sono le proprietà della pianta, le indicazioni terapeutiche e quando, invece, non è il caso di assumere questo rimedio, figlio della tradizione e della saggezza popolare.

Prima di tutto, però, diamo un’occhiata alle caratteristiche della pianta.

Angelica officinalis: le caratteristiche della pianta

Angelica
Fonte: Pixabay

L’Angelica archangelica è una pianta che cresce nelle terre del Nord Europa. Il vegetale è caratterizzato da un gambo dritto, da radici carnose e molto robuste, da una serie di fiorellini bianchi e verdi che formano una sorta di ombrello.

Le proprietà magiche attribuite all’Angelica sono molteplici. Ad esempio, c’è chi associa la pianta alla fortuna in amore.

Uno dei miti che circondano questo vegetale è quello che riconduce la pianta alla figura dell’Arcangelo Raffaele, che avrebbe portato l’Angelica sulla terra affinché anche gli uomini potessero trarne beneficio. Da qui deriva il nome scientifico della pianta “Angelica archangelica”.

La pianta è una erbacea perenne che può raggiungere delle grandi dimensioni, arrivando a superare anche il metro e mezzo in altezza. Per il suo aspetto, l’Angelica può essere facilmente confusa con altri membri della famiglia delle ombrellifere.

Tra queste, rientra anche la cicuta, Conium maculatum, una pianta tossica e velenosa, il cui consumo potrebbe portare alla morte.

Per questo motivo, per poter raccogliere l’erba Angelica in tutta sicurezza, è importante saperne riconoscere le caratteristiche peculiari.

Che odore ha l’Angelica?

A differenza della già citata cicuta, che emana uno sgradevole odore di urina di gatto o di topo, l’Angelica ha un profumo fresco e intenso, che ricorda quello della liquirizia. Il suo sapore, invece, è pungente, leggermente piccante e aspro.

Nella medicina popolare, l’olio essenziale di angelica è usato per alleviare ansia e depressione e per rilassare il corpo e la mente, proprio per via del suo profumo gradevole.

Cos’è e a cosa serve l’Angelica cinese?

Una pianta per certi versi simile all’Angelica officinalis è la varietà sinensis, comunemente nota con il nome di “Angelica cinese”. Anche in questo caso, ci troviamo di fronte a un membro della famiglia delle Umbrellifere/Apiaceae e, proprio come la varietà “officinalis”, anche in questo caso si tratta di un rimedio naturale impiegato da tempo nel trattamento delle più svariate condizioni.

L’angelica cinese, anche nota con il nome di Dong quai, viene impiegata soprattutto per trattare condizioni di natura ginecologica, come mestruazioni irregolari o nel trattamento dei sintomi della menopausa. L’Angelica è infatti fonte di fitoestrogeni, che permettono di prevenire o ridurre molti dei sintomi della menopausa.

I benefici dell’Angelica per la salute

Fonte: Pexels

A cosa serve l’Angelica archangelica? E quali proprietà benefiche potrebbe offrire alla nostra salute? La pianta rappresenta una fonte di vitamine, soprattutto vitamina A, quelle del gruppo B, inclusa la vitamina B12, o la vitamina E, ma è anche fonte di minerali, come magnesio, calcio e ferro.

Gli estratti di arcangelica possono inoltre offrire numerosi composti naturali benefici, come cumarine, fitosteroli, saponine, glicosidi e flavonoidi.

Per via delle sue proprietà antispasmodiche, antinfiammatorie, calmanti e carminative, l’Angelica trova spazio nel nostro armadietto dei rimedi naturali per il trattamento delle più disparate condizioni.

