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Topinambur: a cosa fa bene e 4 ricette semplici

I topinambur sono apprezzati sia per le loro proprietà benefiche che per il loro sapore unico. Ma vediamo benefici e ricette migliori da portare in tavola.

Topinambur: a cosa fa bene e 4 ricette semplici

Fonte immagine: Pixabay

Il topinambur è un alimento che non tutti conoscono, ma che meriterebbe un posto d’onore sulla nostra tavola. Appartenente alla famiglia delle Asteraceae (Composite), l’Helianthus tuberosus, è questo il suo nome scientifico, è un parente stretto di altri vegetali molto noti, come la lattuga, la cicoria, il tarassaco e il carciofo, ma è anche un vicino parente di piante note per le loro proprietà benefiche e fitoterapiche, come la camomilla e la calendula.

Per via delle sue sostanze nutritive, il topinambur è particolarmente apprezzato non solo in cucina, ma anche nel campo del benessere e della salute. Questo tubero è infatti capace di apportare numerosi vantaggi alla nostra salute, specialmente se consumato con una certa regolarità. In questo articolo vedremo a cosa fa bene il topinambur e quando mangiarlo. Ma anche come cucinare il topinambur, per gustarlo con tante ricette sfiziose.

Caratteristiche della pianta

Topinambur
Fonte: Pixabay

La pianta del topinambur (Helianthus tuberosus) è nota anche con diversi altri nomi, come ad esempio Carciofo di Gerusalemme, girasole tuberoso, patata del Canada o rapa tedesca.

Si tratta di una pianta erbacea e perenne, caratterizzata da un lungo fusto e da fiorellini gialli, il famoso fiore di topinambur, che seguono la direzione del sole.

Per via del suo aspetto, il cosiddetto “girasole tuberoso” viene spesso utilizzato anche per realizzare delle decorazioni floreali. La pianta è particolarmente diffusa in Nord America, ma è molto conosciuta anche in altre parti del mondo, Italia compresa, dove le ricette con il Carciofo di Gerusalemme sono apprezzate e gustate, da Nord a Sud.

Proprietà nutritive

Una delle caratteristiche che salta immediatamente all’occhio, quando si parla di topinambur, è la bassissima quantità di calorie contenute in questo alimento. Una porzione da 100 grammi apporta infatti solamente 70 kcal.

Il Carciofo di Gerusalemme contiene anche elevate quantità di inulina, un oligosaccaride utile per favorire la digestione e la funzionalità intestinale. Inoltre, è anche una buona fonte di sali minerali, e in particolar modo:

Ottimi sono anche i livelli di vitamine, in particolare quelli di vitamina A e vitamina C. Quest’ultima, però, tende a ridursi significativamente durante la cottura. Il tubero rappresenta anche un’ottima fonte di biotina, asparagina e arginina.

I benefici dei topinambur per la salute

Dato l’ottimo profilo nutrizionale di questo tubero, non sorprende che il Carciofo di Gerusalemme sia considerato un grande alleato per la salute. A questo alimento sono infatti attribuite numerose proprietà benefiche. Il topinambur può:

  • Promuovere la secrezione della bile, in virtù della sua funzione colagoga
  • Favorire la diuresi e migliorare la digestione
  • Contrastare l’innalzamento della glicemia, un effetto apprezzato in particolar modo dalle persone che soffrono di diabete
  • Migliorare le funzioni del sistema immunitario
  • Contrastare la formazione dei radicali liberi, per via della presenza di sostanze antiossidanti
  • Favorire la perdita di peso: c’è chi consuma i topinambur per dimagrire, poiché la presenza di inulina favorisce il senso di sazietà e induce a mangiare meno e meglio
  • Migliorare la salute del cuore, grazie alla presenza di potassio, un minerale indispensabile per il buon miglioramento della circolazione sanguigna e l’abbassamento della pressione.

Dal momento che è privo di glutine, il topinambur sarà una scelta ideale anche per chi soffre di celiachia.

Topinambur: sapore

Qual è il sapore del topinambur? Questa radice dall’aspetto bitorzoluto si presenta con un colore violaceo rossastro e una polpa bianca; il suo sapore ricorda un mix fra quello della patata e quello del carciofo.

Come vedremo, il topinambur si può mangiare crudo, ma anche cotto, è un alimento versatile, adatto per la preparazione di numerose ricette.

Utilizzi

La parte commestibile della pianta Helianthus tuberosus, come abbiamo visto, è il tubero, che viene raccolto dall’inizio dell’autunno fino a tutto l’inverno.

Questo ingrediente è molto apprezzato in cucina, sia per le sue qualità organolettiche che per i suoi effetti benefici. Puoi consumare il Carciofo di Gerusalemme sia crudo che cotto. In questo secondo caso, però, sarebbe meglio optare per una cottura a vapore, in modo da conservarne intatte le proprietà nutritive.

Solitamente il topinambur è impiegato nella preparazione di risotti e zuppe. Inoltre, questo tubero viene utilizzato anche per preparare una farina, da usare in sostituzione della classica farina di frumento. La farina di topinambur può sostituire parte delle farina che utilizzeresti per preparare paste, come quella brisè, la pasta fresca all’uovo e così via.

Se lo desideri, puoi anche non sbucciare i topinambur se biologici. Ti basterà lavarli velocemente sotto l’acqua corrente e rimuovere le impurità aiutandoti con uno spazzolino. Dopodiché, potrai consumarli come se fossero delle normali patate, solo più light e più saporite.

