Greenstyle Ambiente Quali sono i 10 principali problemi ambientali?

Quali sono i 10 principali problemi ambientali?

Quali sono i principali problemi ambientali globali che dobbiamo affrontare oggi? Dal riscaldamento globale allo spreco di cibo e risorse, ecco le 10 maggiori problematiche ambientali e le sfide da affrontare al più presto.

Quali sono i 10 principali problemi ambientali?

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Quando si parla di problemi ambientali, una delle principali questioni che ci viene in mente è di certo quella dei cambiamenti climatici, un fenomeno ogni giorno più evidente in ogni parte del globo. Eppure, in realtà le attuali problematiche ambientali non si limitano – se così possiamo dire – al solo processo di cambiamento del clima.

Non dobbiamo fare i conti solamente con gli eventi meteorologici estremi, con la dilagante siccità e la desertificazione, né solo con il fenomeno del riscaldamento globale.

Nel corso della storia, e in special modo sin dagli esordi della rivoluzione industriale, abbiamo causato ben più di una ferita al nostro mondo, ed oggi più che mai ne stiamo sperimentando le conseguenze.

Ma quali sono le principali problematiche ambientali da affrontare? In questo articolo vedremo più da vicino 10 dei principali problemi ambientali. Dalla perdita di biodiversità fino all’acidificazione degli oceani, diamo uno sguardo alle problematiche da risolvere nel più breve tempo e nel miglior modo possibile.

Quali sono i principali problemi ambientali? 10 emergenze da affrontare al più presto

principali problemi ambientali
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I problemi ambientali dei quali parleremo sono causati essenzialmente dalle attività umane. Dalla deforestazione all’inquinamento automobilistico fino a quello agricolo e industriale, purtroppo la razza umana sta aggredendo la Terra in molti modi.

Ma quali sono le principali tematiche ambientali da conoscere e affrontare? Diamo uno sguardo alle 10 sfide ambientali più urgenti.

Cambiamenti climatici

Quando si parla di problematiche ambientali, la mente va subito al fenomeno dei cambiamenti climatici, causati da fattori come l’inquinamento atmosferico, il riscaldamento globale e la deforestazione.

Gli eventi meteorologici estremi ai quali stiamo assistendo mettono in pericolo milioni di specie, danneggiano interi habitat, e spazzando via case e quartieri. Sapersi adattare con resilienza ai cambiamenti climatici è considerata, oggi più che mai, una sfida da affrontare con urgenza.

Riscaldamento globale

L’innalzamento delle temperature legato al riscaldamento globale, dovuto soprattutto (ma non solo) all’utilizzo di combustibili fossili e all’immissione nell’aria di gas con effetto serra, comporta un progressivo impoverimento del suolo e una riduzione di risorse idriche, essenziali per la nostra stessa esistenza.

Riduzione dello strato di ozono

Fra le più impellenti problematiche ambientali da fronteggiare va annoverato anche il processo di riduzione dello strato di ozono, dovuto soprattutto all’emissione di clorofluorocarburi (CFC) nell’atmosfera.

La riduzione dello spessore dello strato di ozono nell’atmosfera terrestre comporta un aumento della quantità di radiazioni ultraviolette sulla Terra, il che potrebbe alterare il nostro ecosistema in maniera profonda.

cambiamenti climatici
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Spreco di cibo

Tra le problematiche ambientali da affrontare al più presto rientrano anche gli sprechi. Lo spreco alimentare non è mai una buona idea.

Per produrre quel determinato alimento, infatti, sono state utilizzate materie prime, acqua, suolo ed energia. Ogni cosa che abbiamo intorno, dal cibo ai vestiti, fino agli oggetti di uso comune, ha richiesto l’impiego di numerose risorse per poter essere realizzata. Lo spreco di cibo sottrae risorse essenziali dal nostro Pianeta, e alimenta il già grave problema dell’inquinamento da rifiuti.

Sovrappopolazione

Il nostro è un pianeta davvero affollato. Nel 2023, la popolazione mondiale ha raggiunto il considerevole numero di 8 miliardi di persone.

Tutto merito dei sistemi di prevenzione più efficienti e di cure mediche capaci di allungare la durata della nostra vita di decenni. Eppure, sebbene la scienza medica abbia fatto passi da gigante in tal senso, rimangono da affrontare delle questioni molto importanti connesse al sovraffollamento globale.

