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Calamina: a cosa serve e proprietà del rimedio

La calamina è un minerale che viene spesso utilizzato come rimedio per la cura della pelle. È nota per le sue proprietà lenitive e anti pruriginose, che possono aiutare a ridurre l'irritazione e il prurito, in particolare in caso di eruzioni cutanee, scottature solari, punture di insetti, acne, eczema e dermatite. Spesso adoperata sotto forma di crema o lozione, può essere applicata direttamente sulla pelle precedentemente lavata. Ecco tutte le sue proprietà e gli usi.

Calamina: a cosa serve e proprietà del rimedio

Fonte immagine: Pexels

La calamina è una sostanza utilizzata in diversi campi, tra cui la medicina, la cosmesi e l’industria. Si presenta sotto forma di polvere bianca o grigiastra ed è composta da un miscuglio di vari minerali. Più comunemente, quando si parla di calamina ci si riferisce ad una lozione usata come farmaco per combattere il prurito.

Ma è sicura? E quando si può usare? In questo articolo ci preoccupiamo di chiarire a cosa serve e dove trovarla, non senza tralasciare un approfondimento sulle proprietà di tale rimedio.

Calamina: a cosa serve e proprietà del rimedio
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Cos’è la calamina

La calamina è un minerale composto principalmente da ossido di zinco e ossido ferrico. Questi principi attivi le conferiscono proprietà medicinali. La calamina viene estratta da depositi minerali naturali e viene successivamente macinata per ottenere una polvere fine e soffice.

Questa viene poi utilizzata come ingrediente principale della lozione di calamina, una soluzione acquosa alla quale si ricorre per alleviare l’irritazione della pelle, ma non solo. In generale, è considerata un rimedio naturale sicuro ed efficace per il trattamento di una vasta gamma di irritazioni cutanee. Prova ne è la sua lunga storia di utilizzo nella cura di varie affezioni della pelle, che risalirebbe al 1500 a.C.

Il suo nome, che viene usato oggi per indicare genericamente un minerale di zinco, deriva da lapis calaminaris, derivante a sua volta dal termine greco cadmia (καδμία), l’antico nome con il quale si era soliti indicare, per l’appunto, i minerali di zinco.

Oggi, tuttavia, il termine in mineralogia non è più considerato valido, ed è stato sostituito da smithsonite ed emimorfite. Al fine di distinguerlo dalla miscela di ossido di zinco e ossido di ferro usata nella lozione.

La lozione alla calamina è disponibile come farmaco generico da banco: è quindi facilmente accessibile e può essere acquistata senza prescrizione medica. Tuttavia, così come vale per tutti i farmaci, è importante utilizzarla secondo le istruzioni e sotto la supervisione di un medico o di un farmacista.

Dove si trova la calamina

A chi si chiede dove si trova la calamina, di tale minerale erano presenti grandi miniere – tra i secoli XVIII e XIX – lungo il confine tra Belgio e Germania. In Europa importanti giacimenti sono anche nell’Austria meridionale, mentre in Italia la si trova in Sardegna e in Lombardia.

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A cosa serve la calamina

In campo medico, se ne apprezzano le proprietà antipruriginose e lenitive sulla pelle. Viene spesso usata come ingrediente in creme e lozioni per il trattamento di irritazioni, come quelle causate dalle scottature solari, dalle punture di insetti, dalle eruzioni cutanee, dall’orticaria e dalle dermatiti.

In campo cosmetico è adoperata come ingrediente in prodotti per curare la cute, soprattutto per le pelli sensibili e irritate. In tutti i casi, applicata direttamente sulla zona interessata sotto forma di lozione o crema, agisce creando uno strato protettivo che aiuta a ridurre il prurito, l’infiammazione e la sensazione di calore. Inoltre, aiuta a prevenire l’infezione della pelle irritata.

Rientra nell’elenco dei farmaci essenziali dell’Organizzazione mondiale della sanità. Inoltre, la Food and Drugs la raccomanda, insieme ad altri farmaci da banco, nel trattamento delle eruzioni cutanee causate dall’edera velenosa, dalla quercia velenosa e dal sommacco velenoso.

In campo industriale, infine, la si usa per la produzione di vernici e smalti, o come additivo nelle gomme da masticare e nei dentifrici.

