La dieta delle gallette di riso prevede un consumo di questo alimento associato, ovviamente, ad altri cibi salutari, come frutta, verdura e grassi buoni. Prima di seguire un qualsiasi regime alimentare, è tuttavia necessario rivolgersi ad un medico ed un nutrizionista.
Per digerire bene è fondamentale rispettare alcune regole base sia a tavola sia dopo i pasti. In particolare, è bene non esagerare con il cibo spazzatura, non mangiare velocemente, eliminare il fumo e gli alcolici. Ma quali sono i rimedi naturali che favoriscono la digestione? Tra i più efficaci troviamo infusi e tisane, realizzati con liquirizia, alloro, limone, genziana e camomilla.
La dieta del riso assicura un rapido dimagrimento. Questo regime alimentare, da seguire dopo una valutazione del proprio medico e di un nutrizionista, prevede tra gli alimenti consentiti: riso integrale, frutta, verdura, spezie, tisane, olio d’oliva. Fasi successive aggiungono legumi, carne bianca, pesce magro. Da evitare alcol, bibite gassate, cibi fritti, grassi saturi e formaggi grassi.
La Dieta Scarsdale fa perdere peso, fino a 10 kg in un mese. Tuttavia, si tratta di un regime restrittivo che non può essere seguito per più di due settimane: per questo, è fondamentale chiedere il parere ed il supporto di un medico e di un nutrizionista. Questa dieta si basa su tre pasti quotidiani, che non devono apportare più di 800/1000 calorie in totale.
I semi di Chia sono un vero super alimento, grazie al loro elevato contenuto in Omega-3, fosforo, calcio, selenio e manganese. Sono considerati ottimi alleati nel dimagrimento: infatti, hanno la capacità di assorbire molta acqua e per questo motivo si espandono all’interno dello stomaco, favorendo così il senso di sazietà.
Si definisce dieta senza scorie un regime che favorisce la digestione e mantiene l’intestino libero e pulito. Ma non lo si può seguire per lunghi periodi di tempo, in quanto è sbilanciato per quanto riguarda alimenti di cui invece il fisico ha bisogno. Se però abbiamo patologie specifiche e il medico la suggerisce, ci sono cibi da evitare e altri concessi, seguendo alcune regole.
Di integratori per dimagrire ce ne sono davvero tanti in commercio, ma non tutti sono realmente efficaci. Tra quelli che funzionano davvero, vanno ricordati quelli naturali, che possono ad esempio drenare e aiutare la perdita di liquidi, oppure favorire il senso di sazietà, aiutandoci così a perdere peso. C’è tuttavia da dire una cosa importante: se non assunti in un contesto di dieta sana e regolare, supervisionata da un professionista, potrebbero non avere alcun effetto utile.
Lo sciroppo d’acero può svolgere un ruolo positivo nella dieta dimagrante se inserito in un piano equilibrato. Con meno calorie rispetto allo zucchero, il suo basso indice glicemico e le proprietà diuretiche lo rendono un dolcificante adatto a controllare i livelli di glucosio e a contrastare la ritenzione idrica. Aiuta anche ad accelerare il metabolismo e contribuisce a bruciare i grassi. Tuttavia, va usato con moderazione e come parte di uno stile di vita sano, dopo consiglio di un medico.
Si chiama olio di canola ed è un condimento adoperato soprattutto nell’industria alimentare per alcuni cibi. Ma non va confuso con l’olio di colza, se anche la pianta di origine sia la stessa. L’olio di canola infatti è un olio di colza a cui è stato estratto l’acido erucico, a cui invece è spesso aggiunta una parte di acido oleico, per renderlo più simile al più noto olio di oliva.
L’uva spina è un frutto ricco di vitamine, sostanze antiossidanti e minerali. Ha un sapore caratteristico, dolciastro ed acidulo, simile a quello di un acino d’uva non ancora maturo. Tra i numerosi benefici, ricordiamo che l’uva spina ha effetti anticancro, proprietà immunostimolanti e fa bene alle ossa.
