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Hericium erinaceus: benefici e controindicazioni del rimedio

Vanta effetti antiossidanti, antidiabetici, antitumorali, antinfiammatori, antimicrobici e ipolipemizzanti. Tutte le info utili sull'Hericium erinaceus.

Hericium erinaceus: benefici e controindicazioni del rimedio

Fonte immagine: Pxhere

L’Hericium erinaceus (così come si legge su Wikipedia) è un fungo commestibile e dall’uso medicinale appartenente al genere Hericium. Ricco di benefici, non privo di controindicazioni, il rimedio si presta ad essere usato in diverse ricette da portare in tavola a pranzo o a cena per approfittare delle sue interessanti proprietà.

Ma anche da assumere sotto forma di integratore. Quando prendere Hericium? E a cosa serve? Ecco tutto quello che bisogna sapere in merito.

Cos’è l’Hericium erinaceus

L’Hericium erinaceus, noto anche come Lion’s Mane, criniera di leone, o Monkey’s Head, testa di scimmia, a causa del suo aspetto, è una specie originaria di Europa, Asia e Nord America. In Italia è abbastanza raro, tuttavia non è impossibile trovarlo negli Appennini, in Sicilia e Sardegna.

Da secoli utilizzato nella medicina tradizionale cinese, il suo consumo sarebbe benefico per la salute umana. È un fungo medicinale del quale i composti bioattivi di cui è ricco sono stati sviluppati in integratori alimentari e medicine alternative.

Uno dei motivi per cui questo integratore è così ampiamente usato è perché contiene più di 30 diversi tipi di ingredienti e sostanze bioattive, tra queste, minerali come potassio, zinco, ferro, selenio, tutti gli amminoacidi principali, e vari tipi di polisaccaridi e polipeptidi.

Composti organici bioattivi identificati nel fungo includono erinacine, altri composti aromatici, steroidi, alcaloidi e lattoni. I principali polisaccaridi identificati includono invece beta-glucani, alfa-glucani e complessi glucano-proteine. A tali composti bioattivi sono state attribuite proprietà medicinali. Contiene anche vitamine del gruppo B e provitamine del gruppo D.

Caratteristiche

È un fungo piuttosto raro, ma prelibato al palato. Si riconosce facilmente per il fatto di essere dotato di lunghe spine e per la sua presenza sui tronchi. Ha caratteristiche simili ad altre specie di Hericium, che fortunatamente sono tutte commestibili.

Si sviluppa prevalentemente su alberi di quercia, di faggio, noce, platani e altre latifoglie. Su di questi cresce ad un’altezza di circa 3-4 metri. Il clima più adatto è quello mediterraneo, ha una forma che varia da tondeggiante ad ovale ed il suo corpo è circondato da morbidi aculei lunghi 2-3 cm. Può raggiungere un diametro di 30 cm di dimensioni ed un peso di circa 2 kg. La carne del fungo è bianca/crema o vira leggermente al rossastro.

Hericium erinaceus: benefici e controindicazioni del rimedio
Fonte: Picryl.com

Proprietà e benefici del Hericium erinaceus

A cosa serve l’hericium erinaceus? Studi in merito ne hanno evidenziato gli effetti antiossidanti, antidiabetici, antitumorali, antinfiammatori, antimicrobici, antiiperglicemici e ipolipemizzanti. È stato usato per trattare il deterioramento cognitivo.

Sebbene i suoi effetti antidepressivi non siano stati convalidati e confrontati con gli antidepressivi convenzionali, può essere considerato una medicina alternativa per il trattamento di tale condizione. Quando prendere Hericium? Rappresenta un supporto utile in caso di intestino irritabile, gastrite, ulcera, reflusso gastroesofageo. C’è chi ha trovato beneficio anche in caso di malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa.

Effetto neurorigenerativo

I risultati ottenuti dallo studio Improving effects of the mushroom Yamabushitake (Hericium erinaceus) on mild cognitive impairment: a double-blind placebo-controlled clinical trial, suggeriscono che sia efficace nel migliorare il decadimento cognitivo lieve.

In particolare, si ritiene che degli effetti neurorigenerativi di questa specie siano dovuti ai triterpeni hericenone ed erinacine in esso presenti.

