Greenstyle Ambiente Animali 8 razze di gatti senza peli: storia, caratteristiche e foto

8 razze di gatti senza peli: storia, caratteristiche e foto

I gatti senza peli sono esemplari caratterizzati da una peluria davvero minima, che non si vede ma può essere percepita solo quando si accarezza il mantello del felino. Queste razze di gatti nudi sono molto delicate e sono molto frequenti, per queste tipologie, le problematiche di tipo dermatologico. Tra le razze di gatti senza peli note troviamo Sphinx ed Elf Cat.

8 razze di gatti senza peli: storia, caratteristiche e foto

Fonte immagine: Pixabay

I gatti senza peli sono una serie di razze feline caratterizzate da mutazione di alcuni geni, che portano appunto alla nascita di esemplari senza pelo. O meglio, non è che non abbiano totalmente il mantello. Infatti il corpo di alcuni gatti nudi non ne è del tutto sprovvisto, ma è ricoperto da uno strato di peli molto piccoli difficili da vedere, che si percepiscono quando si accarezza il micio.

Se hai deciso di prendere uno dei gatti di queste razze, ricordati che hanno una cute molto delicata e che possono essere più soggetti a patologie dermatologiche.

Gatti senza peli: lo Sphinx

Sphinx
Fonte: Pixabay

Storia e origini

Lo Sphinx è di sicuro uno dei gatti senza peli maggiormente conosciuto. Noto anche come Canadian Sphinx o gatto nudo, lo Sphinx è una razza felina di origini canadesi. È una razza naturale e riconosciuta. La sua assenza di peli è frutto di una naturale mutazione del gatto domestico. Seppure esemplari di gatti nudi si ritrovino in antiche raffigurazioni, ecco che i primi esemplari di gatto Sphinx vennero segnalati nel Nuovo Messico alla fine dell’Ottocento: Nelli e Dick erano considerati come gli ultimi discendenti di una antica stirpe di gatti aztechi.

Fin da cuccioli questi mici erano glabri a causa della mutazione spontanea del gene recessivo “hairless”. Durante un’esposizione felina del 1890 vennero segnalati due gatti totalmente senza pelo. Si susseguirono poi diverse segnalazioni di gatti nudi, ma in salute. Bisogna però aspettare gli anni Settanta per parlare di allevamento vero e proprio. Nel 1978 a Toronto, in Canada, un’allevatrice di Siamesi recuperò dalla strada due gattini abbandonati, figli di una gatta randagia ed uno era senza pelo. Questa gatta nel corso degli anni diede la vita ad altri cuccioli di gatti senza pelo.

Così due gattine senza pelo vennero spedite in Olanda dove il dottor Hugo Hernandez stava cercando di selezionare questa razza: anche lui aveva trovato per strada due esemplari nudi in perfetta salute. Tramite incroci con Devon Rex, ecco che piano piano si ottenne la razza Sphinx.

Caratteristiche

Lo Sphinx è un gatto di taglia media e dalla struttura robusta. La sua principale caratteristica è l’assenza di pelo. A questo proposito, a seconda del tipo di derma, viene distinto in:

  • Rubber (manto simile a “gomma”): accarezzandolo, la cute sembra soffice e gommosa
  • Peach (manto simile a “pesca”): accarezzandolo, sembra di tocca una pesca
  • Wax (manto simile a “cera”): accarezzandolo la pelle sembra antiscivolo

La testa dello Sphinx è lunga e poco larga, con zigomi rilevati. Le orecchie sono grandi, ampie alla base e smussate in punta. Gli occhi sono grandi, tipicamente a forma di limone. Il colore degli occhi deve essere abbinato a quello della pelle.

Il corpo si presenza muscoloso, con diverse rughe su tutta la superficie. I piedi hanno dita rilevate e sporgenti, mentre le zampe sono lunghe e muscolose. Le zampe posteriori sono più lunghe di quelle anteriori.

La coda è robusta alla base e sottile in punta. Come colore della pelle (vista l’assenza di pelo è meglio parlare di colorazione della cute e non del mantello), è accettato qualsiasi colore, ma quello blu/azzurro è il preferito. Anche se molto ricercato è il gatto senza pelo nero o grigio. Esiste anche in variante tabby. In entrambi i casi si accettano con o senza macchie bianche. In realtà una peluria corta e sottile è presente sul corpo e si accentua su orecchie, muso, zampe e coda.