I fichi sono un frutto estivo, dal gusto dolce e dalla consistenza morbida. La polpa è ricca di semi commestibili e anche la buccia può essere consumata. Questo frutto favorisce il transito intestinale, ma è ricco di zuccheri naturali. Un fico fresco di medie dimensioni apporta circa 50 kcal: per questo, coloro che seguono una dieta ipocalorica non dovrebbero eccedere nel consumo.
La colazione proteica rientra nell’ambito di un’alimentazione healthy, pensata per chi predilige cibo sano e adatto a supportare una regolare attività fisica. Per fare una colazione proteica, è possibile scegliere tra ricette dolci o salate.
La dieta supermetabolismo di Haylie Pomroy promette di far perdere 10 Kg in un mese senza rinunce. Ma in che modo? Questa dieta prevede di accelerare il metabolismo grazie a una ben precisa serie di alimenti, assunti in un altrettanto ben preciso ordine. Si struttura in tre fasi, ognuna delle quali prevede l’assunzione di determinati alimenti: verdure, frutta, proteine magre e carboidrati integrali nella prima, proteine magre e verdure nella seconda, cereali, proteine e grassi buoni nella terza.
Se leggiamo olio di sansa tra gli ingredienti dei prodotti da forno, non stupiamoci, di fatti è assai comune. Si tratta di un residuo del processo di produzione dell’olio di oliva, che è poi raffinato per essere consumato. Il problema è che i solventi adoperati per trasformare la sansa in un olio, potrebbero risultare tossici per la salute, specie abbinati a temperature di fusione alte.
Le ferie sono finite e torna la voglia di mangiare in modo equilibrato per tornare in forma. Per farlo, è importante bere molta acqua, evitare di saltare i pasti, prediligere frutta e verdura e riprendere i consueti allenamenti.
Bere caffè subito dopo il risveglio potrebbe compromettere l’efficacia della caffeina. Il cortisolo, ormone del risveglio, interagisce con la caffeina e consumare caffè durante i picchi di cortisolo può causare assuefazione e annullare i benefici dell’ormone. Il momento ottimale per bere caffè è tra le 9:30 e le 11:30 e tra le 14:00 e le 17:00, ovvero quando la produzione del cortisolo è al minimo.
Da tempo l’aceto di mele è considerato un rimedio della nonna utile per dimagrire e affinare la figura. Di fatti, c’è chi sostiene che berne una piccola quantità prima dei pasti aiuti sia a limitare l’appetito, sia a bruciare i grassi. La scienza, va detto, non concorda e invece mette in guardia sui potenziali rischi che un consumo massiccio e scorretto potrebbe provocare al fisico.
È vero che bere caffè e limone fa dimagrire? E come preparare questa bevanda dai presunti effetti dimagranti? Da un po’ di tempo a questa parte, la #LemonCoffeeChallenge impazza sui social. Utenti di ogni età bevono tazzine di caffè al limone tutti i giorni per sbarazzarsi dei chili di troppo. Ma questo espediente aiuterà davvero a rientrare nella vecchia taglia di vestiti, o si tratta solo di un modo originale per rovinare un buon caffè?
L’erba di San Pietro, conosciuta anche come tanaceto, è una pianta dalla cresciuta perlopiù spontanea in molti luoghi d’Italia. Viene utilizzata in cucina come aromatizzante, per il suo profumo simile alla menta, ma anche come rimedio naturale per alcuni comuni disturbi. Merito delle sue proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche e analgesiche, ad esempio utili per i disturbi digestivi oppure per l’emicrania.
Il latte di patate costituisce una scelta nutriente per chi desidera alternative al latte tradizionale. Grazie ai suoi vantaggi e alla sua flessibilità in cucina, questa bevanda vegetale merita senza dubbio un ruolo nella tua dieta giornaliera. Per prepararlo in casa, bastano pochi ingredienti: oltre alle patate, servono acqua, anacardi, miele, vaniglia e sale.