Greenstyle Casa & Giardino Casa A cosa serve l’incenso e come usarlo per profumare casa

A cosa serve l’incenso e come usarlo per profumare casa

Il mondo dell'incenso è ampio e interessante, pieno di curiosità e utilizzi che vorrai conoscere. Vi spieghiamo provenienza, usi, proprietà e tipologie.

A cosa serve l’incenso e come usarlo per profumare casa

Fonte immagine: Pixabay

Se pensiamo all’incenso, ci vengono subito in mente quei bastoncini di legno profumato che sprigionano un sottile fumo, capace di inondare la nostra casa in pochissimi minuti. Ma ti sei mai chiesto cosa sia effettivamente l’incenso? Insomma, come è fatto questo “famoso” bastoncino? E quali benefici può apportare alla salute?

Ti sorprenderà forse sapere che in realtà la parola “incenso” non indica solamente dei bastoncini profumati. Dietro di essa si nasconde un mondo fatto di profumi e aromi avvolgenti e rigeneranti, ma non solo. Sapevi, ad esempio, che esiste l’olio essenziale di incenso? E sai cosa sono gli incensi in grani?

Ma andiamo con ordine e addentriamoci nel meraviglioso mondo degli incensi, per scoprire quali sono le varietà migliori, a cosa fare attenzione quando acquistiamo questo profumatore naturale e come usarlo nel modo più corretto.

Come è fatto l’incenso?

Prima di vedere da dove ha origine l’incenso, devi sapere che questa particolare parola deriva dal latino “incendere”, “bruciare” e si riferisce proprio a uno dei più comuni utilizzi di questo prodotto.

L’incenso è composto in realtà dall’insieme di resine oleose e giallastre (oleoresine) ricavate da alcune varietà delle piante Boswellia (appartenenti alla famiglia delle burseracee), che crescono soprattutto nella Penisola arabica e in Africa.

Il prodotto non va quindi confuso con la “pianta dell’incenso”, la Plectranthus Coleoides, un profumato membro della famiglia delle Lamiaceae o Labiatae.

Dopo essere state raccolte, le resine secrete dalle piante Boswellia vengono cristallizzate, quindi ridotte in polvere e impiegate per la realizzazione dei classici bastoncini o dei coni di incenso.

Quanti tipi di incensi ci sono?

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Siamo da sempre abituati ad associare la parola “incenso” ai bastoncini racchiusi in confezioni vendute nelle bancarelle per qualche euro. Ebbene, quello non è esattamente l’incenso migliore che potresti acquistare.

Come vedremo, esistono infatti diversi tipi di incensi, che si differenziano non solo per la qualità delle materie prime utilizzate, ma anche per la forma e la lavorazione.

Oltre ai famosi bastoncini, puoi trovare infatti delle tipologie più adatte alle tue esigenze. Vediamone alcune.

Bastoncini

I bastoncini di incenso non sono altro che i classici incensi indiani. Nella scelta del prodotto, scegli quelli in resina e sostanze naturali. Purtroppo oggi gran parte degli incensi in bastoncini venduti nel mondo sono realizzati con l’impiego di colle e altre sostanze che hanno ben poco di naturale. Prima di acquistarli, leggi attentamente da dove proviene il prodotto, e cerca di acquistare incensi di alta qualità.

Incensi in coni

Non solo bastoncini. L’utilizzo degli incensi in coni può risultare più agevole, a seconda delle tue necessità. Puoi bruciare i coni di incenso su un supporto resistente al calore, facendo attenzione a non scottarti. Scegli sempre incensi in coni realizzati con ingredienti naturali e privi di sostanze sintetiche che – come vedremo – sono potenzialmente dannose per la salute.

Incensi in grani

Quelli in grani rappresentano la più naturale tipologia di incenso. L’aroma è molto intenso e corposo, l’utilizzo è piuttosto semplice. Per accendere l’incenso in grani avrai bisogno dei classici carboncini (chiedi consiglio al tuo erborista di fiducia), da accendere e posizionare nel brucia-essenze adatto.

Olio essenziale di incenso

Dall’incenso ha origine anche un olio essenziale probabilmente poco noto, ma dalle straordinarie proprietà benefiche. Questo particolare olio essenziale è spesso impiegato in campo cosmetico, per arricchire creme e prodotti antirughe, ma anche per migliorare il nostro umore.

L’olio essenziale di incenso è spesso impiegato nel trattamento dei dolori mestruali e dei crampi allo stomaco. È apprezzato anche per le sue proprietà espettoranti, che lo rendono un valido alleato in presenza di disturbi come tosse e catarro.