Carattere

Lo Sphinx ha un carattere allegro e socievole. È molto intelligente e va d’accordo anche con altri gatti e animali. Molto affettuoso col suo umano, è una razza che soffre parecchio la solitudine, per cui non è adatto a chi trascorre molte ore fuori casa.

È un gatto coccolone che ama partecipare alla vita domestica. Adatto alle famiglie con bambini, adora giocare.

Patisce molto il freddo non avendo il mantello, quindi è un gatto d’appartamento. Inoltre, sempre per via dell’assenza del pelo, la cute si scotta facilmente se esposto al sole. Non è un gatto da tenere in giardino.

Curiosità

Alcune curiosità sullo Sphinx:

  • Molte persone considerano lo Sphinx un gatto ipoallergenico per via dell’assenza di pelo. Tuttavia l’allergia al gatto non è data direttamente dal pelo, bensì dalla proteina Fel D1 presente nella saliva. Quindi, di fatto, se lo Sphinx produce questa proteina, anche se non ha il pelo, potrebbe comunque provocare reazioni allergiche a chi è soggetto a queste problematiche
  • Come salute, oltre ai problemi dermatologici, bisogna prestare attenzione a forme congenite di cardiomiopatia ipertrofica e ad una forma di miopatia ereditaria
  • È un gatto che richiede una costante manutenzione della cute e delle orecchie: la pelle è più grassa rispetto a quella dei gatti con peli, per cui tipico è il fatto che rilasciano delle piccole chiazze oleose là dove si posano
  • La maturità sessuale è precoce
  • Questo vale non solo per lo Sphinx, ma per tutti i gatti nudi: richiedono una cura particolare per l’alimentazione. Tendono a bruciare più calorie rispetto ad altri gatti e hanno bisogno di una quota proteica maggiore di elevato valore biologico

Il Don Sphynx

Don Sphynx

Storia e origini

Dalla Russia abbiamo il Don Sphinx. La sua storia è abbastanza recente. Nel 1987 a Rostov Na Donu venne trovata una gatta randagia praticamente nuda, aveva pochissimi peli. Venne chiamata Varya e salvata da una donna che fece di tutto per curarle quella strana alopecia, ma senza risultati. La micia si accoppiò con un comune gatto della zona e anche i cuccioli manifestarono la sua peluria sottile. Quindi si trattava non di una malattia, bensì di una mutazione genetica che implicava la quasi totale assenza di pelo.

A differenza della mutazione recessiva dello Sphinx, nel Don Sphinx la mutazione era dominante. Così in Russia si iniziò un programma di allevamento per cercare di trasformare la mutazione in una razza: era nato il Don Sphinx o Donskoi. Da questa razza nacque poi anche il Peterbald, l’orientale nudo. La razza venne riconosciuta ufficialmente dalla FIFe solo nel 2008.

Caratteristiche

Come lo Sphinx, anche il Don Sphinx è caratterizzato dall’assenza di pelo. Tuttavia, a differenza dello Sphinx, la cute è più dura. Inoltre è presente una leggera peluria, più o meno estesa.

La testa ha zigomi rilevati con naso dritto e testa più affusolata. Possibile la presenza di vibrisse lunghe e ricce, mentre gli occhi sono a forma di mandorla. Le orecchie sono larghe alla base e arrotondate in punta, con posizione dritta sulla testa.

Il corpo è muscoloso, ma meno massiccio rispetto allo Sphinx. Sul corpo sono presenti rughe. I piedi sono tondi e lunghi, mentre la coda è larga alla base e sottile in punta. Possibile che la coda sia coperta da pelliccia fine riccia.

Fino ai 2 anni è accettata una leggera peluria sul corpo, poi dovrebbe ridursi e permanere solo su naso, coda, orecchie ed eventualmente zampe. Sono accettati tutti i colori, incluso il colorpoint.

Carattere

Come carattere, il Don Sphinx è assimilabile allo Sphinx: è dolce e affettuoso, ama le coccole e giocare. Si interessa e si intromette ella vita di casa ed è molto intelligente. Anche lui non tollera la solitudine. È socievole e giocherellone, adatto anche alle famiglie con bambini.

È un gatto prettamente da appartamento: non tollera le basse temperature e neanche l’esposizione diretta al sole (la pelle si scotta).

