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Le 7 proprietà della yucca e i valori nutrizionali

La yucca, meglio nota con il nome di yuca o manioca, è la radice di una pianta che cresce nelle aree tropicali e subtropicali del pianeta, la Manihot esculenta. Questa pianta, che offre nutrimento a molti popoli del mondo, è considerata uno degli arbusti più promettenti del futuro. La radice è utile in cucina per la preparazione di ricette dolci e salate, può essere impiegata anche per preparare una farina, la tapioca, utile in molte preparazioni.

Le 7 proprietà della yucca e i valori nutrizionali

Fonte immagine: Pixabay

Direttamente dalle aree tropicali e subtropicali del mondo, arriva una pianta nota con il nome di Yucca, più propriamente detta “manioca” o “yuca”. Probabilmente ne avrai già sentito parlare diverse volte, ma forse, nella dispensa della tua cucina, conservi persino un sacchetto di farina ricavata proprio da questa pianta.

La yuca, nome botanico: Manihot esculenta, è una pianta che cresce in Sud America. Essa rappresenta forse uno degli alimenti del futuro, uno di quelli che potrebbero assicurare nutrimento alla popolazione mondiale.

La pianta viene impiegata soprattutto per le sue radici, tuberi molto simili a delle patate dolci, commestibili e adatte per diverse preparazioni. Fra queste, rientra anche la preparazione di una farina che viene spesso impiegata in cucina, ossia la tapioca, un ingrediente che ricorre in molte ricette, utile per addensare le zuppe e preparare dolci, creme, budini e altre delizie.

Ma torniamo alla yucca: con questo nome si indica proprio la radice della Manihot esculenta. Il nome non va confuso con quello della pianta di yucca, un’erbacea che fa parte della famiglia delle Agavaceae.

Puoi trovare la cosiddetta “yucca da mangiare” indicata anche con il nome di “cassava”.

Hai voglia di vedere quali e quanti sono i modi per usare le radici di questa pianta? Allora continua la lettura per avere informazioni sulla yuca, ma anche per vedere come mangiarla.

Yucca: cos’è e come si presenta

Fonte: Pixabay

Sappiamo adesso che con il termine yuca, o cassava, si indicano in realtà le radici tuberose della pianta Manihot esculenta, Manihot esculenta Crantz. La pianta fa parte della famiglia delle Euphorbiaceae, le cui radici contengono elevate quantità di amido.

La pianta di manioca è un’arbustiva perenne, può raggiungere un’altezza di 5 metri ed è caratterizzata da foglie larghe e grandi, che somigliano a delle mani. Il suo frutto è una capsula che custodisce all’interno tre semi.

Ma il vero tesoro della yuca risiede proprio nelle radici, la cui lunghezza può raggiungere gli 80-100 centimetri.

Ad oggi, la manioca è considerata uno degli alimenti base nella dieta di milioni di persone nel mondo, specialmente in Africa. La yuca si presenta con la forma di una grande patata allungata, la buccia è scura mentre all’interno si trova una polpa soda, fibrosa e di colore bianco.

La pianta del futuro?

Una delle curiosità più interessanti della yuca riguarda la capacità di questo alimento di provvedere al nutrimento di intere popolazioni nel mondo. Per questa ragione, è considerata uno dei cibi del futuro.

Oltre alle sue caratteristiche nutrizionali, che vedremo fra pochissimo, ad essere promettente è la grande capacità di adattamento e di resilienza di questa pianta.

La yucca, infatti, è molto resistente alla siccità, cresce anche nei terreni più secchi e poveri, il suo sviluppo non viene intaccato neanche dall’aumento dei livelli di CO2 nell’aria. Inoltre, la coltivazione della yucca richiede pochissima acqua.

Tutto ciò si rivela estremamente promettente in un mondo che, sempre più rapidamente, va incontro a dei cambiamenti climatici che stanno cambiando le sorti dell’intero sistema alimentare e agricolo.

Yucca: proprietà nutrizionali e benefici

yucca
Fonte: Pixabay

Quante calorie ha la yucca? E quali sono le proprietà nutrizionali di questa radice? Proprio come le più comuni patate, anche la yuca è un alimento ricco di amido. Dal punto di vista “calorico”, la radice apporta circa 160 calorie per 100 grammi di parte edibile.

L’apporto calorico è quindi nettamente maggiore rispetto a quello delle comuni patate, 77 calorie per una porzione da 100 grammi.

