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Massaggio decontratturante: a cosa serve e quando è utile

Per sciogliere le tensioni muscolari e alleviare le contratture, puoi affidarti al massaggio decontratturante. Guarda in cosa consiste e chi può farlo.

Massaggio decontratturante: a cosa serve e quando è utile

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Il massaggio decontratturante è un trattamento finalizzato ad alleviare e sciogliere le contratture muscolari, una tecnica basata su specifici movimenti, che possono includere pressione, impastamento e sfregamento della pelle, allo scopo di lenire il dolore e gli altri sintomi associati alla contrattura.

Prima di scoprire chi può fare il massaggio decontratturante e quali sono i reali benefici di questo trattamento, bisognerà capire cosa si intende esattamente per “contrattura muscolare”.

Cos’è una contrattura?

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Può capitare che, in determinate condizioni, ad esempio quando si esercita uno sforzo muscolare particolarmente intenso, vi sia una sollecitazione anomala e involontaria delle fibre muscolari, uno stato tale da far apparire il muscolo contratto, teso e rigido, in un evidente e doloroso stato di contrazione.

I muscoli, anziché essere rilassati, rimangono tesi e dolenti.

Quando la tensione è eccessiva e continua a manifestarsi anche a riposo, similmente a un crampo, si parlerà di contrattura muscolare.

Cause

Le contratture muscolari possono essere causate non solo dall’intenso sforzo fisico, ma anche da altri fattori, come:

  • Movimenti bruschi e repentini
  • Difetti di postura, come ad esempio l’abitudine di mantenere posizioni scorrette per molto tempo
  • Stress
  • Mancanza di attività fisica.

Solitamente, le zone del corpo maggiormente colpite da questo disturbo sono le spalle, il collo, la zona lombare, i polpacci e le gambe. Il problema tende a colpire più spesso – ma non esclusivamente – coloro che svolgono attività sportive in modo agonistico e atletico.

Sintomi

I sintomi di una contrattura muscolare possono includere:

  • Difficoltà di movimento dell’articolazione interessata
  • Dolore
  • Spasmi
  • Affaticamento.

In casi del genere, è saggio rivolgersi a un fisioterapista competente, in modo da adottare i trattamenti più idonei per sciogliere la contrattura.

Cosa fare per sciogliere le contratture muscolari?

I sintomi di una contrattura muscolare possono essere molto spiacevoli e dolorosi. Spesso, perché il problema si risolva è necessario un periodo di riposo che può avere una durata variabile, dai 3 ai 7 giorni, a seconda della specifica situazione del paziente.

Per favorire la guarigione, è possibile fare ricorso a trattamenti ad hoc, che possono includere lo svolgimento di specifici esercizi di stretching opportunamente spiegati e seguiti da un fisioterapista o trattamenti di tecarterapia, capaci di ottimizzare i tempi di guarigione.

Fra i trattamenti utili per alleviare una contrattura muscolare rientrano anche i massaggi decontratturanti, in grado di alleviare il dolore e sciogliere la tensione.

In molti casi, questo tipo di massaggio può essere eseguito anche a scopo preventivo, per rilassare eventuali tensioni muscolari, alleviare lo stress e ridurre, di conseguenza, il rischio di possibili contratture e altri disturbi.

A cosa serve il massaggio decontratturante?

Massaggio decontratturante
Fonte: Pixabay

Il massaggio decontratturante è utile per sciogliere la specifica contrattura che può interessare il collo, la zona lombare o altre aree del corpo.

Obiettivo principale di questa tecnica consiste nel riportare il tono muscolare alla normalità, riducendo di conseguenza il dolore e gli altri sintomi.

A tal fine, saranno eseguite manovre ben precise come pressioni, sfioramenti e sfregamenti su aree specifiche del corpo. Una o più sedute di massaggi, in sinergia con eventuali altre tecniche e terapie, permetteranno di sciogliere la contrattura, ridurre gli spasmi e lenire i muscoli stanchi.

Questi, però, non sono i soli benefici che un massaggio decontratturante può offrire.

9 benefici del massaggio per la salute

Oltre a ridurre le rigidità e la tensione muscolare tipiche di una contrattura, un massaggio decontratturante può offrire molti altri benefici, che vanno da quelli di natura prettamente fisica ai benefici psicologici. Questa particolare tecnica è infatti in grado di:

  1. Ridurre il dolore associato alla contrattura
  2. Migliorare la capacità di movimento della zona interessata alleviando la rigidità
  3. Favorire una più rapida guarigione e un ritorno alle normali attività quotidiane
  4. Offrire una sensazione di relax a livello fisico
  5. Sciogliere le tensioni muscolari da stress
  6. Aiutare il corpo a eliminare le tossine in eccesso
  7. Migliorare l’umore e combattere disturbi come depressione e ansia
  8. Migliorare la qualità del sonno
  9. Favorire e migliorare la circolazione sanguigna.