A seconda delle tue esigenze, puoi ricorrere a questo dono di Madre Natura per ridurre i sintomi di diversi disturbi. Vediamo quando è utile usare l’Angelica:

  1. Trattare il bruciore di stomaco e i disturbi della digestione: il rimedio aiuta anche a ridurre la flatulenza e la perdita di appetito. In passato, pare venisse impiegato per trattare l’anoressia
  2. Combattere e ridurre i dolori dell’artrite e i disturbi della circolazione
  3. Aiuta a trattare il raffreddore e favorisce l’espulsione del catarro, grazie ai suoi effetti espettoranti
  4. Allevia il nervosismo e migliora la qualità del sonno
  5. Migliora la vita sessuale e aumenta il desiderio: se abbinata ad altre erbe, aiuta a prevenire il problema dell’eiaculazione precoce
  6. Aiuta a ridurre il mal di denti e il mal di testa
  7. Esercita effetti emmenagoghi, ossia stimola il flusso mestruale e riduce i sintomi della sindrome premestruale
  8. Aiuta a recuperare le forze e ad alleviare la stanchezza e la mancanza di energie
  9. Se applicata sulla pelle, l’angelica aiuta a ridurre le nevralgie e i dolori articolari
  10. Favorisce la minzione grazie alle sue proprietà diuretiche.

Angelica: come si usa?

Fonte: Pexels

Puoi usare questa erba benefica sotto forma di tisane. L’Angelica e più esattamente le radici della pianta possono essere impiegate per la preparazione di un ottimo infuso.

Per farlo, ti basterà versare un cucchiaino raso di radici tritate in una tazza d’acqua bollente. Copri la tazza e lascia in infusione per 10 minuti, quindi filtra il tutto, dolcifica a piacere e sorseggia il tuo infuso di benessere. Per migliorare la digestione, puoi bere la tisana dopo un pasto; per stimolare l’appetito, invece, prova a sorseggiare la tisana prima dei pasti.

L’angelica è disponibile anche sotto forma di olio essenziale, utile per eseguire dei rilassanti e benefici massaggi. In questo caso, ti basterà mescolare poche gocce di olio essenziale insieme a un olio vettore, ad esempio un olio di cocco o un olio di mandorle dolci. Dopodiché, potrai massaggiare le aree interessate usando questo benefico alleato.

Puoi anche aggiungere l’olio essenziale all’acqua del tuo bagno la sera, per favorire il rilassamento, o versarne poche gocce nel diffusore per aromi.

Puoi usarla anche in cucina

Le diverse parti della pianta trovano posto anche in cucina. Ad esempio, i gambi più giovani e le foglie dell’Angelica sono comunemente usati in pasticceria, sotto forma di frutta candita, si rivelano ottimi per decorare le torte e altri dolci.

Dai semi e dai gambi della pianta, invece, è possibile ricavare il cosiddetto amaro svedese, che viene preparato usando l’angelica e altre erbe.

Angelica: controindicazioni

Fonte: Pexels

Se consumata in dosi alimentari, l’angelica è considerata sicura per la salute. Tuttavia, non vi sono sufficienti prove scientifiche per poter valutare la sicurezza del rimedio se assunto in quantità medicinali.

Per questo motivo, prima di optare per l’automedicazione, ti consigliamo sempre di chiedere un parere al tuo medico curante.

La pianta è controindicata nelle donne in gravidanza, in quanto potrebbe causare delle gravi complicazioni. Il rimedio va evitato anche durante l’allattamento naturale, dal momento che non se ne conoscono i possibili effetti sulla salute del bambino.

L’angelica potrebbe essere sconsigliata anche in caso di diabete, è necessario assumerla con attenzione durante i giorni delle mestruazioni e va evitata dalle donne con fibromi uterini.

Il rimedio esercita anche degli effetti fotosensibilizzanti, a causa della presenza di furocumarine, delle sostanze fototossiche. Per questa ragione, se stai assumendo rimedi a base di angelica dovresti evitare di esporre la pelle ai raggi del sole, o quantomeno dovresti applicare una crema solare con un elevato fattore di protezione.

Evita di assumere l’angelica a scopo medicinale se stai già assumendo dei farmaci anticoagulanti. Per qualsiasi dubbio o incertezza, chiedi consiglio al tuo medico curante o al farmacista di fiducia.

 

Fonti

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Tarassaco: le proprietà e le controindicazioni da conoscere
Piante

Il tarassaco o Dente di leone è un aiuto naturale per depurare il fisico, ma non solo: questa pianta migliora la nostra salute in molti modi, protegge il fegato, favorisce la digestione e si rivela anche un ingrediente sfizioso in cucina. Prima di aggiungerlo alla tua dieta, però, sarà il caso di conoscere le proprietà curative e le controindicazioni di questa pianta.