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Fiori di tiglio: le 5 proprietà che devi conoscere

Il tiglio è una pianta che già nell'antico Egitto aveva un posto speciale nei giardini a fini medicinali. Le proprietà dei fiori, come anche delle sue foglie e della corteccia, sono molte, tra cui quelle sedative e antinfluenzali. In Germania e in Svizzera, le tisane a base di fiori di tiglio sono da sempre adoperate per stimolare la sudorazione e abbassare la febbre, anche nei bambini.

Fiori di tiglio: le 5 proprietà che devi conoscere

Fonte immagine: Pixabay

I profumati fiori di tiglio vantano proprietà che sono riconosciute anche a livello di medicina tradizionale, non solo olistica. Si dice che già nell’antico Egitto, la pianta avesse trovato spazio nei giardini medicinali per i suoi effetti benefici. E il loro utilizzo, con foglie e corteccia, è arrivato fino ai giorni nostri per la cura di molti disturbi.

Ci sono ancora studi in corso sulle reali proprietà di questo rimedio naturale, ma i test e le ricerche fatti sui topi hanno dato conferme per alcune. Ad esempio, il tiglio avrebbe effetti diuretici e sedativi, ma anche antispasmodici ed astringenti, come sostenuto da alcuni studi.

In Germania i rimedi a base di tiglio sono molto adoperati per abbassare la febbre, anche nei bambini, per via degli effetti diaforetici. In poche parole, questa pianta aumenterebbe la sudorazione e in questo modo ridurrebbe la temperatura corporea. Ma in altri paesi il suo utilizzo è sconsigliato per soggetti di età inferiore ai 18 anni.

Il fiore del tiglio, come ogni rimedio di origine naturale, ha detrattori e sostenitori, ma anche studi contrastanti alle spalle, che lo rendono non apprezzato da tutti. Ma vediamo di seguito alcune delle proprietà riconosciute dalla scienza, come anche i suoi effetti collaterali.

Fiori tiglio proprietà
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Fiori di tiglio: 5 proprietà

I rimedi naturali a base di fiori di tiglio sono molti: si va dal buonissimo miele, che le api estraggono proprio da questa pianta, fino a tisane o capsule di supplementi. Di solito il fiore non è il solo ad essere adoperato. Ma è di certo un indiscusso protagonista delle cure non farmacologiche, per alcuni tipi di malanni, per via delle sue proprietà speciali.

Ha effetto sedativo

Il tiglio ha composti vegetali dalle proprietà sedative ed è spesso adoperato nella medicina popolare per favorire il sonno ed il rilassamento. Uno studio sui topi ha scoperto che gli estratti degli alberi messicani di Tilia causavano sedazione. I ricercatori ritengono che l’estratto abbia depresso il sistema nervoso centrale, causando sonnolenza.

Svolge funzione antinfiammatoria

Gli antiossidanti sono composti che aiutano a combattere l’infiammazione ed i flavonoidi sono un tipo di antiossidante presente nei fiori di tiglio, mentre il tiliroside, la quercetina e il kaempferolo sono specificamente associati ai boccioli della pianta.

Il tiliroside, come il kaempherol, sono antiossidanti che agiscono eliminando i radicali liberi nel corpo, i quali possono causare danni ossidativi e portare a infiammazioni.

Vanta effetti ipotensivi

Uno studio sui topi ha scoperto che il tiliroside, un antiossidante nel tiglio, ha influenzato i canali del calcio nel cuore, un minerale che svolge un ruolo nelle contrazioni muscolari cardiache. Ai topi sono state iniettate dosi di 0,45, 2,3 e 4,5 mg di antiossidante per libbra (1, 5 e 10 mg per kg) di peso corporeo. Come risposta, la pressione arteriosa sistolica, la massima tanto per capirci, è diminuita.

Contro il raffreddore

I fiori di Tilia cordata, o platyphyllos, sono talvolta indicati per curare raffreddori, tosse, febbre e infezioni delle vie respiratorie. In caso di tosse, la pianta svolge effetto sedativo e aiuterebbe ad espellere il catarro accumulato. E la sua azione diaforetica, favorirebbe anche l’abbassamento naturale della febbre, grazie all’aumento della sudorazione.

Per la diuresi

Il tiglio vanta anche effetti diuretici, per via della quercetina, del kaempferolo e dell’acido p-cumarico, che svolgono anche la già citata azione diaforetica. Si consiglia questo rimedio in caso sia necessario aumentare l’espulsione di liquidi. Ma è invece da evitare se già si assumono farmaci per la diuresi, per scongiurare un’eccessiva disidratazione.

Gli effetti collaterali dei fiori di tiglio

Uno degli usi più conosciuti dei fiori di tiglio è per infusi, che poi è uno dei metodi di assunzione endogena più blandi in circolazione. Ma se gli effetti collaterali valgono per le tisane, lo stesso vale ancora di più in caso di altri rimedi. Per questo è consigliato di sentire il parere di un professionista su modi e tempi del trattamento.

L’Agenzia europea per i medicinali ritiene che l’assunzione moderata, definita come 2-4 grammi di miscela di tè al giorno, sia sicura. Ma il tè al tiglio e altri prodotti derivati ​​dalla famiglia degli alberi di Tilia non dovrebbero essere adoperati da chi ha problemi cardiaci.

L’uso frequente e a lungo termine è stato infatti collegato a disturbi cardiovascolari. La sicurezza nelle donne in gravidanza o che allattano non è nota, pertanto in molti sconsigliano di assumere il rimedio. Per lo stesso motivo non è suggerito per i bambini, anche se la Commissione Europea ne ha definito l’uso sicuro per la cura di tosse e raffreddore.

Va poi specificato che i rimedi a base di tiglio, anche il semplice infuso, sono da evitare per chi sta seguendo una terapia a base di litio. Gli effetti diuretici della pianta, di fatti, possono alterare il modo in cui il corpo espelle questo elemento.

E per lo stesso motivo, i già citati effetti diuretici, è sconsigliato assumere rimedi a base di tiglio se già siamo in cura con farmaci per aumentare la diuresi. Il rischio è infatti di andare incontro a disidratazione. Il consulto con il proprio medico è importante per scongiurare pericoli.

 

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