Stangata tasse proprietari casa-Greenstyle.it
In arrivo una stangata per chi ha la casa di proprietà: il Fisco interviene imponendo una serie di tasse. Cosa cambia.
I proprietari di immobili, e in particolari di abitazioni, nei prossimi mesi potranno essere travolti da una nuova stangata da parte del Fisco: a quanto pare il governo è in prossimità di imporre nuove tasse, decisione che potrebbe avere diversi effetti collaterali. In fase di preparazione della legge finanziaria i governanti sono al lavoro per redigere un documento che possa portare maggiori benefici ai contribuenti: la maggioranza di governo è infatti concentrata a ridurre le tasse, a favorire le imprese concedendo loro alcune agevolazioni, e aumentare i finanziamenti alla sanità.
Tutti buoni propositi che non sempre è facile assolvere e che potrebbero dare a vita a nuove tasse sulle proprietà private degli immobili. Sembra infatti che la prossima normativa fiscale possa travolgere proprio i proprietari di casa e colpirli con nuove imposte. Non a caso per molti l’obiettivo per risanare parte del bilancio dello stato passa attraverso la tassazione della proprietà privata, una pressione che potrebbe avere diversi effetti collaterali anche sul mercato immobiliare.
Tra le ipotesi al vaglio la possibilità di un aumento dell’Imu (Imposta Municipale Unica) e della TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili). Inoltre è prevista anche una revisione dei valori catastali, aspetto questo che mira ad un aggiornamento diretto ad attualizzare il contesto immobiliare presente nel paese. Inoltre questo attualizzazione porterebbe a parificare il valore degli immobili ai prezzi di mercato e di conseguenza ci sarebbe anche un aumento delle tasse dovute.
Secondo case, possibile aumento dell’aliquote fiscali
Tra i possibili aumenti che il governo potrebbe varare e inserire nella nuova legge di Bilancio anche la variazione dell’aliquote fiscali della seconda casa. Il tetto massimo attualmente previsto potrebbe essere incrementato per finanziare servizi locali e infrastrutture. Tra le ipotesi in discussione anche l’introduzione dell’imposta aggiuntiva per le case sfitte, questo anche per incentivare i proprietari a mettere sul mercato le case vuote, vista la drastica diminuzioni negli ultimi anni degli affitti a lungo termine.

Le intenzioni dell’autorità di imporre nuove tasse ai proprietari degli immobili potrebbe avere diversi effetti collaterali sul mercato. I prezzi di vendita potrebbero subire un calo e questo svaluterebbe le case. Inoltre spesso le seconde case sono appartamenti che si trovano in località di vacanza e l’aumento dell’aliquote potrebbe aumentare i costi d’affitto, mettendo così in crisi il settore turistico di alcune località.
Le nuove politiche fiscali non possono ignorare una serie di effetti collaterali prima di imporre nuove tasse sulle proprietà degli immobili, imposte che metterebbero in crisi diversi proprietari.
