Greenstyle Benessere Rimedi naturali Ritenzione idrica: cause e rimedi naturali per trattarla

Ritenzione idrica: cause e rimedi naturali per trattarla

La ritenzione idrica è un disturbo che crea non pochi disagi. Ecco le cause che ne stanno all'origine ed i rimedi naturali per trattarla efficacemente.

Ritenzione idrica: cause e rimedi naturali per trattarla

Fonte immagine: Unplash

La ritenzione idrica è una croce per molti: le sue cause possono essere diverse così come i rimedi naturali e casalinghi che ci consentono di combatterla (alle volte basta anche solo un cambiamento delle proprie abitudini).

Se una cosa è certa, è che le sue manifestazioni estetiche possono influire sull’umore e sul rapporto con il proprio corpo. Ma come si fa a capire se si soffre di ritenzione idrica? E come attenuarne le conseguenze?

Cos’è la ritenzione idrica

La ritenzione idrica è un disturbo che affligge moltissime donne e uomini, le immagini che si trovano in rete possono rendere l’idea di come tale problematica possa mettere a disagio chi ne soffre. Il problema può anche diventare cronico.

Nota anche come edema, la ritenzione è un fenomeno per il quale i fluidi non sono correttamente rimossi dai tessuti, con la conseguenza di trattenere liquidi nell’organismo. Il ristagno di questi fluidi si manifesta generalmente sotto forma di gonfiore in alcune parti del corpo, non solo cosce, ma anche caviglie, piedi, viso e perfino mani.

Ritenzione idrica: cause e rimedi naturali per trattarla
Fonte: Pixabay

Sintomi della ritenzione idrica

Oltre all’appena citato gonfiore, sintomi di ritenzione idrica sono:

  • Sensazione di pesantezza generale del corpo
  • Aumento di peso senza un motivo apparente; qualcuno ipotizza addirittura 4 kg di sola ritenzione idrica
  • Stanchezza e malessere generale
  • Cellulite
  • Sensazione che gli abiti e le scarpe ci stiano più aderenti o stretti
  • Sensazione che anelli o orologi stringano troppo
  • Minore flessibilità nelle articolazioni
  • Diminuzione della minzione

Cause della ritenzione idrica

L’origine è diversa, può insorgere da patologie gravi di tipo renale o cardiaco, oppure da reazioni allergiche e infiammazioni. È importante individuare le cause che possono condurre alla ritenzione idrica: caldo, ciclo mestruale, gravidanze, assunzione della pillola anticoncezionale, carenze nutrizionali, insufficienza venosa cronica sono tra queste. Molte di quelle appena citate non rientrano per ovvi motivi tra le cause di ritenzione idrica negli uomini.

Da non sottovalutare è anche la presenza del sale nei cibi. Troppo sodio, ma anche dosi eccessive di glutammato, incidono negativamente sul fisico. Fumo, alcolici, abuso di farmaci e caffè, sovrappeso, cibi troppo grassi, tacchi troppo alti e abiti troppo stretti fanno parte del club delle cattive abitudini.

Anche un lavoro che impone di rimanere in piedi tutto il giorno può far aumentare la ritenzione idrica, oltre una serie di patologie di varia entità e gravità. Così come volare in aereo, in quanto i cambiamenti di pressione possono far trattenere l’acqua al corpo.

Alcuni farmaci possono comportare, tra gli effetti collaterali, la ritenzione idrica. Si tratta di trattamenti chemioterapici, analgesici da banco, farmaci per la pressione sanguigna o per il morbo di Parkinson.

Come si fa a capire se si soffre di ritenzione idrica?

Al comparire di uno dei sintomi ai quali abbiamo appena accennato, si consiglia di effettuare una visita dal medico, il quale saprà fornirci tutte le informazioni delle quali abbiamo bisogno e valutare la nostra situazione.

Alle volte ce ne si può accorgere anche semplicemente osservando il proprio corpo. Se le nostre gambe appaiono gonfie e il colorito non è uniforme, è probabile che si tratti di ritenzione di liquidi.

Ritenzione idrica: come eliminarla

Come abbiamo anticipato, esistono dei metodi per eliminarla, o perlomeno attenuarla. Si tratta sia di rimedi della nonna, naturali e casalinghi per intenderci, che di farmaci da banco e non che il medico può prescrivere per trattare le eventuali patologie sottostanti o correlate.

Ma anche dell’uso di calze a compressione.

Ritenzione idrica: cause e rimedi naturali per trattarla
Fonte: Pixabay

Rimedi naturali contro la ritenzione idrica

Per risolvere il problema alla radice si dovrebbero correggere, per poi eliminare, tutte le pessime abitudini. Via libera quindi al movimento: l’attività fisica aiuta a riattivare velocemente la microcircolazione. Tra le discipline sportive consigliate ci sono il nuoto e la bicicletta.

