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Tundra: cos’è e caratteristiche di questo ecosistema

La tundra è un ecosistema artico caratterizzato da terreni pianeggianti e prive di alberi, temperature gelide e scarsa vegetazione, principalmente muschi e licheni. Presenta un clima estremo, con brevi estati e lunghi inverni. Gli animali si sono adattati alle dure condizioni adottando in alcuni casi strategie di sopravvivenza come il letargo e l'ibernazione. Il suo terreno rimane ghiacciato per gran parte dell'anno e rende impossibile alle piante mettere radici o svilupparsi.

Tundra: cos’è e caratteristiche di questo ecosistema

Fonte immagine: Pexels

Tra le reminiscenze derivanti dagli studi alle elementari c’è la tundra, un ecosistema unico, sicuramente affascinante per le sue caratteristiche che sottolineano la bellezza, ma allo stesso tempo la durezza, dei climi artici. Se avete voglia di approfondire l’argomento lo facciamo di seguito facendo il punto su fauna e flora, su dove si trova e su quali sono le differenze con la taiga (altra presenza immancabile sui libri di scuola).

Cos’è la tundra e dove si trova?

E’ il più freddo di tutti i biomi: per la maggior parte dell’anno si presenta come un paesaggio ghiacciato e gelido. Dove si trova è presto detto: la tundra artica, ovvero una delle due regioni nelle quali si forma, si trova sopra il Circolo Polare Artico – comprende ad esempio l’Islanda, la Scandinavia, il Canada, la Russia, la Groenlandia – e nell’Antartide. La tundra alpina si trova invece ad altitudini molto elevate, quelle che si registrano tendenzialmente in cima alle montagne. Luoghi nei quali, scesa la notte, le temperature arrivano al di sotto dello zero.

Che cosa significa il termine tundra

Il termine “tundra” deriva dalla parola finlandese tunturi, che significa “pianura senza alberi”. Nome più che appropriato data la scarsa presenza di arbusti in questo ecosistema nel quale, le basse temperature e i venti gelidi, ostacolano la crescita degli alberi.

Tundra cos'è e caratteristiche di questo ecosistema
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Quali sono le caratteristiche della tundra?

La tundra è il più freddo di tutti i biomi. Sicuramente si tratta di un ambiente inospitale dominato dall’alternanza di gelo e disgelo del terreno la cui vegetazione e la cui (poca) fauna hanno dovuto adattarsi a condizioni estreme. Le principali caratteristiche di questo ecosistema includono il clima estremamente freddo, una bassa diversità biotica, una limitazione del drenaggio. Si caratterizza, inoltre, per una breve stagione durante la quale avvengono crescita e riproduzione. L’energia ed i nutrienti reperibili per la sopravvivenza si trovano sotto forma di materiale organico morto. Nella tundra delle regioni artiche le temperature oscillano da 4 °C in piena estate a –32 °C durante i mesi invernali. La tundra alpina vanta un clima più moderato, durante l’inverno le temperature scendono raramente sotto i –18 °C.

Fauna e flora della tundra

Le temperature glaciali rendono praticamente impossibile agli animali a sangue freddo (rettili e anfibi) di sopravvivere.  Alcuni uccelli e mammiferi, però, sono riusciti ad adattarsi mettendo in atto alcune strategie quali il letargo e l’ibernazione. Tra le specie presenti nella tundra artica, tra i mammiferi si annoverano le volpi artiche, i lupi, gli orsi polari, i lemming, le lepri artiche e gli scoiattoli. Tra gli uccelli rientrano varie specie di gabbiani, i corvi imperiali, i falchi, gli uccelli delle nevi e gli zigoli delle nevi. Nella categoria degli insetti della tundra artica abbiamo zanzare, mosche, falene, cavallette mentre tra i pesci merluzzo, salmone e trota. La fauna della tundra alpina vanta la presenza di marmotte, capre di montagna, pecore, alci e insetti quali scarafaggi, cavallette, farfalle.

Le regioni della tundra sono considerate desertiche in quanto ricevono meno di 25 centimetri di precipitazioni all’anno. Vi si registrano inverni molto lunghi e venti forti e freddi per circa 8-10 mesi all’anno. Il suolo della tundra, che rimane ghiacciato per la maggior parte del tempo e prende il nome di permafrost (spesso da 25 a 90 cm), non contiene una quantità di nutrienti sufficienti alla crescita delle piante. La flora della tundra, piuttosto limitata, è per la maggior parte di colore marrone verdastro. Naturalmente, queste condizioni possono variare a seconda che si tratti di tundra artica o alpina, ma in generale le piante sono in fiore per qualche giorno, al massimo poche settimane.

Che cosa sono la tundra e la taiga?

Sebbene distinte, sono spesso menzionate insieme. Della prima abbiamo già ampiamente detto. Qui ci limitiamo a definire cos’è la taiga. Nota anche come regione forestale boreale, occupa circa il 17% della superficie terrestre. E’ caratterizzata dalla presenza di un numero limitato di specie di conifere, di betulle e pioppi. Gli inverni nella taiga sono lunghi e molto freddi, le giornate brevi e spesso il terreno è innevato. Si trova prevalentemente nelle regioni sub-artiche boreali dell’Eurasia e dell’America.

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