Cosa si può fare con l’acqua di cottura delle castagne?
Della castagna non si butta via niente, neanche l’acqua di cottura. Un po’ come zucche e soia, anche le castagne sono un cibo utile a 360 gradi. Ad esempio, sai cosa fare con l'acqua di cottura delle castagne? Puoi utilizzarla per ravvivare i riflessi castani sui tuoi capelli, per intensificare il colore dei mobili in legno o per migliorare la salute delle tue piante.
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Cosa si può fare con l’acqua di cottura delle castagne? Sin da bambini, ci hanno sempre raccontato che di alcuni tipi di alimenti “non si butta via niente”. Per fare qualche esempio, sappiamo che la zucca può essere consumata intera (semi e bucce inclusi), e sappiamo anche che la soia è uno di quegli alimenti da utilizzare a 360 gradi. Ma che dire delle castagne?
Sapevi che anche questo alimento tipicamente autunnale può rivelarsi utile in molti modi differenti?
Ad esempio, se ti stai domandando cosa fare con l’acqua di cottura delle castagne, beh, abbiamo tante soluzioni di riciclo che faranno al caso tuo. Quindi, non gettare l’acqua di cottura nel lavandino: lasciala raffreddare, e nel frattempo dai un’occhiata a questi 5 modi intelligenti e creativi per riutilizzarla.
Cosa fare con l’acqua di cottura delle castagne? 5 usi che non ti aspetti
In questo angolo dedicato alle soluzioni anti-spreco, vogliamo proporre alcune idee per riciclare l’acqua delle castagne lesse.
Questo particolare liquido, infatti, possiede numerose proprietà benefiche, naturalmente dovute alle sostanze rilasciate dalle castagne nell’acqua durante la fase di cottura. Gettare via questa preziosa e profumata acqua, quindi, sarebbe un vero peccato.
E dunque, vediamo a cosa serve l’acqua delle castagne bollite.
Ravviva il colore dei capelli
Puoi utilizzare l’acqua di cottura delle castagne come riflessante per capelli castani o scuri. Naturalmente, l’acqua dovrà essere fredda, ben filtrata e senza sale o altri ingredienti.
Per utilizzarla, ti basterà versare l’acqua in uno spruzzino e vaporizzarla sui capelli dopo aver fatto shampoo. In alternativa, puoi anche filtrare l’acqua delle castagne e utilizzarla sotto forma di impacco riflessante, lasciandolo agire per almeno 30 minuti.
Acqua di castagne in giardino
Se hai il pollice verde e ami sperimentare nuove soluzioni green in giardino, potresti provare a utilizzare l’acqua di cottura delle castagne come fertilizzante naturale.
Anche questa volta, il liquido dovrà essere naturalmente fresco e privo di sale.
Utile anche per tingere i vestiti
L’acqua delle castagne bollite potrebbe rappresentare un ottimo colore per tingere i vestiti in modo naturale. Il rimedio sarà più efficace con i capi in fibre naturali, come lana, canapa o cotone, e darà delle belle sfumature marroni o color cappuccino.
Colorante naturale per i mobili
Allo stesso modo, potresti utilizzare l’acqua di cottura delle castagne per conferire un colore più brillante e intenso ai tuoi mobili.
Ti basterà immergere un panno in microfibra in questo liquido, strizzare per bene e passarlo sui mobili in legno che necessitano di una ravvivata.
Repellente per insetti
Infine, c’è chi sostiene che l’acqua in cui vengono bollite le castagne sia anche un eccellente repellente per insetti. Chi lo ha testato, sostiene che questo rimedio terrebbe alla larga soprattutto ragni e insetti volanti. Per ottenere un simile effetto, bisognerà filtrare l’acqua delle castagne e travasarla in uno spruzzino. Quindi, ti basterà nebulizzarla su porte e finestre, in modo da impedire l’accesso agli ospiti indesiderati.
Ecco svelati 5 modi per riutilizzare l’acqua di cottura delle castagne. Se in casa hai delle foglie di castagno, invece, potresti sfruttarle in tanti modi differenti, scegli quello che fa per te!