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Bruchi nelle piante: come eliminarli in modo naturale

I bruchi sono nemici per qualsiasi appassionato di giardinaggio. Tuttavia, esistono alcuni rimedi naturali in grado di allontanarli.

Bruchi nelle piante: come eliminarli in modo naturale

Fonte immagine: Pixabay

Gli appassionati di giardinaggio hanno degli acerrimi nemici che mettono a rischio il loro duro lavoro per far crescere le piante forti e sane. Per debellarli si possono usare trucchi e segreti che non inquinano e non causano problemi di salute alle persone. Se il tuo nemico sono i bruchi nelle piante, oggi vogliamo scoprire insieme a te come eliminarli in modo naturale.

Si fa presto, però, a dire bruchi. In natura esistono moltissimi insetti striscianti che durante il giorno riposano sotto la terra e di notte escono nell’oscurità per cibarsi delle nostre piante. I bruchi, in realtà, altro non sono che le larve che un giorno diventeranno splendide farfalle o falene e che in questo stadio hanno un aspetto decisamente da quello finale.

Oggi vogliamo scoprire insieme a te come riconoscere i bruchi, quanti tipi ce ne sono, quali piante solitamente attaccano (ricordati che lo fanno per nutrirsi) e quali sono i rimedi naturali per indirizzare queste larve da altre parti, per non rovinare il nostro giardino o il nostro orto.

Come riconoscere i bruchi?

Cosa sono i bruchi? I bruchi sono larve di diverse tipologie di insetti, che appartengono all’ordine dei Lepidoptera, come le farfalle e le falene, ad esempio. Sono piccoli animaletti con il corpo cilindrico che può assumere diversi colori. Solitamente li vediamo bianchi o verdi, ma possono anche avere altre tonalità.

Esistono 7 tipi di bruco che sono i più comuni in tutto il mondo:

  1. Papilio machaon, che vive nelle piantagioni e dalla sua trasformazione dà la vita alle farfalle
  2. Bruco verde, che vive sempre nelle piantagioni e non è solo di colore verde, visto che può essere, nonostante il nome fuorviante, anche giallo o marrone
  3. Verme grigio o bruco grigio, che può essere anche marrone e consuma le piante dalle radici, abitando proprio sul terreno
  4. Bruco del cavolo, che dà la vita a diverse specie di farfalle e, come suggerisce il nome stesso, si nutre di cavoli
  5. Acharia stimulea, vive in Nord America, ma si trova anche nell’America Centrale e in Colombia: nasce verde, poi il corpo si trasforma, con tanti colori e spine che usa per difendersi
  6. Larva gregaria verde o marrone, i bruchi che si arrotolano su loro stessi per difendersi e che sono l’incubo dei contadini
  7. Falene, i bruchi più comuni al mondo, dal colore verdastro e dalla cresta sulla testa

bruco su ramo

Cos’è il bruco verde divoratore

I bruchi verdi sono definiti divoratori perché mangiano molto, mordicchiando le foglie delle nostre piante. Non hanno particolari preferenze, visto che per nutrirsi non fanno gli schizzinosi. Il problema è che la loro presenza può causare molti problemi alla salute del giardino.

Hanno bisogno di mangiare molto per poter procedere alla trasformazione in farfalle o falene, creando un bozzolo dal quale dopo qualche tempo uscirà un nuovo insetto.

Cosa mangiano i bruchi

Come avrai capito i bruchi si nutrono di piante. Vivono all’interno dei tessuti vegetali, li puoi vedere sui tronchi o sui frutti. E mangiano foglie e gemme, lasciando le tracce del loro passaggio. Altri bruchi, invece, si nutrono di farine o anche di prodotti di origine animale: ci sono bruchi che mangiano la cera degli alveari.

