
Condizionatore, sbagliamo tutti e paghiamo più del doppio:- greenstyle.it
Condizionatore, lo utilizziamo nel modo sbagliato e paghiamo il doppio: ecco il dettaglio e le curiosità della vicenda
L’uso corretto del condizionatore d’aria può fare la differenza non solo nel comfort domestico, ma anche nel costo della bolletta elettrica. Spesso si commette l’errore di spegnere e riaccendere il condizionatore più volte nell’arco della giornata, pensando di risparmiare energia, ma in realtà questa pratica comporta un consumo superiore e spese più elevate. Un metodo efficace, consigliato anche dagli esperti del settore, prevede di lasciare il condizionatore acceso per diverse ore consecutive, mantenendo una temperatura costante.
Molti utenti ignorano che il climatizzatore consuma maggiormente durante l’avvio rispetto a quando è in funzione stabile. Questo perché il motore deve superare l’inerzia iniziale per portare la temperatura dell’ambiente al livello desiderato. Quando si spegne e si riaccende frequentemente, si ripetono più volte queste fasi di avvio, causando un aumento significativo dei consumi energetici.
Secondo gli studi e l’esperienza degli elettricisti, mantenere il condizionatore acceso per almeno tre ore consecutive, senza interruzioni, permette di raggiungere la temperatura impostata e di mantenerla con un dispendio inferiore di energia. Questo accorgimento si traduce in un risparmio concreto in bolletta, spesso superiore al 50% rispetto al metodo di accensione e spegnimento frequente.
Il trucco dell’elettricista: come risparmiare mantenendo il condizionatore acceso
Un elettricista esperto suggerisce di impostare il condizionatore su una temperatura confortevole ma non troppo bassa, idealmente tra i 24 e i 26 gradi Celsius. In questo modo, il motore lavora con minor intensità, evitando picchi di consumo. Inoltre, l’utilizzo della funzione “ventilazione” o “modalità risparmio” può contribuire a ridurre ulteriormente i consumi mantenendo l’ambiente fresco.

È importante anche intervenire sulla manutenzione regolare dell’apparecchio, come la pulizia dei filtri e il controllo del gas refrigerante, per garantire un’efficienza ottimale e prolungare la vita del condizionatore.
La regola generale indica che è preferibile lasciare il condizionatore acceso se si prevede di rimanere in una stanza per almeno due o tre ore. In caso di assenze brevi, invece, spegnere può essere più vantaggioso. Tuttavia, molte volte si tende a spegnere l’apparecchio troppo spesso senza considerare il maggior costo energetico legato agli avvii ripetuti.
In definitiva, l’utilizzo consapevole del condizionatore d’aria, basato su un funzionamento continuo e regolare, permette di risparmiare energia, ridurre i costi e mantenere un ambiente domestico confortevole anche nelle giornate più calde.