Questi stimolano la sintesi del fattore di crescita nervoso. Uno studio condotto su anziani con disturbi cognitivi ha provato che il consumo di tre grammi al giorno per quattro mesi abbia portato ad un notevole miglioramento del funzionamento mentale che si è ridotta quando è stato fermato il consumo.

La ricchezza di composti neurotrofici che favoriscono la crescita, la sopravvivenza e diverse funzioni fisiologiche dei neuroni nuovi e maturi rende il fungo utile nel trattamento di alcune condizioni neurodegenerative come il morbo di Parkinson, il morbo di Alzheimer, l’atrofia muscolare spinale.

Riduzione di ansia e depressione

Uno studio datato dicembre 2021 suggerisce che abbia un duplice ruolo potenziale per alleviare l’ansia attraverso il miglioramento delle interruzioni del sonno. Le ricerche effettuate fino ad oggi suggeriscono che l’Hericium erinaceus possa aiutare ad alleviare la depressione, mentre diversi studi hanno provato significativi effetti anti-ansia.

Proprietà ipoglicemizzanti

L’effetto ipoglicemizzante, simile a quello del Coprinus comatus, dell’estratto di Hericium erinaceus è stato provato da uno studio condotto sui ratti.

Una revisione di precedenti studi risalente al 2013 ha affermato che i benefici medici del fungo deriverebbero dalla ricchezza di alcuni componenti fisiologicamente importanti, polisaccaridi quali β-glucano in particolar modo, ma anche, eteroglucani, eteroxilani, responsabili per l’effetto anti-cancro, immuno-modulante, ipolipemizzanti, antiossidante e neuro-protettivo.

Proprietà antinfiammatorie e antiossidanti

L’Hericium erinaceus è ricco di oligosaccaridi che vantano funzioni biologiche con attività antiossidanti e antitumorali. Studi condotti in merito hanno portato a credere che tra tutti i funghi, questi siano tra quelli con un maggiore effetto antiossidante. Inoltre, riducendo l’impatto dell’infiammazione del tessuto adiposo, sarebbero di aiuto nella lotta all’obesità.

Proprietà sull’intestino

Nella medicina tradizionale cinese, ancora, viene tradizionalmente utilizzato per fortificare la milza e nutrire l’intestino. Si ritiene che tale alimento sia nutritivo per il fegato, i polmoni, la milza, il cuore e i reni, che possa favorire una buona digestione. Viene inoltre impiegato nel trattamento delle ulcere gastriche e duodenali.

Proprietà antitumorali

Uno studio del 2011 pubblicato su Food & Function ha dimostrato che possa aiutare a eliminare le cellule leucemiche. Uno studio dello stesso anno pubblicato, invece, sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, ha dimostrato come abbia contribuito a ridurre le dimensioni dei tumori cancerosi del colon nei topi.

Hericium erinaceus benefici e controindicazioni del rimedio
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Hericium erinaceus, controindicazioni

Gli studi effettuati in merito sono relativamente recenti, per cui non è possibile sapere se sia sicuro mangiarlo per un periodo prolungato o avere un quadro completo dei suoi effetti collaterali.

Tuttavia, ci troviamo sempre e comunque di fronte ad un fungo e, come avviene con le altre specie, conviene essere prudenti sulle sue controindicazioni. Si consiglia per questo, di evitarlo, o perlomeno di non abusarne, in caso di allergie, asma o qualsiasi altra condizione medica. Meglio sempre chiedere parere al proprio medico.

Hericium erinaceus in cucina

Tali funghi possono essere gustati crudi, cotti, essiccati o in immersione, esattamente come il tè. A chi si chiede che sapore abbiano, chi li ha assaggiati lo definisce come “simile al pesce”, come al gusto tipico del granchio o dell’aragosta.

Le ricette con l’hericium erinaceus migliori lo vedono saltato in padella o grigliato. Una volta cotto lo si può gustare come contorno, come farcia di un panino, come condimento per pasta o riso o come ripieno di torte salate e quiche. È ottimo anche dentro zuppe e minestre

Dove acquistare l’hericium?

Il fungo in sé non è facilmente reperibile in Italia, ma lo si può acquistare sotto forma di estratto o essiccato e ridotto in polvere, presso le erboristerie, le farmacie, i negozi specializzati in integratori e naturalmente online, dove la scelta è vasta e l’acquisto comodo e veloce. Ed alle volte anche più conveniente.

 

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