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Orto botanico Brera: orari e info utili

L'orto botanico di Brera è un piccolo angolo di biodiversità nel centro di Milano. Voluto nel corso del '700 dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, oggi è gestito dall'Università degli Studi del capoluogo lombardo e ospita sia specie autoctone che tropicali: circa 300 su una superficie di 5.000 metri quadrati. Ma come visitare l'orto botanico di Brera, quali sono gli orari di apertura, i costi e i percorsi più indicati da seguire?

Orto botanico Brera: orari e info utili

L’orto botanico di Brera rappresenta uno degli angoli verdi da riscoprire nella città di Milano. Un vero e proprio luogo di scienza e biodiversità, all’interno di un contesto urbano, dove vengono ospitate oltre 300 specie vegetali su una superficie di 5.000 metri quadrati.

La sua storia percorre i secoli e, oggi, questo orto botanico è gestito dall’Università degli Studi di Milano. Ma quali sono le specie ospitate in questo parco meneghino, quali sono le attività che si possono intraprendere e, soprattutto, quali sono gli orari di apertura al pubblico?

Anche in una grande città come il capoluogo lombardo, in un contesto fortemente urbanizzato, è possibile trovare delle mete perfette di ecoturismo. Visitare un orto botanico come quello di Brera, infatti, permette di apprendere molte informazioni utili sulla biodiversità mondiale e, soprattutto, sui delicatissimi equilibri che la caratterizzano.

Di seguito, tutte le informazioni utili per vivere un’esperienza sia formativa che affascinante.

Orto botanico di Brera: cosa è

Orto botanico di Brera
Fonte: Daniel Ventura via Wikipedia

L’Hortus Botanicus Braidensis – ossia l’orto botanico di Brera – è uno spazio verde di studio e tutela delle più svariate specie vegetali, sorte nel cuore di Milano. Si trova infatti nell’omonimo Palazzo Brera e oggi ospita più di 300 specie diverse, su una superficie di 5.000 metri quadrati.

Questo orto botanico è nato nel 1774, quando l’imperatrice Maria Teresa d’Austria decise di realizzare delle strutture che fossero un punto di riferimento della culture meneghina, in pieno illuminismo. Così, oltre a un osservatorio astronomico, nacque anche l’orto botanico di Brera. Per farlo, venne scelta un’area verde a sud del Palazzo Brera, in un’area un tempo frequentata da monaci e studiosi per la meditazione.

Purtroppo, nel tempo l’orto di Brera non ha sempre rappresentano un bellissimo giardino, dove conoscere specie anche fra di loro molto diverse. L’area ha infatti vissuto un periodo di disuso, fino a quando, negli ultimi decenni, è stato recuperato grazie agli sforzi degli esperti dell’Università degli Studi di Milano. Questo encomiabile impegno ha permesso di riaprire l’orto botanico di Brera al pubblico, a partire dal 1998.

Dal 2005, questa area verde fa parte del Museo Astronomico-Orto Botanico di Brera, una struttura sempre appartenente all’Università degli Studi di Milano ufficialmente riconosciuta da Regione Lombardia. Oggi vera e propria icona della città, amatissima dai suoi abitanti, questa area verde è diventata un punto d’attrazione anche per i turisti, a Milano sia per una breve permanenza di lavoro che per vacanze di piacere.

Orto Botanico di Brera: le specie ospitate

Ginkgo biloba

Come già accennato, l’orto botanico di Brera ospita più di 300 specie vegetali, su una superficie di 5.000 metri quadrati.

Ma quali sono le specie presenti? Questa area verde è suddivisa in collezioni e in aiuole, separate a seconda sia delle tematiche delle piante ospitate, come ad esempio le varietà alimentari o medicinali, che per la loro provenienza. Con il restauro dell’orto, questa struttura è stata organizzata rispettando l’impianto originale del ‘700.

In linea generale, si possono osservare questi gruppi di piante e vegetali:

  • Piante officinali, raggruppate in un’apposta aiuola;
  • Piante del genere Salvia, sempre riunite nell’aiuola dedicata;
  • Orto degli ortaggi, dove vengono ospitate tutte le specie a uso alimentare;
  • Bulbi primaverili, raccolti in un’apposita collezione;
  • Peonie e Aquilegia, sempre raggruppate in un’apposita collezione.

La maggior parte delle specie ospitate ricalca la grande biodiversità della natura tipica dello Stivale, con una distribuzione per genere e famiglie, come ad esempio i gruppi delle Asteraceae, delle Lamiaceae e delle Apiaceae. Ma non è tutto, poiché l’orto botanico di Brera ospita anche diversi alberi di grandi dimensioni:

  • due grandi Ginkgo Biloba, simboli del giardino, con oltre due secoli di vita;
  • aceri di monte, magnolie sempreverdi, bagolari, Junglans nigra, cachi, noci del Caucaso e molti altri ancora.