Curiosità

Alcune particolarità sul Donskoi:

  • Come tutti i gatti nudi, bisogna pulirgli quotidianamente la cute in quanto ha una pelle più grassa e unta
  • Anche le orecchie vanno pulite con regolarità
  • Il prezzo si aggira sui 2.000 euro

L’Elf Cat

Elf Cat

Storia e origini

L’Elf Cat è una razza di gatto nudo molto recente. Si tratta di un ibrido creato incrociando l’American Curl con lo Sphinx. Come razza è molto rara, essendo nata solo nel 2004, ma è stata accettata dalla TICA.

Caratteristiche

L’Elf Cat è un gatto di media-grossa taglia: pesa dai 4,5 ai 7 kg. La durata di vita media è sugli 8-14 anni, quindi non è fra le razze più longeve. Essendo il frutto dell’incrocio fra un American Curl e uno Sphinx, presenta il corpo glabro e rugoso di uno Sphinx con le tipiche orecchie piegate e accartocciate all’indietro dell’American Curl.

Il corpo è muscoloso e atletico. Il muso ha zigomi pronunciati con baffi corti.

Come colori, vengono accettate tutte le sfumature. Inoltre può essere sia glabro che semiglabro.

Carattere

L’Elf Cat è un gatto intelligente, curioso e molto socievole. Ha bisogno di coccole e continue interazioni con i suoi umani. Ama partecipare alla vita di famiglia e adora giocare. Gli Elf Cat non tollerano la solitudine, ma vanno d’accordo con altri gatti e animali domestici. Amano anche i bambini, a patto che questi li sappiano rispettare. Adorano anche essere al centro dell’attenzione.

Sono molto curiosi e attivi, facilmente addestrabili.

Vanno tenuti in casa: il loro corpo glabro non sopporta né le basse temperature né le temperature troppo calde. Inoltre il loro particolare aspetto li rende prede ambite per i ladri.

Curiosità

Alcune curiosità:

  • Come tutti i gatti nudi, la cute e le orecchie richiedono una manutenzione e una pulizia costanti
  • Il prezzo di un cucciolo arriva tranquillamente a 1.200-2.000 euro
  • Anche in questo caso la dieta deve essere di qualità alta, con elevati livelli di proteine di alto valore biologico

Il Kohana

gatto kohona

Storia e origini

Il Kohana o Kohona è noto come il gatto nudo hawaiiano. Originario delle Hawaii (Stati Uniti), è una razza ancora più rara delle precedenti. Anche in questo caso l’assenza i pelo è dovuta a una mutazione genetica registrata proprio nelle Hawaii poco tempo fa. La maggior parte degli esemplari è stata poi portata in California: qui l’allevatrice di Sphinx, Michelle Berge, sta cercando di evitare che questa nuova razza scompaia. Tuttavia di esemplari ce ne sono veramente pochissimi in circolazione.

Caratteristiche

Anche il Kohona è caratterizzato dalla totale assenza di pelo. Mentre razze come lo Sphinx, il Don Sphinx o il Peterbald possono avere 3 tipi differenti di pelle (rubber, peach e wax), il Kohona ecco che non ha praticamente follicoli piliferi, tanto che la sua pelle nuda sembra cera.

Da cucciolo il corpo e il muso presentano tantissime rughe che vanno riducendosi man mano che il gattino cresce. Per tale motivo, allevarlo non è facile: da piccolo ha bisogno di essere aiutato durante lo svezzamento perché ha difficoltà ad alimentarsi da solo.

Curiosità

Qualche piccola curiosità:

  • Questa razza è rarissima
  • Per questo motivo, un cucciolo costa parecchio: si arriva anche a 5.000 euro
  • Ha bisogno di tantissime cure

Il Peterbald

Peterbald

Storia e origini

Il Peterbald è una razza di gatto nuda originaria della Russia. Anche in questo caso la data di origine è recente: 1994. È il frutto dell’accoppiamento fra gatti Siamesi e Don Sphinx. Nel 1987, grazie a Varya, in Russia si cominciò a selezionare il gatto nudo russo, il Don Sphinx.

Alcuni allevatori di Siamesi e orientali, però, decisero di provare a creare una nuova razza di gatto nudo dotata dell’eleganza di un Siamese. Così nel 1994, grazie alla dottoressa Mironova, nacque la prima cucciolata di Petersburg Sphinx, poi diventati più semplicemente Peterbald.

L’unico modo per ottenere un Peterbald è quello di accoppiare Siamesi con Don Sphinx: da qui il nome anche di Siamese nudo.

