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Carote: proprietà, benefici, valori nutrizionali

Le carote sono le radici della pianta Daucus carota. Ma vediamone i valori nutrizionali e come utilizzarle al meglio in cucina, anche per le centrifughe.

Carote: proprietà, benefici, valori nutrizionali

Fonte immagine: Pixabay

Le carote, ortaggi ricchi di valori nutrizionali e proprietà e poveri di calorie e controindicazioni, rientrano tra le verdure più amate da grandi e (soprattutto) bambini. Ottime al forno, in padella, o anche solo semplicemente lesse o bollite (che dir si voglia), costituiscono un ingrediente versatile in cucina nella realizzazione di ricette dolci e salate.

Che benefici hanno le carote e quante se ne possono mangiare in un giorno ve lo spieghiamo di seguito, qui ci limitiamo a ricordare i loro grandi vantaggi per la salute come fonte di minerali, di betacarotene e di un impressionante numero di vitamine. Approfondiamo l’argomento.

Cosa sono le carote

Le carote, piacevolmente croccanti, gustose e nutrienti, sono un ortaggio a radice particolarmente salutare che può avere un sapore leggermente diverso a seconda del colore, delle dimensioni e del luogo di coltivazione. Secondo il linguaggio comune e in riferimento a quanto si mangia, sono le radici della pianta Daucus carota, una varietà erbacea verde alta fino a 100 cm.

Le radici della pianta sono appunto dei lunghi fittoni a forma cilindrica più o meno regolare, lunghi fino a 20 cm e del diametro massimo di 2 cm circa.

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Origini

In passato è stata una pianta spontanea molto diffusa soprattutto nelle aree a clima temperato di Europa, Asia e Nord Africa. Oggi è uno degli ortaggi più coltivati al mondo: la Cina è il maggiore produttore, seguita da Russia e Stati Uniti.

Le carote che sono più diffuse nei nostri mercati e supermercati sono quelle dalla caratteristica colorazione arancione, da attribuirsi ai cristalli di carotenoidi e selezionate in Olanda intorno al 1600.

Le varietà coltivate a scopo alimentare però sono anche la bianca e la rossa. Oltre al colore, le diverse varietà si distinguono per il periodo di maturazione: vi sono tipologie precoci medie o tardive e, in base alla loro dimensione, corte, mezzalunga e lunga.

Valori nutrizionali delle carote e calorie

Le carote sono ortaggi dalle note virtù. Sono un alimento poco calorico in quanto 100 g di carote crude e non condite apportano circa 35 calorie: quasi il 90% del loro peso è costituito da acqua, il 7% da carboidrati, l’1% da proteine, il 3% circa da fibra alimentare e da una quantità davvero trascurabile di grassi.

Vediamo nel dettaglio i valori nutrizionali per 100 grammi di alimento:

Valori nutrizionali Carote (100 g)

  • Energia 35 kcal
  • Carboidrati 8 g
  • di cui zuccheri 0 g
  • Grassi 0 g
  • Proteine 0 g

Fra i valori nutrizionali delle carote, spicca un elevato contenuto di betacarotene, il ben noto precursore della vitamina A. Si tratta di una sostanza appartenente alla categoria dei carotenoidi che viene convertita dall’organismo in vitamina A, essenziale per alcune funzioni biologiche come la sintesi delle glicoproteine. Il betacarotene, inoltre, è un efficace antiossidante che contrasta la formazione dei radicali liberi; convertito in retinolo, è essenziale per la vista.

Un adeguato livello di betacarotene consente, inoltre, di ridurre la sensibilità della pelle ai raggi solari. È dimostrata l’efficacia nella riduzione del rischio di scottature, soprattutto nelle persone che hanno carnagione chiara e sensibile. Le carote, infine, sono una buona fonte di vitamina B, C, PP, D e E. Anche l’apporto di sali minerali è abbondante, e questo ortaggio è ricco soprattutto di potassio, ferro, calcio, fosforo, magnesio e zinco.

Carote: proprietà, benefici, valori nutrizionali
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Benefici per la salute

Sono numerose le proprietà delle carote: il loro consumo è legato a un ridotto rischio di cancro e malattie cardiache, nonché a una migliore salute degli occhi. Inoltre, si tratta di un alimento che non dovrebbe mai mancare nella propria alimentazione, anche se si sta seguendo una dieta dimagrante.

Aiutano a proteggere pelle e mucose, rafforzano il sistema immunitario e aiutano a preservare il benessere di connettivi, denti e gengive. Il potassio, infine, promuove la salute dell’apparato cardiovascolare.

