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Oggi è la Giornata mondiale dell’ippopotamo

Forse non tutti sanno che oggi è la Giornata mondiale dell'ippopotamo. Questi colossali animali sono stati inseriti nella lista IUCN degli animali vulnerabili. Nonostante le loro dimensioni e il loro noto caratteraccio (nei fiumi dell'Africa causano più morti loro dei coccodrilli), il mondo deve impegnarsi per preservare questi animali. Ma chi ha creato questa Giornata mondiale?

Oggi è la Giornata mondiale dell’ippopotamo

Oggi, 15 febbraio, ricorre la Giornata mondiale dell’ippopotamo 2023. Praticamente ci sono giornate mondiali o internazionali per tutte le specie di animali più famose. Oggi però si celebra questo enorme erbivoro, il terzo più grande animale terrestre dopo elefante e rinoceronte.

Ma quali sono la storia e le origini di questa ricorrenza dedicata a questo esemplare, il cui nome scientifico è Hippopotamus amphibius? Se te lo stai chiedendo, il nome deriva dalla parola Hipoppotamus, la forma latinizzata della parola greca hippopotamos, formato a sua volta da hippos che vuol dire cavallo e potamos che vuol dire fiume.

Invece amphibius è la forma latinizzata della parola greca amphibios, cioè che vive una doppia vita. Tuttavia questo enorme animale, il cui verso ricorda un muggito possente e la cui durata di vita media è di 40-50 anni, nonostante la sua mole è nella lista degli animali vulnerabili dell’IUCN.

Per questo motivo è nata questa ricorrenza.

Quando è nata la Giornata Mondiale dell’ippopotamo?

Giornata mondiale ippopopotamo, cucciolo

Di giornate mondiali dedicate agli animali, a partire da quella generica del 4 ottobre, nel giorno dedicato a San Francesco d’Assisi, ne abbiamo molte, come detto. Ci sono anche quella degli uccelli migratori, quella del rinoceronte. Ma anche quella del cane, dell’elefante.

La Giornata Mondiale dell’ippopotamo ricorre ogni anno il 15 febbraio, in Italia nello stesso giorno si celebrano anche la Giornata Mondiale della Gioventù Ortodossa, la Giornata Mondiale contro il Cancro infantile e la Giornata Internazionale della Sindrome di Angelman. A dire il vero non si sa esattamente dove e quando sia nata la Giornata mondiale dell’ippopotamo.

Perché è nata la Giornata Mondiale dell’ippopotamo?

La Giornata Mondiale dell’ippopotamo nasce con lo scopo di promuovere la conoscenza di questo animale, in modo da sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti del grado di vulnerabilità di questa specie prima che si estingua.

E pensare che fino al 1909 gli stessi scienziati pensavano che gli ippopotami facessero parte del gruppo dei maiali. Nonostante l’aspetto esteriore, infatti, gli ippopotami sono imparentati più strettamente con balene, delfini e focene. Come specie si tratta di mammiferi semiacquatici originari dell’Africa subsahariana.

Sono erbivori e arrivano a pesare fino a 2mila kg. Molto probabilmente ippopotami, delfini e focene ebbero un antenato comune che 54 milioni di anni fa diede vita a due gruppi di animali. Da una parte quello che in futuro sarebbe arrivato a comprendere balene e delfini, dall’altra quello da cui derivò e sopravvisse solo l’ippopotamo.

Quasi 35 milioni di anni fa questo gruppo di antenati dei moderni ippopotami migrò in Africa. In realtà in epoca preistorica antenati degli ippopotami erano presenti anche in Europa e in Gran Bretagna, ma questi si estinsero.

Nel Nord America, invece, non sono mai state trovate tracce di ippopotami. In realtà negli USA si cercò per lungo tempo di introdurre questa specie, ma senza successo. Solamente a fine anni Ottanta quattro ippopotami importati illegalmente da Pablo Escobar in Colombia riuscirono a riprodursi creando una colonia locale di circa un centinaio di soggetti.

Come animali, viste le dimensioni, gli ippopotami hanno pochi predatori naturali. Fra di essi figurano leoni, coccodrilli e iene, anche se ci pensano bene prima di attaccare un ippopotamo adulto.

È soprattutto l’uomo la principale causa del declino di questa specie. Gli ippopotami sono cacciati a causa della loro carne e dei loro canini di avorio. In realtà esiste un divieto di caccia per gli ippopotami, ma i bracconieri lo ignorano e proseguono nella loro opera di distruzione della specie.

Come si festeggia la Giornata Mondiale dell’ippopotamo?

Giornata mondiale ippopotami

Puoi festeggiare la Giornata Mondiale dell’ippopotamo o World Hippo Day in diversi modi. Come prima cosa puoi approfondire la conoscenza con questo animale. In secondo luogo puoi cercare eventi o convegni a tema organizzati dalle tue parti.

Se non puoi partecipare fisicamente, magari potresti fare una donazione a diversi enti per salvaguardare questa specie. Per esempio al WWF o all’African Wildlife Foundation.

Se ci sono santuari o centri di recupero per questi animali nella tua zona potresti provare a contattarli per chiedere loro se abbiano organizzato iniziative a tema ippopotami. È possibile, poi, che in alcuni zoo o parchi safari qui in Italia siano presenti anche degli ippopotami.

Per i più piccini potresti scaricare immagini e disegni di ippopotami da colorare. O potresti anche guardare film dove sono presenti degli ippopotami, come la saga di Madagascar. Un altro evergreen è anche il film con Bud Spencer, Io sto con gli ippopotami.

In alternativa puoi cercare dei documentari che parlino di ippopotami. E ancora: perché non insegnare ai bambini la canzone Hip Hopp Ippopotamo o Happy Hippo – The lion sleeps tonight?

E se giochi a Pokémon Go puoi sempre provare a cercare di cattura Hippopotas, un Pokémon di tipo Terra di quarta generazione che assomiglia a un grosso ippopotamo giallo e marrone. Hippopotas si evolve in Hippowdon, ippopotamo ancora più grosso di colore grigio e giallo che emette sabbia dalla schiena.

 

Fonti

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