Caratteristiche

Il Peterbald è un gatto di taglia media, senza pelo o con pelliccia molto corta. La testa è più lunga che larga, triangolare e profilo dritto. Le orecchie sono grandi e appuntite, posizionate basse ai lati della testa. Gli occhi sono a forma di mandorla e obliqui. Come colore possono essere azzurri o verdi.

Il corpo è muscoloso, ma elegante e slanciato. I piedi sono ovali e lunghi, mentre la coda è lunga e sottile anche alla base.

Come pelle, ci sono esemplari totalmente nudi e altri con sottile peluria vellutata. Come colori, tutti sono ammessi, basta che gli occhi siano conformi al mantello

Carattere

Il carattere si discosta un po’ da quello degli altri gatti nudi visti finora. E questo perché, in questo caso, c’è del Siamese in mezzo. Rimane sempre un gatto affettuoso e giocherellone, ma estremamente intelligente e maggiormente attivo.

Sono molto atletici, amano giocare, muoversi e scorrazzare ovunque. Non sono dunque adatti a chi vuole un gatto pacioso da divano o che non si arrampichi in giro ovunque. Il Peterbald, infatti, è un agile saltatore e ha uno spiccato istinto da esploratore. Adora anche arrampicarsi sulle spalle del suo umano, dove si concede spesso dei pisolini.

Come tutti i siamesoidi, vocalizza parecchio e in maniera piuttosto sonora. Usa tantissimo la voce per comunicare con il suo umano, quindi non è adatto a chi non ama gatti troppo miagoloni.

Curiosità

Alcune curiosità sul Peterbald:

  • In allevamento possono essere accettati anche gatti “brush”, cioè con peluria più folta. Tuttavia questi soggetti non possono essere ammessi alle esposizioni
  • Come standard sono accettati dalla FIFe, dalla TICA e dal WCF

Altre razze di gatti senza peli

Ci sono poi altre razze di gatti senza pelo, frutti di svariati incroci.

Levkoy

Incrocio ucraino fra Don Sphinx e Scottish Fold, presenza poco pelo e orecchie arricciate.

Bambino

Razza americana frutto dell’incrocio fra Sphinx e Munchkin, il gatto nano (a proposito: un gatto con le zampe corte come il Munchkin può costare anche 1.500 euro), con aspetto rugoso e zampe corte.

Minskin

Altra razza di gatto nuda molto piccolo perché frutto di incroci fra Sphinx, Burmese, Devon Rex e Munchkin.

Gatti senza peli: Sphinx
Fonte: Pixabay

Gatto senza peli: costo?

Se ti stai chiedendo quanto può costare un gatto senza pelo, sappi sin da subito che non sono razze molto economiche. Per esempio il prezzo di uno Sphinx va dai 700 anche ai 3.000 euro, dipende se si tratta di esemplari di linee di sangue particolari, se sono da esposizione o da riproduzione. Inoltre considera che sono gatti che, potenzialmente, potrebbero necessitare nel corso del tempo di maggiori cure veterinarie.

Comunque sia, il prezzo di un cucciolo di gatto senza pelo, non si avvicina neanche lontanamente al prezzo di quello che è considerato il gatto più costoso al mondo. Il Savannah, per esempio, ibrido fra un gatto domestico e un servalo, può arrivare a costare 25mila euro. Alcuni gatti di razza Bengala sono stati venduti a 40mila euro, mentre l’Ashera, ibrido ottenuto dall’incrocio del gatto domestico con felini selvatici come il gatto del Bengala e il Serval, arriva anche a 50mila euro.

Gattini Sphinx
Fonte: Pixabay

Dove trovare cuccioli di gatto senza pelo?

Se stai cercando un gatto senza pelo in vendita, puoi provare a cercare in rete allevamenti relativi alle diverse razze o anche privati che abbiano fatto fare una cucciolata. Non sono razze molto diffuse, ma soprattutto lo Sphinx qui in Italia si trova abbastanza facilmente.

A chi sono adatti i gatti senza peli?

Prima di decidere di convivere con gatti senza peli, è bene riflettere sul fatto che si tratta di razze molto costose sia inizialmente, come spesa di acquisto, sia come mantenimento. E questo perché richiedono una maggior cura dell’alimentazione e una manutenzione costante per quanto riguarda la toelettatura e la pulizia, mettendo anche in conto che è probabile una maggior frequentazione del veterinario. Sono gatti molto intelligenti e socievoli, adatti alle famiglie con bambini, ma che non tollerano la solitudine. Inoltre devono essere tenuti in casa: la loro pelle è estremamente delicata.

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