Sul fronte delle varietà esotiche, invece, si elencano diverse salvie, come la Salvia guaranitica o la Salvia elegans, che sono riuscite ad adattarsi al clima tipico di Milano.

Come visitare l’orto botanico di Brera

È decisamente semplice visitare l’orto botanico di Brera, grazie alla possibilità di ammirarlo in piena autonomia o, ancora, tramite delle visite organizzate. Ma come si raggiunge questa meta di Milano, come si entra all’orto botanico e, soprattutto, quanto costa?

Come raggiungere l’orto botanico di Brera

Metropolitana di Milano

Raggiungere l’orto botanico di Brera è molto semplice, grazie alla capillare rete di trasporti pubblici della città di Milano. Infatti, arrivare al giardino è decisamente semplice sia con i mezzi di superficie che in metropolitana:

  • Tram e bus: linee 1, 2, 4, 12, 14, 61 e 94;
  • Linee metropolitane: MM3 Gialla fermata Montenapoleone, MM2 Verde fermata Lanza, MM1 Rossa fermata Cairoli.

Si sottolinea come l’ingresso sia in via Gabba 10, dove è presente anche una rampa apposita per le persone su sedia a rotelle oppure con mobilità limitata.

Orari di apertura e prezzi

L’orto botanico di Brera è aperto tutto l’anno, con orari che però variano all’incirca a cadenza stagionale. Di norma, questo paradiso verde meneghino rispetta le seguenti aperture:

  • Dall’1 aprile al 31 ottobre: dalle 10 alle 18, dal lunedì al sabato;
  • dall’1 novembre al 31 marzo: dalle 9.30 alle 16.30, dal lunedì al sabato.

Come facile intuire, sono anche previste delle aperture straordinarie in concomitanza con alcuni eventi caratteristici per la città di Milano. Queste possono cambiare di anno in anno, di conseguenza è utile informarsi direttamente con l’Università degli Studi.

Ad esempio, spesso l’orto botanico è visitabile anche di sera in concomitanza con il Salone del Mobile, evento che cade tipicamente nel mese di aprile. I giardini rimangono invece chiusi nella prima settimana dell’anno, durante il Carnevale ambrosiano e nella settimana di Pasqua.

E per quanto riguarda i prezzi? L’ingresso all’orto botanico di Brera è gratuito.

Visita in autonomia o in gruppo

Percorsi, orto botanico di Brera
Fonte: Daniel Ventura via Wikipedia

Per chi volesse visitare questo spazio meneghino in completa autonomia, l’orto botanico di Brera mette a disposizione dei percorsi appositi, così da ammirare al meglio le collezioni presenti e apprendere tante informazioni utili sulle varietà vegetali ospitate.

Innanzitutto, è presente il percorso ArteOrto: un progetto artistico-botanico che permette di associare alcuni famosi quadri della Pinacoteca di Brera alle specie ospitate nei giardini, passando quindi dal dipinto alla realtà.

Ancora, l’Arboreto prevede un sentiero guidato che permette di orientarsi al meglio all’interno dell’orto, grazie a pannelli informativi che aiutano il visitatore a comprendere ciò che sta ammirando.

Questo sentiero è organizzato per tematiche, così da seguire i cicli della natura: dall’evoluzione delle piante alla loro moltiplicazione, passando per la decomposizione finale. Tutti i percorsi sono stati inoltre pensati affinché possano essere facilmente sperimentati sia dagli adulti che dai bambini, grazie anche una comunicazione ad hoc.

Naturalmente, è possibile anche approfittare di visite guidate, ad esempio in gruppo o, ancora, per le scolaresche, organizzandosi anticipatamente e prenotando con lo stesso orto botanico.

Orto botanico di Brera: il regolamento

Così come similmente accade in tutti gli orti botanici presenti sul territorio italiano, anche per visitare quello di Brera è necessario osservare alcune norme di comportamento. Sia per garantire il massimo della sicurezza ai visitatori che, naturalmente, per proteggere le delicate specie vegetali che qui crescono rigogliose.

Il regolamento della struttura prevede di:

  • non fumare;
  • non introdurre cani e altri animali domestici;
  • non introdurre cicli, motocicli e monopattini;
  • non abbandonare rifiuti;
  • non calpestare le aiuole;
  • non raccogliere foglie e piante, anche cadute a terra naturalmente;
  • non toccare le piante contrassegnate come velenose;
  • non effettuare foto e riprese a scopo commerciale, se non previa autorizzazione dell’orto.

 

Fonti

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