I bruchi possono essere:

  • monofagi, si nutrono solo di una specie vegetale
  • polifagi, si nutrono di più specie vegetali
  • olicofagi, si nutrono di più specie vegetali che appartengono tutte alla stessa famiglia

Le piante dell’orto che amano di più sono l’insalata, la rucola, il basilico, i pomodori e i cavoli. Tra i fiori preferiscono, invece, rose e gerani. Ma ogni pianta è a rischio.

Quali sono i bruchi velenosi?

Se abbiamo visto che i bruchi possono causare problemi seri a piante, fiori e colture, tanto da essere l’acerrimo nemico di ogni contadino e amante del giardinaggio, dobbiamo anche sottolineare che alcune specie possono essere pericolose per l’uomo. Certamente non tutte sono nocive, ma alcune purtroppo possono causare dei problemi di salute non indifferenti.

Il più pericoloso in assoluto è il Lonomia obliqua o bruco assassino, che nei casi più gravi può anche causare la morte, per via delle tossine prodotte. Quando diventa una falena è totalmente innocuo, ma nella fase larvale può anche uccidere a causa delle spine velenose posizionate sul suo corpo, in grado di avvelenare ogni essere vivente che ne viene a contatto.

Vive principalmente nelle foreste del Brasile, dell’Argentina, del Paraguay e dell’Uruguay ed è attivo soprattutto di notte. I bruchi velenosi li riconosci per le spine che hanno sul corpo, posizionate a spirale.

Rimedi naturali contro i bruchi verdi nelle piante
Fonte: Pixabay

Rimedi naturali contro i bruchi verdi nelle piante in casa e nel giardino

Dopo che abbiamo capito cosa sono i bruchi, dove vivono e come si nutrono per poter avere le energie sufficienti per trasformarsi in farfalle o falene, potrebbe essere utile sapere quali sono i migliori rimedi naturali contro i bruchi verdi nelle piante.

La natura deve fare il suo corso e noi non possiamo essere troppo invadenti. Ma dobbiamo anche proteggere i nostri arbusti, che dopo il loro passaggio appassiscono perché acqua e nutrienti non riescono più a circolare. La pianta può anche morire.

Per questo è sempre bene evitare insetticidi o altri prodotti chimici che potrebbero essere dannosi non solo per le piccole larve, precludendo loro la possibilità di trasformarsi in splendidi insetti “da grandi”, ma anche per l’ambiente e per le persone.

Dopo aver visto come combattere i parassiti delle piante, ora vediamo come comportarci con i bruchi. E non solo con quelli “verdi”. Ecco dei primi utili consigli:

  • Controlla sempre le tue piante, prima li riconosci, prima puoi intervenire per tentare di salvare il tuo lavoro in giardino o nell’orto
  • Ricordati che i bruchi sono più attivi in primavera ed estate e tendenzialmente quando le temperature sono più alte
  • Con la coltivazione al chiuso i rischi sono ridotti, anche se non del 100%
  • Usa sempre concime biologico ricco di sostanze naturali che tengono lontani i bruchi

L’insetticida naturale per bruchi verdi nelle piante

Sono diverse le preparazioni fai da te e naturali che possono tenere lontani i bruchi senza ucciderli:

  • Macerato di pomodoro. Bisogna utilizzarlo nelle prime fasi di infestazione perché sia efficace. Riduci in poltiglia delle foglie di pomodoro mescolandole con due litri di acqua tiepida. Fai macerare per qualche ora e poi posiziona il rimedio naturale nella pianta. Ripeti l’operazione ogni 3-4 giorni.
  • Macerato di pepe nero, ideale per bruchi già grandi. Mescola mezzo litro di acqua con 30 grammi di pepe nero e 4 spicchi di aglio tritati. Fai macerare per 12 ore. Poi filtra tutto e spruzza sulla pianta.

Un altro insetticida naturale è l’olio di Neem, che tra l’altro tiene lontane anche le zanzare.

Come eliminare la cavolaia in modo naturale?

Tali rimedi naturali sono utili anche per chi cerca consigli su come eliminare la cavolaia in modo naturale. Ma c’è anche un altro sistema usato dai contadini, che usano il bacillus thuringiensis, un batterio naturalmente presente nel terreno utile contro le larve di lepidottero.