Incenso: il significato simbolico

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Sin dai tempi più remoti, l’incenso è impiegato dai popoli dell’India e del Medio Oriente per via delle proprietà benefiche e del suo valore simbolico. Non a caso, queste oleoresine sono spesso utilizzate nelle funzioni religiose, non ultime quelle cristiane. Ma qual è il significato liturgico dell’incenso? E cosa simboleggia il fumo prodotto dai bastoncini e dalle altre tipologie?

Sollevandosi verso l’alto, il fumo emesso durante la cosiddetta “fumigazione” avrebbe il potere di collegare il mondo terreno con quello divino. Inoltre, il magico profumo dell’incenso ha la capacità di favorire uno stato di preghiera e di contemplazione meditativa.

La fumigazione era considerata un momento importante anche durante i funerali, poiché il fumo, sollevandosi leggero, era in grado di accompagnare l’anima dei defunti nell’Aldilà.

Per cosa usare l’incenso? 4 utilizzi che non conoscevi

Ma a conti fatti, a cosa serve l’incenso? Fra i più comuni impieghi di questo prodotto vi è quello legato alla sua capacità di purificare l’aria nelle nostre case, a patto che tu scelga di acquistare incensi di buona qualità e privi di sostanze tossiche, dannose per la salute.

Ma vediamo quali sono i benefici degli incensi e come utilizzarli.

Incenso, un purificatore per la tua casa

I fumi emanati dall’incenso hanno la capacità di purificare gli ambienti domestici, eliminando batteri e cattivi odori. Una piccola accortezza: ricorda di usare l’incenso in stanze ben arieggiate; in questo modo potrai godere di un aroma delicato e di un effetto rilassante, senza mettere a rischio la tua salute.

Un rimedio naturale espettorante

Come abbiamo anticipato poc’anzi, l’incenso vanta delle proprietà espettoranti, che lo rendono un possibile alleato contro tosse e sintomi da raffreddamento. In aromaterapia, si ritiene che il profumo sprigionato dai bastoncini possa aiutare a combattere la tosse e altri sintomi respiratori.

Porta la calma nella tua casa

L’incenso suscita sensazioni di pace e quiete. Accendere un bastoncino profumato, o dei coni, ti permetterà di inondare la casa di un delicato profumo. Inoltre, l’effetto del fumo sprigionato dall’incenso, così sottile e calmo, è in grado di ridurre tensione e stress, e di favorire uno stato meditativo. Per questa ragione, questo prodotto è spesso impiegato durante la meditazione e durante le sedute di yoga.

Un repellente naturale contro le zanzare

Per nulla apprezzati da zanzare e altri insetti, gli incensi profumati potrebbero rivelarsi, infine, un ottimo repellente per tenere alla larga ospiti sgraditi in estate. Potresti accenderlo sia in casa che all’aperto, durante le tue serate in giardino.

Controindicazioni

incenso
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Ma l’incenso fa male alla salute? E quali sono le controindicazioni che dovremmo conoscere? Per quanto riguarda l’olio essenziale di incenso, come tutti gli altri oli essenziali, anche questo non può essere applicato puro sulla pelle, ma deve essere diluito insieme a un olio vettore.

Per quanto riguarda invece i bastoncini, i grani o i coni da accendere, bisognerà utilizzarli in ambienti ben arieggiati e usare degli appositi incensieri in terracotta o realizzati con materiali idonei.

L’incenso è cancerogeno?

La risposta a questa domanda dipende essenzialmente dalla qualità del prodotto e dalle modalità di utilizzo. Spesso, i bastoncini o altri prodotti a basso costo contengono e sprigionano sostanze tossiche o persino cancerogene nell’ambiente.

In casi del genere, respirare ogni giorno il profumo degli incensi potrebbe quindi rivelarsi molto dannoso per la salute. Tuttavia, bisogna distinguere fra gli incensi di bassa qualità e quelli di qualità superiore.

Quali sono i migliori incensi?

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Nella scelta del prodotto, opta sempre per incensi naturali (contenenti resine, o anche erbe, spezie, fiori e così via), facendo attenzione che siano privi di sostanze sintetiche e chimiche e di profumi artificiali. Potrebbero costare di più, ma ne varrà la pena.

E a proposito di acquisto, dove si compra l’incenso? Puoi acquistare questo prodotto in erboristeria, nei siti o line o nei negozi specializzati in prodotti naturali e bio.

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