Il lago più bello - Greenstyle.it
Tra le Dolomiti del Brenta, il Lago di Molveno conquista per la sua purezza e sostenibilità, premiato da Legambiente e Touring Club. Scopri borghi e natura d’Italia.
Il Lago di Molveno, incastonato tra le imponenti Dolomiti del Brenta, si conferma ancora una volta protagonista del paesaggio italiano. Per la nona volta di fila, infatti, il prestigioso riconoscimento di Legambiente e Touring Club Italiano lo incorona come il lago più bello d’Italia. Un premio che va oltre la semplice bellezza: è il frutto di un impegno costante della comunità locale, che si è spesa per proteggere l’ambiente e promuovere un turismo attento e sostenibile.
Molveno, un angolo di paradiso tra le Dolomiti
A 845 metri sul livello del mare, nel cuore della provincia di Trento, il Lago di Molveno si estende su 3,27 chilometri quadrati e raggiunge una profondità di 124 metri. È uno degli specchi d’acqua alpini più limpidi e profondi della zona. Intorno a lui si ergono le vette del Gruppo di Brenta, il Monte Gazza e la Paganella, creando uno scenario unico, patrimonio dell’Unesco. Le acque cristalline riflettono queste montagne, regalando un’atmosfera magica che ogni anno attira migliaia di visitatori.
Ma Molveno non è solo paesaggio. È un ecosistema vivo, ricco di specie protette e curato con attenzione per mantenere alti standard ambientali. Gli abitanti, orgogliosi di questa “perla alpina”, hanno saputo coniugare natura incontaminata, servizi di qualità e ospitalità genuina. Anche in cucina, le tradizioni parlano chiaro: dal formaggio stagionato allo speck, dai canederli alle torte di mele fatte in casa, ogni piatto racconta la storia di questa terra.
Molveno è la meta ideale per chi vuole stare all’aria aperta senza rinunciare al comfort. I sentieri che si snodano intorno al lago portano dritti nel cuore selvaggio delle Dolomiti di Brenta, con percorsi adatti a tutti e rifugi dove gustare piatti tipici davanti a panorami da sogno. Da maggio a ottobre, la funivia per l’Altopiano di Pradel apre le porte a un parco avventura immerso nei boschi, perfetto per famiglie e bambini.

Chi ama il movimento trova pane per i suoi denti: trekking, mountain bike, nuoto nelle piscine olimpioniche, canoa e stand up paddle sono solo alcune delle attività disponibili. Il lido estivo, con i suoi 12 ettari di spiaggia attrezzata, è una vera e propria “spiaggia di montagna” che accoglie grandi e piccini in cerca di relax e divertimento.
E se si vuole staccare davvero la spina, a meno di 20 chilometri c’è Comano Terme. Qui un centro termale moderno propone trattamenti rigeneranti, piscine calde e percorsi benessere, per unire l’esperienza alpina a momenti di puro relax.
Il riconoscimento di Legambiente e Touring Club Italiano non è frutto del caso. Dietro c’è un lavoro condiviso tra amministratori, operatori turistici e cittadini. Negli ultimi anni, Molveno ha collezionato bandiere blu e certificazioni per la qualità delle sue acque e la sostenibilità delle strutture. La gestione del lago, che dal 1957 alimenta una centrale idroelettrica, è stata rivista per ridurre l’impatto sull’ecosistema e mantenere la temperatura ideale per la fauna ittica, come il prezioso salmerino alpino.
La comunità ha inoltre promosso iniziative di educazione ambientale e pulizia del territorio, facendo di Molveno un modello virtuoso di turismo sostenibile. Qui, proteggere la natura non è un limite, ma una spinta a crescere.
A circa 200 chilometri di distanza, in Svizzera, c’è Campascio. Questa piccola frazione della Val Poschiavo, nel Canton Grigioni, è una sosta tipica lungo il famoso Trenino Rosso del Bernina. Un angolo di montagna autentico, con case in pietra e legno, antichi forni comunitari ancora in funzione e tradizioni rurali che resistono al tempo.
A 800 metri di altitudine, Campascio regala paesaggi da togliere il fiato e un’atmosfera semplice e genuina. La sua posizione, a metà strada tra Tirano e Poschiavo, la rende perfetta come punto di partenza per escursioni nella natura e per scoprire borghi poco noti ma pieni di charme.
Il borgo invita a rallentare, a godersi passeggiate panoramiche, assaggi di prodotti locali e a immergersi nella cultura alpina. La stazione di Campascio, con la sua architettura tipica, è un’oasi di tranquillità lontana dal turismo di massa, perfetta per chi cerca un contatto vero con la natura e la storia.
Oltre a Molveno e Campascio, l’Italia è piena di tesori nascosti che spesso sfuggono anche ai viaggiatori più esperti. C’è il Vallone dei Mulini sulla costiera sorrentina, la suggestiva Curon Venosta con il suo campanile sommerso, il borgo medievale di Dozza famoso per i suoi murales, e il lago turchese di Tenno vicino al Garda.
Non mancano poi Sant’Agata de’ Goti, arroccata sul tufo in Campania, il castello moresco di Sammezzano in Toscana, e la laguna salmastra dei Laghetti di Marinello in Sicilia. In Liguria, il borgo artistico di Bussana Vecchia e in Umbria la città surreale di Scarzuola sono mete fuori dal comune, capaci di regalare emozioni uniche.
Questi luoghi, insieme a Molveno e Campascio, raccontano la ricchezza naturale e culturale del nostro Paese. Un’Italia meno battuta, ma altrettanto affascinante, dove natura, storia e tradizione si intrecciano in un viaggio lontano dal caos di tutti i giorni.
