Greenstyle Benessere Salute Vivere più a lungo, ogni mille passi il rischio di mortalità è ridotto del 28%

Vivere più a lungo, ogni mille passi il rischio di mortalità è ridotto del 28%

Camminare fa vivere più a lungo, ogni mille passi al giorno oltre i 4500 il rischio di mortalità prematura è ridotto del 28%.

Vivere più a lungo, ogni mille passi il rischio di mortalità è ridotto del 28%

Camminare è un segreto naturale per vivere più a lungo. Benefici per la salute anche di un certo rilievo, con una riduzione della mortalità prematura del 28% ogni mille passi extra. Per ottenere i vantaggi sperati occorrerà quindi superare la soglia base, indicata dagli stessi ricercatori.

Le informazioni arrivano dagli studiosi della University of North Carolina at Chapel Hill, negli Stati Uniti. I ricercatori hanno monitorato, tra il 2011 e il 2015, 16.732 donne di età media 60 anni. Ciascuna delle partecipanti ha indossato un conta-passi. In media sono stati percorsi 4.500 passi al giorno.

Nel 2019 è stato svolto uno studio successivo, raccogliendo i dati relativi al numero delle morti tra le partecipanti e alla natura della scomparsa. Secondo quanto affermato dai ricercatori per ogni 1.000 passi oltre i citati 4.500 il rischio di mortalità verrebbe ridotto del 28%.

La ricerca verrà presentata in forma estesa durante il meeting American Heart Association EPI Lifestyle 2021. Come ha anticipato l’autore principale dello studio, il Prof. Christopher C. Moore:

I nostri risultati indicano che queste indicazioni sono valide anche per le donne che non svolgono nessun tipo di camminata ininterrotta.

Gli adulti di età maggiore affrontano molti ostacoli per quanto riguarda la partecipazione a programmi di esercizio strutturati. Così in qualche modo potrebbero trovare conveniente e piacevole camminare tutti i giorni fin po’ di più, ad esempio parcheggiando un po’ più lontano rispetto alla destinazione.

Vivere più a lungo e dimagrire, quanti passi al giorno?

Molti si chiedono quanti passi al giorno siano richiesti per migliorare il proprio stato di salute. Non tutti gli studi sono concordi su questo, mentre sono generalmente propensi a indicare nell’attività fisica un rimedio naturale importante. Anche se moderato, l’esercizio regolare migliora l’attività cardiocircolatoria e lo stato di forma.

Quanti passi al giorno per stare bene?

Quanti passi al giorno per stare bene? Diversi recenti studi hanno indicato in 10mila il numero magico per mantenersi in forma e vivere più a lungo. Tuttavia altri esperti hanno affermato che siano 6mila. Per altri ancora, come lo studio pubblicato circa una settimana fa dalla Harvard Medical School, la soglia richiesta per ottenere benefici per il cuore e la circolazione sarebbe di appena 4.400.

Camminare veloce per dimagrire, le ultime indicazioni

Differente il discorso per quanto riguarda a questione quanti passi al giorno per dimagrire. Stando alle indicazioni fornite dalla University of Leicester il vero nodo della questione non sarebbe il numero dei passi, ma la velocità di camminata.

Camminare veloce aiuta a dimagrire, ha spiegato l’autore dello studio, fornendo al contempo un aiuto a mantenersi in forma e al riparo da possibili problemi di salute. La velocità indicata dagli esperti è di circa 5 km all’ora, che tradotta in passi corrisponderebbe a circa 8mila.

Fonte: Daily Mail

Le informazioni riportate su GreenStyle sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Microplastiche nelle placche delle arterie umane: uno studio italiano le individua per la prima volta
Salute

Per la prima volta sono state individuate delle microplastiche nelle placche delle arterie umane, merito di uno studio italiano pubblicato sulla rivista “The New England Journal of Medicine” e coordinato dal Prof. Giuseppe Paolisso dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e Presidente del CIV dell’IRCCS INRCA, in collaborazione tra Harvard Medical School di Boston, IRCSS Multimedica Milano, Università Politecnica delle Marche (UnivPM), Sapienza e Salerno, e IRCSS INRCA di Ancona