Greenstyle Ambiente Scioglimento dei ghiacciai: cause e conseguenze

Scioglimento dei ghiacciai: cause e conseguenze

Lo scioglimento dei ghiacciai è un fenomeno intrinsecamente collegato al riscaldamento globale. Le conseguenze di questo processo di "fusione" possono investire la vita sulla Terra in molti modi, portando all'estinzione intere specie animali e distruggendo habitat naturali preziosi per l'equilibrio del nostro Pianeta. Ma come arginare il processo di fusione dei ghiacciai?

Scioglimento dei ghiacciai: cause e conseguenze

Fonte immagine: Pixabay

Ormai da diversi decenni stiamo assistendo a un processo silenzioso e inesorabile, quello dello scioglimento dei ghiacciai, un fenomeno apparentemente distante dalle nostre vite quotidiane, le cui conseguenze, però, avranno un peso sempre maggiore nei prossimi anni. Dall’Antartide alle Alpi, dal Canada fino alla Groenlandia, la Terra si sta sciogliendo. E a determinare questo processo è indubbiamente il progressivo aumento delle temperature, che si registra in maniera sempre maggiore ormai da circa un secolo.

Si tratta di un processo progressivo, inesorabile, che un po’ come una valanga trascina con sé delle conseguenze a catena, che vanno e andranno a investire la vita sul nostro Pianeta.

Ma perché i ghiacciai di stanno sciogliendo? E perché non è propriamente corretto parlare di “scioglimento” dei ghiacciai? Facciamo chiarezza sull’argomento, per capire meglio i cambiamenti climatici, le potenziali conseguenze e le soluzioni da adottare tempestivamente.

Perché non è corretto dire che i ghiacciai si sciolgono?

Per prima cosa, bisognerà scegliere i termini più adatti per trattare questo argomento. Da un punto di vista letterale, infatti, parlare di “scioglimento” dei ghiacciai non è propriamente corretto. Con l’aumentare delle temperature, infatti, il ghiaccio non si scioglie, bensì fonde.

Il processo di fusione, infatti, consiste in un cambio di stato (da solido a liquido), mentre quello di scioglimento prevede la presenza di due sostanze distinte. Grammaticalmente parlando, quindi, sarebbe meglio parlare di “fusione dei ghiacciai”, piuttosto che di “scioglimento”. Per convenzione, però, capita spesso di utilizzare il termine “scioglimento” per indicare il processo di fusione.

Da quando è iniziato lo scioglimento dei ghiacciai?

ghiacciai fusione
Fonte: Pixabay

Quello dello “scioglimento” dei ghiacci non è un fenomeno recentissimo: si parla di recessione o di ritiro dei ghiacciai già a partire dagli anni ’50 del XIX secolo. Il fenomeno ha subito una brusca accelerazione dai primi anni del ‘900, in concomitanza con l’incremento di attività umane dannose per l’ambiente, che comportano una maggiore emissione di sostanze inquinanti e gas serra nell’atmosfera.

Tale fenomeno comportò e comporta tuttora un progressivo aumento delle temperature medie globali, con un conseguente e più rapido scioglimento dei ghiacciai di tutto il pianeta.

Qual è la causa dello scioglimento dei ghiacciai?

Come evidenziato, ad accelerare il processo di fusione dei ghiacciai è di certo l’aumento della temperatura media terrestre. Negli ultimi decenni, questo processo ha subito una brusca impennata, a conferma delle maggiori emissioni di sostanze inquinanti e del progressivo riscaldamento globale.

Che succede se i ghiacciai si sciolgono?

orso polare
Fonte: Pixabay

Ma a conti fatti, quali sono i maggiori rischi provocati dallo scioglimento dei ghiacciai? Pensando a questo allarmante fenomeno, potrebbero venire in mente immagini di orsi polari o trichechi drammaticamente privati della loro casa. La perdita di habitat e, di conseguenza, di biodiversità, però, non è la sola conseguenza del global warming.

Questo processo può comportare effetti devastanti sotto ogni aspetto.

Aumento dei livelli dei mari e degli oceani

La fusione dei ghiacciai comporterà una maggiore presenza di acqua che, dai ghiacciai e dalle calotte polari, scorre verso i mari, con un conseguente aumento dei livelli medi.

Ciò determinerà dunque un aumento dei livelli dei mari, che potrebbero innalzarsi anche di parecchi metri, qualora tutti i ghiacciai dovessero fondersi, cambiando il mondo così come lo conosciamo oggi.

Carenza di acqua dolce

La fusione dei ghiacciai comporta gradualmente una minore disponibilità di acqua dolce destinata a usi domestici, produzione di energia idroelettrica e coltivazione dei campi.

Perdita di biodiversità

Lo scioglimento dei ghiacciai sta causando anche la scomparsa di habitat naturali essenziali per numerose specie animali e vegetali. In pochissimo tempo, ciò sta portando all’estinzione di numerose creature.

Diffusione di malattie

All’interno dei ghiacciai di tutto il mondo si trovano migliaia di batteri, virus e microrganismi molto antichi. Con il progressivo processo di fusione, tali organismi verrebbero rilasciati nell’ambiente, con conseguenze potenzialmente molto gravi. C’è chi sostiene che un simile processo potrebbe portare allo scoppio di nuove epidemie e pandemie.

Cambiamenti climatici

Alimentando una sorta di circolo vizioso, la fusione dei ghiacciai può alterare a sua volta il clima, esacerbando gli attuali e già drammatici cambiamenti climatici in corso. Poiché influenza le correnti oceaniche, la fusione dei ghiacci può infatti provocare eventi meteorologici sempre più estremi e calamità naturali dalla forza distruttiva.

Come possiamo risolvere lo scioglimento dei ghiacciai?

riscaldamento globale
Fonte: Pixabay

Scienziati e climatologi di tutto il mondo stanno cercando di rispondere a questa domanda in maniera quanto efficace e celere possibile. Sul breve termine, per frenare lo scioglimento dei ghiacci, alcuni Paesi stanno coprendo parzialmente le stazioni sciistiche con degli enormi teli di plastica.

Il che potrebbe anche funzionare per piccole porzioni di territorio, ma non si tratta di una soluzione adottabile su vasta scala.

A lungo termine, per rallentare e – auspicabilmente – arrestare il processo di fusione dei ghiacciai, la strada più logica da intraprendere è quella di limitare le emissioni globali di CO2 e gas serra inquinanti, per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 e contrastare così il progressivo riscaldamento globale.

Fonti

Seguici anche sui canali social