Nuovi bonus per la ristrutturazione-Greenstyle.it
Lavori in casa: arrivano alcuni benefici che sono meglio del Superbonus:. Ecco alcune novità al vaglio del governo e a favore delle ristrutturazioni.
Il Governo in carica ha manifestato particolare attenzione nei confronti delle ristrutturazioni. Del resto dopo il Super bonus, che ha favorito la rimessa a nuovo di edifici e case, ma che ha comportato diversi ammanchi alle casse dello stato, non si poteva ignorare l’esigenza di sostenere chi necessita di apportare diversi cambiamenti nella propria abitazione. Per questo nel corso degli ultimi anni sono state analizzate diverse alternative, che possano apportante alcuni benefici a chi sostiene le spese per la ristrutturazione della propria abitazione.
Per ammortizzare i costi dei lavori in casa spesso si fa ricorso ai vati sostentamenti previsti dalla stato. Quest’ultimo da parte sua non può ignorare l‘esigenza di molti cittadini che decidono di rendere le abitazioni più attuali, che rispettino le normative europee in merito all’ecosostenibilità, ma anche più sicure. Non tutte le possibili detrazioni sono note, alcune spesso non vengono pubblicizzate e tendono a passare in sordina. Tuttavia sono misure in grado di offrire un risparmio notevole ai cittadini che si apprestano a sostenere i costi di una ristrutturazione.
Il primo bonus previsto è quello definito “sicurezza” che prevede la detrazione fiscale ridotta al 36%. Il tetto massimo di spesa è sceso a 48.000 euro per unità immobiliare, e l’agevolazione è ripartita in 10 rate annuali. E’ un bonus d’ausilio nell’acquisto di porte, portoni, citofoni, vetri rinforzati, saracinesche e lavori più strutturati, inoltre possono essere inclusi lavori di progettazione: ne possono beneficiare tutti i contribuenti soggetti al pagamento dell’IRPEF.
Bonus barriere architettoniche
L’altra misura disponibile è il bonus “barriere architettoniche” che serve a rendere più agibile l’accesso in casa. Ovviamente la condizione per richiederlo è la presenza in famiglia di persone che non possono muoversi facilmente. L’acquisto di scale, pedane, ingressi, montacarichi, porte ed ascensori e tutti quei mezzi per facilitare l’ingresso nella casa verranno detratti 5 annualità, il bonus inoltre è disponibile fino al termine del 2025.

Per ogni lavoro domestico dovrà essere fatto un progetto, che non dovrà essere al ribasso solo perché rientra nei potenziali bonus. Per questo ogni singolo fornirà alle ditte un computo metrico realizzato da un professionista. Prospetto che indicherà in modo chiaro, diretto e preciso i lavori da realizzare e che rivelerà se rientrano nei due bonus sopra citati. Insomma il governo è dalla parte di chi vuole apportare dei cambiamenti positivi alla propria casa, ma non abbasserà l’attenzione verso coloro che vogliono approfittare della detrazione costi quando non rientrano nella casistica prevista.
