Greenstyle Alimentazione Purè senza patate, alternative: ceci, zucca e lenticchie rosse

Purè senza patate, alternative: ceci, zucca e lenticchie rosse

Idee e ricette, anche vegan, per preparare ottimi purè senza patate a base di verdure e legumi: ecco tre alternative light e ricche di gusto.

Purè senza patate, alternative: ceci, zucca e lenticchie rosse

Fonte immagine: Pxhere

Preparare un purè senza patate è tutt’altro che impossibile. Anzi, questi tuberi non sono l’unico ingrediente fondamentale per la preparazione di un ottimo purè. Questo contorno può essere realizzato in tanti modi diversi, oltre che semplici e veloci, utilizzando varie tipologie di ortaggi e legumi.

Le alternative alle patate non mancano, soprattutto se si desidera ottenere un purè leggero e meno calorico. Eventualmente sostituendo l’uso del burro e del latte vaccino con l’olio extravergine di oliva e con il brodo vegetale. In questo modo il purè può trasformarsi in una ricetta light perfetta, oltre che vegan.

Purè senza patate, tre ricette alternative gustose e light

Purè di lenticchie rosse

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Ricchissime di ferro e proteine vegetali, le lenticchie rosse sono perfette per realizzare un contorno nutriente e gustoso. Utilizzando il latte di riso questa ricetta senza patate sarà anche light e vegana.

Ingredienti

  • lenticchie rosse;
  • scalogno;
  • olio EVO;
  • latte vaccino, di riso per il purè vegano;
  • salvia;
  • sale e pepe a piacere.

Preparazione

Per prima cosa è necessario far bollire le lenticchie in acqua salata per almeno venti minuti, per poi scolarle e frullarle insieme a poco liquido di cottura.

A parte si prepara il soffritto di scalogno in olio EVO, aggiungendo poi la purea di lenticchie rosse e il latte (vegetale per un purè light e vegano) poco alla volta in modo da regolare la densità. Sale, pepe e salvia possono essere aggiunti a piacere, regolando di sapore a seconda delle preferenze individuali.

Purè senza patate: ricetta light con la zucca

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Ortaggio tipicamente autunnale, la zucca è ottima per preparare un purè senza patate vellutato e ricco di gusto. Come per le lenticchie, anche qui utilizzando del latte vegetale sarà possibile rendere vegan questa alternativa speziata.

Ingredienti

  • polpa di zucca;
  • latte vaccino o vegetale;
  • scalogno (facoltativo);
  • olio EVO;
  • noce moscata;
  • paprika;
  • rosmarino;
  • pepe nero;
  • sale a piacere.

Preparazione

La preparazione della ricetta inizia dalla lavorazione della zucca. In commercio è possibile reperirla intera. È disponibile anche a spicchi, perfino priva di buccia e tagliata a fette o in cubetti pronti all’uso. La polpa può essere cotta in vari modi, ad esempio sistemando le fette su una placca da forno o rosolando i vari pezzi in padella con lo scalogno.

La bollitura non è molto indicata perché la zucca assorbirebbe troppa acqua. Una volta cotta è necessario ridurla in purea e aggiungere gli aromi, regolando anche di sale. Dopo aver scaldato il latte in una pentola si aggiunge infine la purea di zucca aromatizzata e si mescola bene fino a ottenere la densità ideale.

Purè senza patate: ricetta a base di ceci e rosmarino

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I ceci sono un alimento altamente proteico e facilmente digeribile. Sono spesso utilizzati per sostituire la carne all’interno di una dieta vegana. Versione veg anche in questo caso, con latte e burro sostituiti da olio extravergine di oliva e brodo vegetale.

Ingredienti

  • ceci in scatola;
  • aglio e scalogno;
  • olio EVO;
  • brodo vegetale;
  • sale e pepe;
  • rosmarino fresco o secco.

Preparazione

La preparazione inizia dal soffritto di scalogno con l’aggiunta di uno spicchio d’aglio. Aggiungere poi i ceci in scatola, dopo averli sgocciolati con cura. Durante la cottura si può aggiungere del brodo vegetale, arricchendo poi con sale, pepe e rosmarino.

Al termine della cottura, dopo aver eliminato l’aglio, si frulla il composto in modo uniforme. Si ripassa poi in padella per verificarne la densità, eventualmente regolando con dell’altro brodo. Il purè di ceci al rosmarino può essere arricchito, al momento di servirlo in tavola, con un filo d’olio EVO a crudo.

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