8 miliardi di persone necessitano di cibo, vestiti, di una casa e di beni di prima necessità. Ciononostante, viviamo ancora in un mondo in cui una grossa fetta di popolazione vive senza i necessari mezzi di sostentamento, in Paesi in via di sviluppo in cui non sono disponibili le risorse essenziali, come cibo e acqua.

Entro il 2030 la popolazione mondiale potrebbe superare gli 8,5 miliardi, ma non siamo attrezzati per soddisfare le necessità di ognuna di queste persone. Nel tentativo di soddisfare quanti più individui possibile, si ricorre allo sfruttamento del suolo e di risorse naturali che, è bene ricordarlo, non sono affatto infinite, e ciò non farà che aggravare ulteriormente la salute del nostro Pianeta.

Perdita di biodiversità

Per certi versi, la perdita di biodiversità è un problema connesso alla sovrappopolazione globale. Per far spazio a una popolazione sempre più numerosa e garantire nutrimento e beni necessari (e spesso non necessari) a miliardi di persone, interi habitat vengono trasformati in campi per l’agricoltura.

Foreste vengono rase al suolo (alimentando il problema della deforestazione) e intere specie animali e vegetali vengono spazzate via. Tutto ciò sta provocando l’estinzione di centinaia di specie, e questo non rappresenta un peccato solo dal punto di vista etico e morale, ma comporta un serio problema anche dal punto di vista ecologico-ambientale.

Che ci piaccia o no, la Terra è governata da un equilibrio molto delicato, e l’uomo sta alterando profondamente questo equilibrio, causando conseguenze che si ripercuotono su noi stessi, oltre che su milioni di piante e animali.

Inquinamento da plastica

Insieme ai cambiamenti climatici, l’inquinamento da plastica è considerato una delle principali problematiche ambientali.

Oltre agli oggetti di plastica più ingombranti, bisogna peraltro considerare anche l’invasione delle cosiddette “microplastiche“, frammenti piccolissimi di materiali plastici che causano la morte di moltissimi animali, e che ammalano anche il nostro corpo. Pesci, uccelli e altre creature, infatti, ingeriscono questi pezzettini di plastica, con le conseguenze che possiamo ben immaginare.

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Acidificazione degli oceani

Mari e oceani, e con essi tutte le creature che li popolano, non sono minacciate solo da plastica, microplastiche e scarichi inquinanti. Un altro problema che riguarda i nostri mari è il cosiddetto fenomeno di acidificazione delle acque. Responsabile di questo lento e progressivo fenomeno è l’emissione in atmosfera di elevate quantità di anidride carbonica.

Una volta assorbita dagli oceani, la CO2 ne altera il pH, con gravi ripercussioni per la flora e la fauna.

Inquinamento dell’aria

Non solo il suolo e il mare, anche l’aria che respiriamo (sia in casa che all’aperto) è ormai inquinata da tonnellate di sostanze dannose per la salute e per l’ambiente.

Milioni di persone nel mondo soffrono oggi di malattie respiratorie e patologie legate all’inquinamento atmosferico. Le cause di tutto ciò vanno ricondotte soprattutto al trasporto stradale, ai gas inquinanti rilasciati dalle industrie, dal settore agricolo e da numerose altre attività antropiche.

Degrado del suolo e perdita di risorse idriche

L’agricoltura intensiva, l’inquinamento del suolo, l’edilizia, la deforestazione e numerosi altri fattori stanno impoverendo sempre più il suolo. Lo stanno rendendo sempre meno fertile e sempre più inospitale. A ciò bisogna aggiungere la progressiva perdita di risorse idriche e la siccità, problemi che coinvolgono direttamente quasi la metà della popolazione mondiale. Tra le principali cause di queste problematiche spiccano le attività agricole e la deforestazione.

Come affrontare i principali problemi ambientali?

Quelli che abbiamo appena visto sono solo 10 dei principali problemi ambientali globali che dobbiamo affrontare oggi. Conoscere le cause di questi problemi ci da una marcia in più per riuscire a fronteggiarli nel modo più consapevole ed efficiente possibile.

Ma per vincere queste sfide, tutti noi dobbiamo fare la nostra parte, cambiare le nostre abitudini, scegliere le aziende più virtuose e ridurre il consumo di plastica, evitare lo spreco di cibo e di energia, e ridurre la produzione di rifiuti e lo sfruttamento delle risorse naturali, a cominciare da acqua e suolo.

E’ tempo di agire con determinazione, per lasciare un pianeta ricco di vita alle generazioni che verranno.

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