Stop auto diesel e benzina dopo il 2030? Sì di Roma e Milano
Stop alle auto a benzina e diesel dopo il 2030, favorevoli sia i residenti romani che quelli milanesi: a confermarlo uno studio di T&E.
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Sì allo stop delle auto a benzina e diesel dopo il 2030. A mostrarsi favorevoli a un netto cambio della mobilità sono i cittadini di Roma e Milano, con oltre due terzi dei residenti pronti a dire addio alle “tradizionali” vetture a combustione interna. Questo il quadro delineato dall’indagine realizzata da YouGov e commissionata da Transport & Environment.
T&E ha coinvolto in totale circa 10mila cittadini europei, residenti in Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Regno Unito, Spagna e Ungheria. Particolarmente a favore dello stop alle auto a benzina e diesel i cittadini romani, con il 77% (contrario il 16%), seguiti con il 73% (no per il 19%) dai milanesi.
A livello europeo la media di chi vuole lo stop alle vetture a combustione si attesta al 63% rappresentando comunque la maggioranza assoluta in tutte le città campione. Come ha sottolineato Veronica Aneris, direttrice per l’Italia di T&E:
Il fatto che Roma e Milano mostrino il sostegno più convinto allo stop alle vendite di auto a combustibili fossili tra tutte le città europee è il segno che i loro cittadini sono stanchi di essere esposti ad alti livelli tossici di inquinamento atmosferico. Sono già oggi pronti a cambiare e non vogliono che i motori a combustione interna siano venduti più a lungo del necessario.
Auto a zero emissioni, le richieste
Oltre il 60% dei romani e dei milanesi vede nelle infrastrutture di ricarica lo strumento indispensabile per far decollare la mobilità elettrica, così come di assoluto rilievo è il necessario calo dei costi di acquisto dei veicoli a zero emissioni. Ha concluso Aneris:
I decisori politici dovrebbero ascoltare i cittadini che si dicono pronti alla transizione completa verso veicoli a zero emissioni già nel 2030. Confidiamo che la Commissione la prossima estate effettivamente proponga una data finale valida in tutta l’Ue per la vendita di automobili con motori a combustione interna.
Fonte: Adnkronos