Riducono il rischio di cancro

Il contenuto di carotenoidi aiuta a proteggere da diversi tipi di cancro come quello alla prostata, allo stomaco e al colon.

Abbassano il colesterolo nel sangue

L’assunzione di carote è stata collegata a livelli di colesterolo più bassi, con benefici nei confronti del rischio di insorgenza di malattie cardiache.

Aiutano a dimagrire

Le carote sono pur sempre un alimento ipocalorico, pertanto, grazie anche al contenuto di fibre, aiutano ad aumentare il senso di sazietà e a ridurre l’apporto calorico.

Favoriscono la salute degli occhi

Mangiare carote e cibi ricchi di vitamina A o carotenoidi in genere, favorisce la salute degli occhi e la vista. Il beta-carotene aiuta a proteggere gli occhi dal sole e riduce le possibilità di cataratta e altri problemi agli occhi come il rischio di degenerazione maculare senile e di cecità notturna.

Combattono la stitichezza

Sgranocchiare delle carote crude aiuta a combattere la stitichezza grazie al buon contenuto di fibre del quale sono caratterizzate. Lo stesso vale per la regolarità intestinale.

Controindicazioni delle carote

A cosa fanno male le carote? Il consumo di carote in quantità maggiori rispetto a quelle previste da una normale alimentazione per lungo tempo può far diventare la pelle gialla/arancione, ma non comporta particolari rischi.

L’ortaggio può inoltre abbassare i livelli di zucchero nel sangue andando ad interferire con i farmaci usati per il diabete. Sebbene raramente sia responsabile di allergie, può causare reazioni i cui sintomi includono prurito o gonfiore delle labbra. Gli individui con allergia al polline hanno maggiori probabilità di essere allergici anche alle carote.

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Come e quante carote mangiare

Le carote in cucina sono un ingrediente piuttosto versatile: consumate crude e cotte sono un ottimo contorno, mentre centrifugate sono adatte alla preparazione di succhi ricchi di proprietà benefiche. Le carote cotte, a esclusione di quelle bollite, rimangono un alimento dalle importanti qualità nutrizionali: anche il betacarotene è resistente al calore della cottura, purché non troppo prolungata.

Quante carote si possono mangiare in un giorno?

Sappiamo che nell’ambito di una sana alimentazione dovrebbero consumarsi 5 porzioni al giorno di frutta e verdure fresche. Quindi, potremmo riservare alle carote un paio di porzioni da 200 grammi al giorno. E, considerato come il peso di una carota media si aggiri sugli 80-100 grammi, possiamo considerarne circa 4.

Tuttavia, è opportuno ricordare come sia sempre preferibile variare fra le verdure di stagione per cui, dovendo fornire un numero, consigliamo 2 carote al giorno. Dato quanto abbiamo appena considerato, per rispondere alla domanda “Quante volte a settimana si possono mangiare le carote” possiamo rispondere anche 4-5 volte.

Cosa succede se mangio carote tutti i giorni?

Non eccedendo nelle quantità, mangiare carote tutti i giorni non comporta grandi problematiche, sempre se assunte nell’ambito di una dieta adatta alle proprie esigenze alimentari e caloriche. Il rischio, semmai, è legato ad un consumo eccessivo e continuato di tali ortaggi che, come abbiamo visto, può portare ad un ingiallimento della pelle.

Come è meglio mangiare le carote?

La regola generale vuole che consumare verdure ed ortaggi crudi preservi al meglio le loro proprietà. Ma non è sempre vero. Alcuni studi in merito, infatti, hanno dimostrato come mangiare carote cotte provochi livelli ematici più elevati dell’antiossidante beta carotene.

Per questo motivo, oltre che crude, le carote possono essere consumate previa cottura, preferibilmente al vapore, non lesse. La bollitura delle verdure, infatti, fa sì che le vitamine idrosolubili come la vitamina C, B1 e il folato vengano rilasciate nell’acqua.

Usi in cucina delle carote

Puoi cucinare le carote in vari modi per mantenerle leggere e sane e, allo stesso tempo, soddisfare il palato. Oltre ad essere ottime in pinzimonio, possono essere cotte in padella con latte o burro, insieme ai piselli o come contorno semplice per secondi di carne e pesce.

Puoi accompagnarle all’hummus, utilizzarle insieme alle patate negli arrosti, insieme a cipolle e sedano nei soffritti e ancora farle arrostite al forno o ricavarne una purea.

Sono ottime anche nei dolci: un esempio su tutti è la classica torta di carote che tanto ci piace gustare a colazione. Un cenno meritano le camille, soffici e profumate tortine nelle quali vengono abbinate a mandorle e succo di arancia.

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