In alternativa anche una passeggiata a passo sostenuto può fornire un buon contributo.

È anche importante:

  • Ridurre l’assunzione di sale
  • Ridurre i livelli di stress, perché quando siamo stressati le ghiandole surrenali secernono più aldosterone, responsabile della ritenzione dei liquidi
  • Ridurre l’assunzione di caffè, magari sostituendolo con tisane al finocchio, al tarassaco e tè al karkadè
  • Ridurre l’assunzione di bevande alcoliche
  • Aumentare l’assunzione di potassio
  • Seguire una dieta il più equilibrata possibile
  • Ridurre i latticini, che secondo diversi studi sono responsabili della ritenzione idrica
  • Calcio, magnesio e manganese possono essere utili quando la ritenzione idrica è dovuta al ciclo mestruale.

Chi soffre di ritenzione idrica deve bere? Assolutamente, per drenare il sale in eccesso ed aiutare il corpo a purificarsi. Parola d’ordine, quindi, è depurarsi bevendo tanta acqua, così da favorire la diuresi e l’eliminazione delle tossine.

Ma anche assumere tante fibre, frutta e verdura ricca di Vitamina C utile per depurare come agrumi, ananas, kiwi, fragole, ciliegie, mirtilli, lattuga, radicchio, spinaci, broccoletti, pomodori e peperoni. Durante la stagione estiva prediligere cibi ricchi d’acqua e privi di grassi, come anguria, cetriolo e asparagi.

Rimedi casalinghi

È utile dedicare un giorno alla settimana alla depurazione favorendo uno stile sano e puro. Oltre a facilitare la fase di drenaggio massaggiando la parte incriminata con creme e oli: il massaggio è un’arma micidiale contro la ritenzione idrica. Per un’entrata trionfale in spiaggia è importante seguire queste regole in modo costante, trasformandole in una guida costante per il benessere del corpo.

Un rimedio interessante sta nel migliorare la salute dei linfonodi grazie alla spazzolatura a secco della pelle. Tale procedura è utile per promuovere il flusso linfatico, alla base della buona circolazione nel corpo. Si può inoltre pensare di effettuare, naturalmente presso un centro estetico, un buon massaggio linfodrenante.

A chi si chieda come eliminare i liquidi in eccesso nelle gambe, rispondiamo che tenere i piedi sollevati può aiutare far rifluire il sangue dagli arti inferiori. Infine, si consiglia di indossare calze a compressione o leggings studiati per prevenire l’accumulo di liquidi.

Ritenzione idrica: cause e rimedi naturali per trattarla
Fonte: Pixabay

Farmaci

Sul mercato esistono diversi prodotti diuretici utili per combattere la ritenzione idrica. Tuttavia, si tratta di un rimedio al quale è bene ricorrere con moderazione e magari dietro consiglio del proprio medico. L’automedicazione non è mai la strada giusta da seguire e diverse persone ne fanno un uso errato.

Ciò premesso, un prezioso alleato contro la ritenzione idrica è il drenante. È disponibile in commercio sotto forma di compresse, sciroppi e bustine. I drenanti sono solitamente realizzati a partire da erbe o piante naturali con proprietà diuretiche.

Ritenzione idrica, trattamenti estetici

Anche alcuni trattamenti estetici possono risultare utili per combattere la ritenzione idrica. Tra questi un cenno merita la mesoterapia, tecnica che prevede iniezioni intradermiche di prodotti che migliorano la microcircolazione da un lato, e tonificano le zone nelle quali notoriamente ristagnano i liquidi dall’altro.

Interessante è il pressomassaggio, un massaggio che viene effettuato tramite gambali meccanici che si gonfiano ritmicamente dal basso verso l’alto. E che, materialmente, vanno a spremere tessuti per liberarli dall’edema. Si tratta di un trattamento che non viene effettuato da un operatore, bensì da un macchinario.

La carbossiterapia, effettuata esclusivamente da personale medico, invece consiste in una serie di iniezioni di anidride carbonica in forma gassosa che viene diffusa nel tessuto sottocutaneo. Una volta iniettata, questa va a stimolare il sistema circolatorio.

Anche le tecniche a rulli LPG o ICOONE prevedono un massaggio meccanico. In questo caso viene eseguito tramite manipoli capaci di “aspirare” delicatamente la pelle. Offrendo ottimi risultati in termini di rimodellamento e riduzione dell’edema. Avrebbero una buona efficacia anche sulla cellulite.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Come dimagrire velocemente: 3 diete lampo senza danni per la salute
Dieta

Dimagrire velocemente e in modo salutare sembra un miraggio irraggiungibile, eppure è effettivamente possibile. Oltre al cibo che portiamo in tavola tutti i giorni, a giocare un ruolo essenziale sono anche il modo in cui lo consumiamo e il nostro stile di vita quotidiano.