Se hai usato il ticket sanitario, ora devi restituire tutti i soldi: controlla la cassetta della posta-greenstyle.it-
Nei prossimi giorni, inizierà l’invio dei verbali di accertamento e contestazione per molte persone. Controlla anche tu.
La comunicazione ufficiale avverrà esclusivamente tramite atto giudiziario consegnato con raccomandata verde con avviso di ricevimento, escludendo qualsiasi altro canale come email o messaggi digitali. Questa procedura rappresenta un’importante iniziativa per recuperare somme indebitamente percepite e garantire la correttezza nell’accesso alle agevolazioni sanitarie.
L’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza ha sottolineato con forza che le notifiche non saranno mai inviate tramite posta elettronica o SMS. A seguito delle crescenti segnalazioni di tentativi di phishing e truffe informatiche, è fondamentale che i cittadini prestino la massima attenzione a eventuali messaggi che richiedano pagamenti tramite link esterni o piattaforme non ufficiali.
Se hai usato il ticket sanitario, ora devi restituire tutti i soldi: controlla la cassetta della posta
Questi tentativi fraudolenti, spesso collegati a recenti attacchi informatici a sistemi privati, mirano a sottrarre dati personali sensibili o denaro. Per ogni dubbio riguardo all’autenticità di una comunicazione, è vivamente consigliato rivolgersi direttamente agli uffici di ATS Brianza tramite i canali ufficiali per confermare l’effettiva ricezione di un verbale.

I destinatari di un verbale di accertamento hanno la possibilità di difendersi presentando una memoria scritta entro 30 giorni dalla notifica. Il documento deve essere indirizzato al Direttore della SC Affari Generali e Legali di ATS Brianza e deve essere:
- firmato;
- accompagnato da una copia valida di un documento di identità;
- inviato via email oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Inoltre, chi lo desidera può richiedere un’audizione personale, secondo quanto previsto dall’articolo 18 della legge 24 novembre 1981, n. 689, per illustrare direttamente le proprie ragioni.
Per supportare la contestazione, è necessario allegare una serie di documenti comprovanti la situazione reddituale e occupazionale riferita all’anno 2019, tra cui:
- stampa degli stati occupazionali validi (modello C/2 storico rilasciato dall’Ufficio dell’Impiego);
- estratto conto previdenziale INPS;
- estratto conto gestione parasubordinati INPS;
- copia del modello 730, Unico o CUD del nucleo familiare fiscale 2020.
Questa documentazione è essenziale per dimostrare la correttezza o meno della richiesta di esenzione. L’ATS Brianza invita coloro che non soddisfano più i requisiti per l’esenzione dal ticket sanitario a procedere con la revoca volontaria della propria posizione.
Tale procedura può essere effettuata direttamente presso lo sportello “Scelta e Revoca” della ASST territorialmente competente o tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico, piattaforma sempre più utilizzata per la gestione digitale delle pratiche sanitarie.
Effettuando questa revoca, si evitano notifiche future di verbali per indebita fruizione dell’esenzione, tutelando così il cittadino da possibili oneri economici e contenziosi. La corretta gestione dell’esenzione è un passo fondamentale per mantenere il sistema sanitario efficiente e garantire l’accesso ai servizi a chi ne ha realmente diritto.
L’attenzione di ATS Brianza verso la trasparenza e la lotta alle frodi rappresenta un messaggio chiaro rivolto a tutta la popolazione: l’uso corretto delle agevolazioni è un dovere civico, e l’ente è pronto ad agire con rigore contro ogni abuso.
