Greenstyle Sostenibilità Cultura & Società Darwin Day: cos’è e come si celebra questa giornata

Darwin Day: cos’è e come si celebra questa giornata

Oggi celebriamo una giornata speciale, il Darwin Day, una ricorrenza dedicata allo scienziato e naturalista Charles Darwin. Egli, con le sue teorie rivoluzionò il mondo della scienza e il modo in cui l'essere umano concepisce la sua stessa esistenza e il rapporto con gli animali e le piante che lo circondano.

Darwin Day: cos’è e come si celebra questa giornata

Fonte immagine: Pixabay

Oggi, in molti Paesi del mondo, si celebra il Darwin Day 2023, una ricorrenza speciale, una giornata dedicata allo scienziato che, con le sue teorie e ricerche, ha letteralmente cambiato il mondo scientifico. In questa occasione, che cade proprio nel giorno della nascita del naturalista Charles Robert Darwin, verranno organizzati molti eventi dedicati al tema dell’evoluzione e dell’esplorazione e scoperta scientifica.

Ma esattamente cosa vuol dire “Darwin day”? E quali sono gli eventi che si terranno in Italia e nel mondo, per ricordare e celebrare il lavoro di Charles Darwin?

Cos’è il Darwin Day?

Il Darwin Day è un evento che si celebra il 12 febbraio di ogni anno, per commemorare l’anniversario della nascita di Charles Darwin e il prezioso contributo che il biologo ha apportato nel campo della scienza durante la sua carriera. La ricorrenza è dedicata anche ai tanti risultati scientifici raggiunti dall’umanità nel corso della storia.

Questa tradizione è nata in Inghilterra e negli Stati Uniti poco dopo la morte di Darwin, nel 1882, ma prosegue tutt’ora. Anche in Italia, da alcuni decenni, i Darwin Day sono diventati un’occasione per supportare il lavoro della ricerca, per sostenere l’importanza del pensiero razionale e della laicità in ambito scientifico.

Con questo spirito, in molte città italiane ogni anno vengono organizzati incontri, manifestazioni, conferenze e convegni che si protraggono solitamente per tutto il mese di Febbraio.

Quest’anno, tra l’altro, si celebrerà anche il bicentenario della nascita di Alfred Russel Wallace, collega e amico di Darwin, naturalista, biologo e antropologo, che formulò una teoria dell’evoluzione naturale molto simile a quella successivamente pubblicata da Darwin.

Chi era Charles Darwin?

Darwin Day
Fonte: Pixabay

Charles Darwin è considerato il “padre dell’evoluzione”. Il celebre naturalista inglese nacque a Shrewsbury, il 12 febbraio del 1809 e nel corso della sua carriera ha senz’altro scosso le fondamenta del pensiero scientifico dell’epoca, studiando a fondo una teoria che diverrà nota come la “teoria dell’evoluzione delle specie”.

Tale teoria si basa su un assunto, cioè quello della selezione naturale, che sarà poi alla base dei futuri studi scientifici sul tema dell’evoluzione.

Attraverso il suo infaticabile lavoro e la sua voglia di scoprire e conoscere la reale natura delle cose e dell’uomo, Darwin mosse dei passi in avanti, scostandosi da quella che, nel periodo storico in cui viveva, era nota come la teoria del “creazionismo”.

Secondo questa all’origine della comparsa di uomini, piante e animali sulla terra vi sarebbe stata una divinità, “Dio”.

L’origine delle specie

 

L’uomo, nella sua arroganza, si considera una grande opera, degna dell’intervento di una divinità. Più umile e, credo, più verosimile, è ritenerlo creato a partire dagli animali.

É con queste semplici parole che Charles Darwin, nel 1859, spiegava la sua teoria dell’evoluzione, secondo cui i membri di una medesima specie si evolvono in modo graduale e lento nel corso del tempo, attraverso un processo di selezione naturale che favorisce chi è in grado di adattarsi al cambiamento.

Solo chi è in grado di adattarsi, quindi, sopravvive, e può trasmettere i propri geni ai discendenti.

Come è facile intuire, durante il periodo storico di Darwin, simili teorie rasentavano la blasfemia. Le idee di Darwin erano in netto contrasto con il pensiero maggiormente diffuso, quello secondo cui Dio sarebbe stato responsabile dei cambiamenti che si verificavano nelle specie.

L’origine delle specie“, opera pubblicata nel 1859, è considerato uno dei libri più importanti mai pubblicati nel mondo della scienza.

Perché si celebra l’international Darwin Day?

Fonte: Pixabay

In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, in cui la scienza e, ancor più, la medicina, vengono spesso attaccate e messe in dubbio, in favore di teorie antiscientifiche e complottiste, celebrare il Darwin Day risulta quanto mai importante e necessario.

Anche Charles Darwin dovette fare i conti con delle accese critiche da parte di chi non voleva comprendere e convalidare una visione più scientifica dell’evoluzione dell’uomo e delle altre specie animali sulla Terra.

Il Darwin Day rappresenta un’occasione preziosa per ricordare l’importanza delle scoperte scientifiche, fondamentali praticamente per ogni aspetto della nostra vita.

Questa ricorrenza nasce con l’intento di ispirare le persone di tutto il mondo a riflettere sulla necessità di avere sempre un sano pensiero scientifico, sulla necessità di non perdere mai la curiosità di scoprire cose nuove, di non smettere di cercare la verità con coraggio intellettuale, anche andando contro i propri stessi preconcetti.

Come si celebra il Darwin Day?

In questo giorno e per tutto il mese di Febbraio, potremo partecipare a eventi, conferenze e laboratori per adulti e bambini in tutta Italia e nel mondo.

Gli incontri saranno incentrati soprattutto, ma non solo, sull’importanza della scoperta scientifica e sul valore del pensiero razionale.

Sul sito dell’Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) www.uaar.it  sono raccolti tutti gli eventi in programma per questa edizione del giorno dedicato a Darwin. Per conoscere gli eventi internazionali in calendario, ti consigliamo invece di visitare il sito Darwinday.org.

Per celebrare questa ricorrenza, potresti inoltre andare a visitare un museo di storia naturale della tua città o una mostra scientifica. Oppure,  potresti leggere le parole di Charles Darwin, espresse sulle pagine del libro “L’origine delle specie”.

Se non hai voglia o tempo per leggere un buon libro, puoi sempre guardare un film ispirato al lavoro di Charles Darwin, come “Creation” o “Galapagos: Beyond Darwin”.

 

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