Vediamo quali sono le altre proprietà e i benefici della yucca:

  1. Fonte di proteine: la yuca apporta 1,36 g di proteine per una porzione da 100 grammi. Inoltre, la radice è fonte di grassi e carboidrati.
  2. Fonte di vitamine: la radice apporta in special modo vitamina A, vitamina C, le vitamine del gruppo B, vitamina E e vitamina K.
  3. La yucca apporta anche minerali, soprattutto potassio, calcio, manganese e ferro.
  4. Adatta per chi è intollerante al glutine: data l’assenza di glutine, questo alimento è adatto per chi soffre di celiachia o intolleranza.
  5. Un rimedio utile per la salute: nella medicina popolare, le radici di manioca sono consigliate per curare la malaria e bloccare la diarrea.
  6. Effetti analgesici: le foglie della pianta esercitano degli effetti analgesici, ma aiuterebbero persino a ridurre la pressione sanguigna.
  7. La radice di manioca viene impiegata da alcuni popoli per ridurre i sintomi della Sindrome del colon irritabile.

Usi in cucina

Cosa si ricava dalla yucca? E come viene impiegata questa particolare radice in cucina? Proprio come faresti con le patate, puoi usare la yucca per preparare un buon purè, puoi cuocerla a vapore, bollirla, tagliarla a fettine e preparare delle “patatine” di manioca, un piatto decisamente diverso dal solito.

O ancora, puoi preparare la manioca al forno o aggiungerla alle zuppe. Dalla radice si ricava anche una farina, la già citata “tapioca”, da usare nelle ricette di dolci, budini e molto altro. Spesso, la tapioca compare nella lista degli ingredienti dei prodotti senza glutine, in quanto si tratta di un ingrediente adatto per chi soffre di celiachia o intolleranza.

Yucca: ricette dolci e salate

Fonte: Pixabay

Ora che sappiamo come si mangia la yucca e quali proprietà benefiche può offrire alla nostra salute, non rimane che metterci ai fornelli. Questa volta prepareremo due ricette tradizionali facili e davvero molto buone.

Vedremo come cucinare delle frittelle di manioca e pecorino, e per concludere il pasto in bellezza, anzi, in dolcezza, ci godremo una buona fetta di torta Bolo de aipim, che letteralmente significa “torta di manioca”.

Crocchette di manioca e pecorino

Fonte: Pixabay

Per questa preparazione useremo pochissimi ingredienti. Puoi scegliere di creare le crocchette con una forma rotonda, oppure puoi creare dei piccoli cilindretti, ottimi come antipasto finger food.

Ingredienti

  • Farina di manioca: 450 grammi
  • 1 uovo
  • Pecorino stagionato: 80 grammi
  • Pangrattato
  • Un mazzetto di erba cipollina fresca
  • Olio per friggere.

Procedimento

In una ciotola, versa la farina, l’uovo sbattuto e il pecorino grattugiato. Mescola gli ingredienti, aggiungi l’erba cipollina e forma un impasto bello sodo e crea circa 20 crocchette. Quindi, passale nel pangrattato e procedi con la cottura. Bisognerà friggerle in olio bollente per qualche minuto.

Raccogli le crocchette cotte sulla carta assorbente, lasciale raffreddare e gustale.

Bolo de aipim: torta alla manioca

Fonte: Pixabay

Dopo aver gustato le crocchette di yuca, prepariamo ora un dolce tradizionale e delizioso. Le dosi degli ingredienti saranno adatte per uno stampo tondo del diametro di 20 centimetri.

Ingredienti

  • Radice di manioca sbucciata e pulita: 1 kg
  • Latte di cocco: 400 ml
  • Zucchero: 200 grammi
  • 3 uova grandi
  • Burro sciolto: 100 grammi.

Procedimento

Mescola metà del latte di cocco con metà dose di zucchero, quindi lascia riposare. Taglia la manioca sbucciata a tocchetti e frullala grossolanamente. Se necessario, aggiungi una piccola quantità di acqua per rendere il composto più cremoso.

Lascia scolare il liquido e raccogli la polpa frullata in una ciotola, poi unisci il rimanente latte di cocco e mescola.

Unisci lo zucchero, le uova e il burro sciolto. Mescola tutti gli ingredienti fino a formare un impasto omogeneo.

Versa il tutto in uno stampo per dolci antiaderente o in una tortiera precedentemente imburrata. Cuoci in forno caldo a 200°C.

Dopo 30 minuti circa, sforna questa torta senza glutine e cospargi con il latte di cocco zuccherato messo da parte. Inforna nuovamente per circa 40 minuti. Sforna e lascia raffreddare la torta per circa 20 minuti prima di sformare.

 

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