I benefici dei massaggi non riguardano dunque solamente la sfera “fisica” o specificatamente “muscolare”, ma coinvolgono anche la parte emotiva della persona.

Grazie al contatto fisico, essenziale perché vengano manipolati e massaggiati i muscoli contratti, è infatti possibile favorire una sensazione di benessere psicologico e alleviare lo stress e l’ansia che spesso sembrano accumularsi come macigni sulle spalle o sul collo.

Chi può fare un massaggio decontratturante?

Potresti ricevere un massaggio decontratturante presso un centro di fisioterapia specializzato. Il fisioterapista, però, non è la sola figura in grado di offrire questo particolare trattamento.

Anche Spa e centri estetici o specializzati in massaggi offrono la possibilità di sottoporsi a questa tecnica.

In presenza di contratture muscolari o condizioni mediche importanti, è tuttavia consigliabile rivolgersi a un centro specializzato e a strutture mediche affidabili.

Durata del trattamento

Quanto dovrebbe durare un massaggio decontratturante cervicale o un massaggio alle gambe e alla schiena? Come potrai immaginare, molto dipende dalle aree da trattare e dalla situazione specifica del paziente.

Solitamente, il massaggio può avere una durata che va dai 30 minuti a circa un’ora.

La tecnica può essere eseguita con l’ausilio di appositi oli per massaggi ad azione rilassante e lenitiva contro il dolore.

Quante sedute di massaggio decontratturante?

Ogni quanto fare un massaggio decontratturante e quante sedute sono necessarie per sciogliere una contrattura sono, anche in questo caso, due domande la cui risposta non può essere univoca per tutti.

Molto dipende dalla situazione specifica e dal problema da trattare.

Nella maggior parte dei casi, una contrattura muscolare non si risolve in un’unica seduta, ma potrebbe essere necessario più di un massaggio. Il fisioterapista saprà fornire una stima del numero di sedute necessarie per ripristinare il normale equilibrio.

Prezzo

Il costo di un massaggio decontratturante può andare dai 25 agli oltre 150 euro. Il prezzo dipenderà dal centro, se si tratta di un polo fisioterapico, di un salone massaggi o una Spa, dall’estensione dell’area da trattare, oltre che dalla durata del massaggio.

Controindicazioni

Se hai deciso di sottoporti a questo trattamento, prima di farlo sarà necessario informare l’operatore se soffri di condizioni come:

  • Disturbi cardiaci
  • Dermatiti
  • Neoplasie
  • Disturbi renali
  • Osteoporosi
  • Febbre e stati infiammatori.

Informa l’operatore anche se sei in gravidanza. In questi casi, il trattamento potrebbe infatti essere sconsigliato.

Massaggio decontratturante fai da te

Fonte: Pixabay

La contrattura muscolare non è un disturbo che colpisce esclusivamente calciatori, pallavolisti e atleti professionisti. Anche chi non fa sport può andare incontro a un simile problema. In alcuni casi, il massaggio decontratturante viene eseguito non tanto per sciogliere una contrattura, quanto per prevenirla, come nel caso delle contratture da stress.

Sebbene sia sempre consigliabile rivolgersi a un professionista in grado di eseguire massaggi specifici ed efficaci, in alcuni casi è possibile optare anche per un massaggio fai da te.

Per eseguire i movimenti di sfregamento e impastamento, è possibile impiegare prodotti e oli naturali dall’azione decontratturante, come l’olio essenziale di basilico o quello di camomilla, da abbinare a un olio di mandorle dolci o un olio di cocco. Per alleviare il dolore muscolare, inoltre, puoi affidarti anche all’aceto.

Un rimedio popolare consiste infatti nell’unire in un bicchiere d’acqua 2 cucchiai di aceto di mele, un paio di foglie di menta e mescolare. Puoi sfregare la miscela sulla zona indolenzita per alleviare tensione e dolore.

Detto ciò, se non hai abbastanza dimestichezza con i massaggi, sarebbe meglio affidarsi a un professionista che abbia una buona conoscenza delle tecniche di manipolazione. Se eseguito in maniera scorretta, infatti, il massaggio decontratturante potrebbe rivelarsi inefficace nella migliore delle ipotesi, o persino dannoso, rischiando di peggiorare ulteriormente la situazione e prolungare i tempi di recupero.

 

Fonti

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