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Come usare i fondi di caffè per la bouganville e altre piante

Perché non bisogna mai buttare i fondi del caffè? Oltre che come rimedio naturale per la cura della pelle, i fondi del caffè possono trasformarsi in un ottimo concime per piante acidofile. Ad esempio, puoi utilizzare i fondi di caffè per curare bouganville, gelsomini, azalee e molte altre piante.

Come usare i fondi di caffè per la bouganville e altre piante

Fonte immagine: Pixabay

Hai mai provato a utilizzare i fondi del caffè per concimare le bouganville? Se anche tu ami dedicarti al giardinaggio, probabilmente ti sarà già capitato di utilizzare alcuni concimi naturali per rendere più forti e rigogliose le tue piante. Uno dei miei rimedi preferiti è senz’altro il caffè, un ingrediente naturale che in casa non manca davvero mai.

I fondi del caffè, in effetti, possono fungere da ottimo concime naturale per le piante. Ma bada bene, questa dose extra di nutrimento non è adatta per tutti i vegetali. Alcune piante, infatti, potrebbero non tollerare il caffè nel terreno.

E allora, come fare a capire quali piante concimare con i fondi del caffè e quali, invece, non amano affatto questo trattamento?

In questo articolo vedremo come usare il caffè in giardino e in balcone, e quali piante potrebbero trarre giovamento da questo rimedio naturale.

Prima, però, vediamo cosa fa il caffè alle piante.

I fondi di caffè fanno bene alle piante?

fondi di caffè per bouganville
Fonte: Pixabay

La risposta a questa domanda, naturalmente, è si: i fondi del caffè possono migliorare la salute delle piante, e lo fanno in molti modi diversi.

Ad esempio, questa profumata polvere marrone rappresenta un ottimo rimedio per acidificare il pH del terreno, il che sarà utile per le piante acidofile, ovvero quelle che prediligono un terreno prevalentemente acido (indicativamente compreso tra 4 e 6,5).

Il caffè apporta anche diversi minerali e sostanze nutritive utili per le piante, come calcio, azoto, potassio, fosforo, rame e magnesio.

Insomma, oltre alla cenere, alla farina e ai gusci d’uovo, anche i fondi del caffè potrebbero regalare una sferzata di energia e nutrimento alle tue piante preferite, inclusa la tua preziosa bouganville.

Fondi di caffè come antiparassitario

I benefici del caffè per le piante non sono ancora finiti: grazie alla sua consistenza e alle sue intrinseche caratteristiche, questa sostanza può anche tenere alla larga alcuni organismi e parassiti dannosi, come lumache e formiche, che spesso rosicchiano proprio le nostre piante preferite.

Allo stesso tempo, il caffè sembra attirare i lombrichi, la cui presenza renderà il terriccio più ricco di nutrienti e di humus.

Fondi di caffè per bouganville e non solo: quali piante concimare?

Abbiamo visto che la bouganville può trarre grandi vantaggi da un concime a base di fondi di caffè. Ma questa pianta non è di certo l’unica a trarre giovamento da questo rimedio naturale. I fondi di caffè sono adatti per tutte quelle piante che hanno bisogno di un terreno acido (pH 5,5 – 6,0) per poter crescere rigogliose e in salute.

Fra queste rientrano piante fiorite e piante da appartamento, come le orchidee (piante notoriamente acidofile), le azalee e molte altre. Vediamo dove si possono mettere i fondi del caffè:

  • Azalea
  • Mimosa
  • Ortensie
  • Rododendro
  • Lillà
  • Giglio
  • Gelsomino
  • Calla.

Puoi aggiungere i fondi del caffè ad alberi come betulle, aceri e abeti, mentre tra gli alberi da frutto, può trarre vantaggio da questo concime naturale quello di mele. Erbe aromatiche che fanno parte di questa lista sono:

  • Basilico
  • Prezzemolo
  • Aglio
  • Pepe.

Anche meloni, frutti rossi, lamponi e pomodori possono essere concimati con i fondi del caffè, e lo stesso vale per zucchine, cetrioli e melanzane. Puoi aggiungere i fondi del caffè alle piante grasse, e puoi anche mescolarne una piccola quantità con i semi di carota, in modo da favorirne lo sviluppo.

Se, invece, ti stai domandando quali piante non amano i fondi di caffè, questo ingrediente andrà evitato in quei terreni che hanno già un pH acido e nelle piante non acidofile, ovvero quelle che prediligono terreni meno acidi.

Come utilizzare il caffè come concime?

bougainville
Fonte: Pixabay

Sappiamo adesso quali piante concimare e quali non concimare con i fondi di caffè, ma come adoperare questo rimedio naturale? Ad esempio, come possiamo concimare le orchidee con i fondi del caffè? Come probabilmente immaginerai, non basta versare direttamente il caffè sul terreno. Bisogna prima lasciarlo asciugare e conservarlo in un apposito contenitore di vetro, in modo da prevenire la formazione di muffe.

Dopodiché, potrai versare il caffè direttamente nel vaso (senza esagerare, mi raccomando), o mescolarne una manciata nel terreno per concimare le piante in giardino. Per tenere alla larga insetti dannosi e parassiti, invece, ti basterà tracciare una sorta di perimetro intorno alle piante: gli insetti non oltrepasseranno questa barriera.

Infine, puoi preparare un fertilizzante spray unendo un secchio d’acqua e i fondi del caffè (circa 2 tazze). Lascia riposare per un giorno e una notte, dopodiché versa il liquido in un contenitore con spruzzino e utilizzalo per prenderti cura delle tue piante.

Se ti stai domandando quante volte mettere il caffè nelle piante, beh, una volta a settimana andrà più che bene. Una quantità eccessiva, infatti, potrebbe risultare controproducente e favorire la formazione di muffe sul terreno.

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