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Come allevare un cucciolo di San Bernardo?

Come allevare un cucciolo di San Bernardo? Esattamente come allevereste un Chihuahua, ma tenendo conto che da adulto avrete un cane di 80 kg. Anche se apparentemente tranquilli, bisogna saper socializzare ed educare bene un San Bernardo onde evitare problemi comportamentali. E nessuno vuole avere un cane di 80 kg con problemi comportamentali

Come allevare un cucciolo di San Bernardo?

Come allevare un cucciolo di San Bernardo? Beh, tecnicamente come un cucciolo di qualsiasi altra razza di cane. Ma forse solo con un po’ più di precisione e attenzione. Se un errore di educazione può capitare con qualsiasi razza di cani, un conto è avere dei problemi gestionali con un Chihuahua o un Jack Russell Terrier, un conto con un gigantesco San Bernardo. Che sono sì cani buoni, ma hanno comunque un loro preciso carattere che errori da parte nostra rischiano di rovinare il temperamento di quel cane.

Carattere San Bernardo

San Bernardo

 

La maggior parte delle persone conosce il San Bernardo per il suo essere un cane di taglia gigante, per l’essere il cane di Heidi e per essere un cane da soccorso in montagna. Dunque tutti pensano che basti prendere un San Bernardo e lasciarlo lì, a se stesso, perché si trasformi nel perfetto “cane crocerossina”.

Sbagliato: come tutti i cani va socializzato ed educato bene. Come cane è assai attaccato al suo padrone e alla sua famiglia. Tuttavia è anche un cane molto indipendente, coraggioso e perfetto come cane da guardia o da difesa. Cosa da tenere in considerazione quando si fanno entrare amici in casa.

Inoltre è molto coraggioso e non esita a prendere l’iniziativa se giudica la situazione pericolosa. Solo che da bravi proprietari bisogna saper limare questa sua tendenza. Questo perché un conto è un San Bernardo che si lancia contro un aggressore, un conto un San Bernardo che decide che quella persona che ti stringe amichevolmente la mano è un potenziale aggressore. O che stabilisce che pulirgli le orecchie rappresenti un qualcosa a cui reagire.

Molto intelligente, si adatta tranquillamente a vivere in appartamento, a patto di avere un divano molto ampio. Diffidente con gli estranei, ribadiamo che deve essere gestito da persone esperte. Il San Bernardo non è una razza da prendere alla leggera. Se si compiono errori (che possono essere già alla base, con cuccioli non selezionati per il carattere e non socializzati bene), si tratta poi di avere a che fare con 80 kg di cane che non vogliono farsi manipolare e che mordono. Un conto è avere un Chihuahua aggressivo, un conto un San Bernardo.

Quindi se prendete un cucciolo di questa razza, fatevi sempre supportare da un educatore cinofilo. E compratelo da allevamenti che selezionano non solo l’aspetto, ma anche il carattere.

Ovviamente non adatti a chi non vuole spendere soldi per il cane (anche solo per il mantenimento, il portafoglio ne risente), a chi ha una Smart (dove li caricate 80 kg di cane quando dovete portarlo in giro?), a chi non ama i cani che sbavano, a chi soffre di problemi di schiena o alle articolazioni (come sollevate 80 kg di cane?) e via dicendo.

Consigli su come allevare un cucciolo di San Bernardo

Cane San Bernardo aspetto

I consigli su come allevare un cucciolo di San Bernardo sono sempre gli stessi:

  • scegliere cuccioli da allevamenti che selezionano anche il carattere oltre all’aspetto
  • se non si è esperti, farsi consigliare nella scelta da un educatore cinofilo (è molto nobile da parte vostra voler a tutti i costi adottare il cucciolo schivo, quello pauroso che se ne sta sempre in disparte, solo che se poi non sapete come risolvere questo problema di comportamento, finirete con l’avere sempre quei famosi 80 kg di cane pauroso, schivo e che morde per paura qualsiasi cosa gli facciate, incluso cercare di farlo scendere dal divano o mettergli il guinzaglio)
  • far socializzare il cucciolo perfettamente (vaccini permettendo), facendogli incontrare persone e animali diversi e facendogli frequentare luoghi diversi
  • abituarlo sin da cucciolo a farsi pulire orecchie, occhi e denti
  • fornirgli una guida ferma e decida, dandogli regole da seguire che tutti in casa devono far rispettare
  • insegnargli il Seduto, il Resta e il Ferma, i comandi di base
  • se si riscontrassero problemi, ivi compresi cuccioli di due mesi che ringhiano e mordono appena qualcuno si avvicina, non aspettare di avere quei famosi 80 kg di cane che da tre anni ringhiano e mordono, ma contattare subito un educatore cinofilo e/o un veterinario comportamentalista

Dove trovare un allevamento di San Bernardo?

San Bernardo
Fonte: Unsplash

Per trovare un allevamento di San Bernardo potreste o informarvi sul sito dell’ENCI o cercare su Google digitando “allevamento San Bernardo Valle d’Aosta”, “allevamento cani San Bernardo Svizzera”, “allevamento San Bernardo Piemonte”, “allevamento San Bernardo Lombardia”, “allevamento San Bernardo Milano”, “allevamento San Bernardo Bergamo” o mettendo una città o regione a vostro piacere per trovare l’allevamento professionale, amatoriale o il privato che hanno cucciolate vicino a voi.

Considerate però che:

  • il prezzo di un cucciolo di San Bernardo è alto, partiamo dai 1.000-1.300 euro in su a seconda della genealogia e di linee di sangue particolari;
  • come mantenimento il San Bernardo costerà parecchio vista la mole, è come avere un’altra persona adulta in casa
    anche eventuali spese veterinarie saranno proporzionate al peso: farmaci o anestesie costano di più per un San Bernardo rispetto a un Chihuahua.

Fonti:

  1. Enci
  2. Agraria
  3. Wikipedia
  4. American Kennel Club

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