Proprietà della calamina

Diverse ed apprezzabili sono le proprietà della calamina che abbiamo in parte anticipato nel paragrafo precedente. Vanta:

  • Proprietà anti-infiammatorie
  • Proprietà astringenti
  • Proprietà disinfettanti
  • Proprietà cicatrizzanti
  • Proprietà assorbenti
  • Proprietà lenitive
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Lozione calamina, a cosa serve

La lozione alla calamina è un farmaco anti-prurito che contiene i principi attivi che abbiamo sopra citato. Di questi, l’ossido di ferro conferisce alla lozione il suo caratteristico colore rosa. Possibili usi includono il trattamento delle punture di insetti.

Così come si legge sul sito della Mayo Clinic, per attenuare il prurito bisogna applicarla più volte al giorno fino a quando i sintomi non si risolvono. È utile in caso di varicella: in questo caso aiuta anche a prevenire ulteriori infezioni della pelle.

Costituisce un rimedio valido anche nei confronti del fuoco di Sant’Antonio, quando viene usata in abbinamento ai farmaci antivirali per l’herpes zoster. Si usa, infine, per trattare il prurito derivante dall’aver nuotato nell’acqua contenente dei parassiti, dall’orticaria e per trattare l’irritazione della pelle che deriva dal sudore intrappolato nei pori e nei dotti sottocutanei.

In caso di morso degli acari Chigger e, infine, per l’acne. Non ha la capacità di curarla, ma è in grado di fare seccare i brufoli se applicata localmente.

Lozione alla calamina, come si usa

Se è la prima volta che la usate, utili possono risultare queste indicazioni. Innanzitutto, lavate la pelle con acqua e sapone e lasciatela asciugare completamente. Quindi agitate bene la bottiglia per assicurarvi che gli ingredienti siano ben miscelati.

Successivamente, inumidite un batuffolo di cotone con la lozione ed applicatela sulle zone della pelle interessate, massaggiando delicatamente per garantire una distribuzione uniforme del medicinale. Lasciate asciugare la lozione sulla pelle, senza rimuoverla con acqua o altri prodotti per almeno 15-20 minuti.

Lozione alla calamina fatta in casa

Forse non tutti lo sanno, ma la lozione alla calamina può essere fatta in casa a partire da alcune comuni materie prime. Per ottenerla, vi serviranno:

Ingredienti

  • 1/4 di tazza di ossido di zinco
  • 1/2 cucchiaino di ossido di ferro
  • 4 cucchiaini di bentonite
  • 4 cucchiaini di bicarbonato di sodio o 2 cucchiaini di idrossido di calcio
  • 1/4 di tazza di acqua
  • 1/2 cucchiaino di glicerina, facoltativo
  • 3-4 gocce di olio essenziale di lavanda o altro olio essenziale antibatterico, facoltativo

Procedimento

Mescolate tutti gli ingredienti in una piccola ciotola e frullateli fino a quando danno vita ad un composto liscio. Conservatelo in frigorifero per 1-2 settimane.

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Effetti collaterali della lozione alla calamina

La lozione è sicura per la maggior parte delle persone. Tuttavia, in alcune può causare irritazione, quindi è importante testare i prodotti che la contengono su una piccola area della pelle prima dell’uso regolare.

Nel caso in cui dopo il suo utilizzo dovessero comparire orticaria, respirazione difficile, gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola, si consiglia di interromperne subito l’applicazione e di contattare il medico.

Le reazioni allergiche a tale farmaco, tuttavia, sono piuttosto rare. È bene ricordare come la lozione alla calamina sia prevista solo per uso esterno. Non va quindi ingerita né usata sugli occhi o sulle mucose, né sui genitali o le aree anali. È considerata invece sicura in gravidanza.

Nonostante l’ossido ferrico e l’ossido di zinco siano sicuri per un uso temporaneo, alte concentrazioni applicate per lungo tempo possono essere irritanti per la pelle. Lo ha affermato Pooja Sodha, direttrice del Center for Laser and Cosmetic Dermatology presso la George Washington University.

Prodotti con calamina

La polvere di calamina è un ingrediente comune di parecchi prodotti per via delle sue già approfondite proprietà.

In commercio, la si può trovare all’interno di lozioni per la pelle, creme solari, visto che l’ossido di zinco svolge un’azione meccanica di difesa dai raggi UV, costruendo di fatto una sorta di barriera naturale che filtra le radiazioni e doposole, all’interno di creme per l’acne, di prodotti per la cura dei piedi e di polveri per il trucco.

 

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