4 ricette semplici con i topinambur

Fonte: Pixabay

I topinambur possono essere preparati in modo semplice, ad esempio potresti aggiungerli all’insalata, oppure potresti cuocerli per preparare un ottimo condimento per la pasta. Diamo un’occhiata ad alcune ricette facili da provare anche questa sera.

Topinambur in padella

Una preparazione facile è quella dei topinambur saltati in padella. Come faresti con le patate, ti basterà cuocere il tubero insieme a della cipolla e un filo d’olio. Vediamo quali sono gli altri ingredienti necessari per la preparazione.

Ingredienti

  • Topinambur: 4 o 5 di medie dimensioni
  • Una cipolla
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale, pepe, rosmarino e altre spezie a piacere.

Procedimento

Per prima cosa, lava e pulisci i topinambur, quindi tagliali a tocchetti facendo in modo che siano più o meno della stessa dimensione. Mettili da parte e dedicati alla cipolla. Tagliala a pezzetti e versala in una padella, dove la lascerai cuocere per qualche minuto con un filo d’olio.

Aggiungi i topinambur e mescola il tutto. Dopo qualche secondo, aggiungi una tazzina d’acqua, copri la padella con un coperchio e lascia cuocere per circa 15/20 minuti a fiamma bassa/moderata.

Una volta cotti, condisci il tutto con il rosmarino, un pizzico di sale, un filo d’olio a crudo e porta in tavola la salute.

Insalata di topinambur

Se la ricetta precedente ti è sembrata semplice, questa lo sarà ancor di più. Abbiamo detto che i topinambur si mangiano anche crudi, così li gusteremo stavolta.

Prepareremo infatti una buona insalata di topinambur.

Ingredienti

  • Topinambur (2 o 3 di medie dimensioni)
  • Pomodorini per insalata
  • Insalata verde
  • Noci e nocciole tagliate a pezzetti
  • Il succo di mezzo limone
  • Olio e sale q.b.

Procedimento

Per prima cosa, bisognerà pelare e pulire i topinambur, sciacquandoli velocemente sotto acqua corrente. Quindi, tagliali a fettine, lava e asciuga l’insalata e affetta i pomodori.

Unisci tutti gli ingredienti in un bel piatto e condisci con sale e olio, cospargi la tua insalata con le noci tagliate a pezzetti ed ecco pronto un piatto sfizioso e buonissimo.

Pasta con topinambur e pecorino

Dopo l’insalata e i topinambur in padella, è ora di preparare la pasta. Anche stavolta il procedimento sarà facilissimo. Vediamo la lista degli ingredienti e i passaggi da seguire.

Ingredienti

  • Topinambur: 2 o 3 di medie dimensioni
  • Pecorino grattugiato
  • Mandorle a pezzetti
  • Aglio
  • Olio extravergine di oliva
  • Pepe nero.

Procedimento

Pulisci e taglia a tocchetti i carciofi di Gerusalemme, quindi mettili in una pentola a fiamma media con un filo di olio, acqua e uno spicchio di aglio. Lascia intenerire per 20/25 minuti, quindi spostali dal fuoco e frullali unendo il pecorino, una manciata di mandorle tritate, l’olio e una spolverata di pepe.

Nel frattempo, prepara la pasta, spaghetti o linguine andranno benissimo e, a cottura ultimata, scolala e condisci con il sugo di topinambur.

Aggiungi una spolverata di pecorino e gusta questo piatto buonissimo.

Purè di topinambur e patata

Purè di topinambur
Fonte: Pixabay

Se ami il purè ma hai voglia di rendere più sfiziosa la ricetta base, ecco una versione che ti sorprenderà. Prepariamo un purè di topinambur e patate veloce e buonissimo.

Ingredienti

  • Topinambur: 200 grammi
  • Patate: 2 di medie dimensioni
  • Latte: una tazzina
  • Burro: un cucchiaio
  • Sale: q.b.

Procedimento

La preparazione di questo purè alternativo è semplicissima. Cuoci a vapore i topinambur lavati e sbucciati mentre, in un’altra pentola farai bollire le patate. Quando entrambi gli ingredienti saranno pronti, sbuccia le patate e uniscile insieme ai topinambur. Schiaccia il tutto con lo schiacciapatate, versa il composto in pentola e porta sul fuoco.

Mescolando, aggiungi il latte, il burro e il pizzico di sale. Per insaporire, puoi aggiungere anche del parmigiano grattugiato e una spolverata di noce moscata.

Topinambur: controindicazioni

Quando non mangiare il topinambur? In realtà non esistono vere e proprie controindicazioni per il consumo di questo alimento, fatta eccezione per coloro che soffrono di allergia ai vegetali appartenenti alla stessa famiglia botanica.

La sola precauzione riguarda le quantità. Come abbiamo anticipato, infatti, il topinambur contiene elevate quantità di inulina. Se consumato in eccesso, questo carboidrato può causare disturbi indesiderati, come diarrea, gonfiore addominale e mal di stomaco.

Quanto topinambur si può mangiare al giorno?

Ma allora, quanti carciofi di Gerusalemme possiamo mangiare? La quantità consigliata per una persona adulta è di circa 200 gr al giorno, da preparare in tanti modi sfiziosi e deliziosi.

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