Acqua e pepe contro i bruchi, un rimedio che funziona?

Come abbiamo visto in precedenza, il macerato di pepe nero funziona molto, a patto di intervenire, come sottolineato in precedenza, in modo tempestivo. Meglio prevenire che curare, perché rischiamo di perdere la nostra pianta.

Rimedi per i bruchi verdi nei gerani e in altre piante da fiore

I bruchi verdi non amano solo le piante dell’orto. Purtroppo attaccano anche i nostri fiori. Se hai notato dei bruchi verdi nei gerani devi intervenire in tempo, perché possono distruggere foglie e boccioli in poco tempo. Controlla le piante a partire dal mese di maggio quando entrano di solito in azione. Sulle foglie potresti notare dei fori, mentre i petali potrebbero avere delle macchie scure.

Per evitare che questo accada, ecco cosa devi fare:

  • evita i ristagni di acqua nei vasi
  • aspetta che il terreno si asciughi prima di versare altra acqua
  • taglia i rami colpiti
  • metti a dimora varietà che resistono al parassita, che non gradisce ad esempio Pelargonium abrotanifolium, Pelargonium concolor lace, Geranio filicifolium, Pelargonium odoratissimum, Pelargonium “American Prince of Orange”, Pelargonium “Wayward Angel
  • prova a usare l’olio di Neem, utile antiparassitario naturale
Rimedi per i bruchi verdi nei gerani
Fonte: Pixabay

Come eliminare i bruchi neri?

Ci siamo finora concentrati sui bruchi verdi, anche se in realtà i rimedi naturali sono sempre gli stessi per tenere queste larve, giovani o più adulte, alla larga dalle nostre piante. Se ti sei imbattuto in piccoli bruchi neri potresti averli confusi con la processionaria del pino, un insetto particolarmente pericoloso per gli animali e anche per le persone. Imparare a riconoscere la processionaria urticante dagli altri bruchi neri è fondamentale per poter sapere come agire.

I bruchi neri di solito sono esemplari di Eilema caniola o litosia o caniola. Vivono solitamente sui tetti delle case e in realtà sono innocui per le piante, visto che si nutrono di muschi e licheni. Nel caso fossero nei paraggi di casa, evitiamo sempre di usare prodotti chimici, prediligendo i rimedi naturali più utili. In questo caso prova a mettere per terra un cartone, questi bruchi andranno a rifugiarsi sotto: li puoi prendere agevolmente e portare via, lontano dal tuo tetto e dai tuoi coppi.

Vermi nelle piante: rimedi da tenere in considerazione

Dopo i bruchi, un piccolo accenno ai vermi, che sono facili da distinguere dai primi, ma che hanno bisogno di altri trattamenti. Se noti, infatti, dei vermi nel terriccio dei vasi, non dovrai far altro che inserire nel vaso una fetta di patata cruda, per mandarli via.

Anche le piante aromatiche tengono a distanza vermi e bruchi nella piante e sono utili contro tutte le larve dei parassiti, buono a sapersi.

Altre curiosità sui bruchi nelle piante

pianta
Fonte: Pixabay

Come arrivano i bruchi nelle piante?

Le farfalle e le falene depongono le uova sulle piante. In pochi giorni, queste si schiudono e danno vita ai bruchi.

Dove si nascondono i bruchi?

I bruchi si nascondono nel terreno: scavano profonde tane, dove trascorrono le loro giornate, in attesa di attaccare le piante.

Cosa attira i bruchi?

I bruchi sono attratti dalle foglie delle piante, di cui sono ghiotti.

In che periodo si trovano i bruchi?

I bruchi nascono per lo più in primavera ed estate. Alcune specie, anche in autunno. In inverno, invece, non si trovano.

Quanti giorni vivono i bruchi?

I bruchi vivono da un minimo di una settimana ad un massimo di 3 anni.

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