Stop ai prelievi gratis al bancomat: ora si pagherà il costo - greenstyle.it
Addio ai prelievi gratuiti al bancomat: una direttiva UE cambia le regole e introduce nuove commissioni decise dalla banca proprietaria del bancomat. Scopri come funzionano e come tutelarti.
Una novità destinata a cambiare le abitudini di milioni di italiani, da oggi prelevare contanti al bancomat potrebbe costare di più. Con l’introduzione delle nuove regole europee sui prelievi ATM, il sistema bancario cambia volto. Non sarà più la banca del cliente a stabilire la commissione, ma quella proprietaria dello sportello. In pratica, se prelevi da un bancomat che non appartiene al tuo istituto, sarà quella banca a decidere quanto ti costa.
Il tutto con un obiettivo dichiarato, trasparenza e concorrenza. Da ora in poi, infatti, ogni sportello dovrà mostrare chiaramente la cifra della commissione prima della conferma del prelievo, permettendo all’utente di accettare o annullare l’operazione. Niente più sorprese a fine mese o costi “invisibili” che si scoprono solo leggendo l’estratto conto.
Ma questa maggiore chiarezza porta con sé anche qualche preoccupazione, i costi potrebbero variare molto da una banca all’altra e, nelle aree con pochi sportelli, i clienti avranno poca possibilità di scelta.
Cosa cambia concretamente per chi preleva dal bancomat
Fino a poco tempo fa, chi prelevava da un bancomat “non amico” pagava una commissione fissa, stabilita dalla propria banca. Ora il sistema si capovolge, sarà la banca che possiede lo sportello a decidere la tariffa. Prima del prelievo, l’ATM mostrerà l’importo della commissione. A quel punto, l’utente potrà accettare e completare l’operazione, rifiutare, annullando tutto senza alcun addebito. In questa modalità, chi preleva saprà esattamente quanto paga, e potrà anche confrontare i costi tra diversi sportelli della zona.
Questa modifica, introdotta da una direttiva europea, nasce con l’intento di armonizzare e rendere più chiaro il sistema bancario nei Paesi dell’Unione. L’idea è semplice, se ogni banca espone il proprio costo, la concorrenza farà il resto, spingendo gli istituti a proporre tariffe più basse per attirare clienti. Tuttavia, resta da vedere se questo accadrà davvero, o se, al contrario, assisteremo a un generale aumento dei costi.

Prima di prelevare, è bene leggere con calma l’importo della commissione mostrato sullo schermo. Potrebbe essere di pochi centesimi o superare l’euro, a seconda della banca e della zona. Ecco qualche consiglio pratico, usa preferibilmente i bancomat della tua banca , dove i prelievi restano gratuiti o comunque più economici.
Controlla sempre l’importo mostrato a schermo prima di confermare l’operazione: se il costo ti sembra alto, annulla e cerca un altro sportello. Verifica le condizioni del tuo conto corrente, perché alcune banche offrono un certo numero di prelievi “esterni” gratuiti o scontati. Sfrutta le app bancarie: molte segnalano dove si trovano gli ATM del proprio gruppo o quelli con costi più bassi.
