Greenstyle Benessere Rimedi naturali Spossatezza stagionale: integratori per combatterla

Spossatezza stagionale: integratori per combatterla

I migliori integratori per combattere la spossatezza che spesso accompagna il cambio di stagione: ecco quali rimedi naturali scegliere per la salute.

Spossatezza stagionale: integratori per combatterla

La spossatezza è una condizione spesso legata alla stagionalità, soprattutto nei periodi che segnano l’arrivo della primavera e dell’autunno. Si tratta di fasi di transizione accompagnate da variazioni dell’orario e, di conseguenza, caratterizzate da notevoli cambiamenti per quanto riguarda l’esposizione alla luce solare, fondamentale per consentire all’organismo di fare il pieno di vitamina D e di rafforzare le difese.

La stanchezza stagionale si accompagna quasi sempre alla sonnolenza, al calo della concentrazione, all’astenia e a uno stato di irritabilità che rende difficile la gestione di tutte le attività quotidiane. C’è anche chi accusa diversi cambiamenti sia umorali sia fisici proprio in corrispondenza con la variazione delle condizioni meteorologiche.

In ogni caso, la spossatezza può rappresentare un disturbo transitorio ma anche un disagio cronico, tanto da richiedere l’aiuto del medico per indagare sulle cause ed avviare indagini più specifiche volte a monitorare eventuali carenze.

Abitudini salutari

Alimentazione

Combattere la spossatezza stagionale significa innanzitutto impostare uno stile di vita sano e introdurre alcune abitudini salutari, inerenti l’alimentazione ma anche il sonno e l’attività fisica.  Per quanto riguarda il cibo, ad esempio, concedersi pasti leggeri sia a pranzo sia a cena aiuta a facilitare la digestione evitando sonnolenza e disagio nelle fasi digestive, mentre una particolare attenzione dovrebbe essere riservata alla colazione, momento ideale per fare il pieno di cibi energetici.

Da limitare, invece, sono soprattutto le bevande come il caffè, il thè e le bibite contenenti caffeina responsabili di integrare eccessive sostanze nervine, responsabili di favorire ansia e stress. Un aiuto per contrastare la stanchezza stagionale arriva anche da alcuni integratori.

Fiori di Bach

Fiori di Bach

Un ottimo rimedio fitoterapico prevede l’uso di specifici Fiori di Bach indicati per combattere la spossatezza e la stanchezza stagionale: sono ottimi Oak e Olive ma anche Walnut, Willow e Mustard.

Magnesio supremo

Tra i composti minerali più efficaci per gestire una condizione di stanchezza sia fisica sia mentale, il magnesio agisce non solo sulla spossatezza ma anche sulla regolarizzazione degli stati ansiosi. Il magnesio supremo, in particolare, è facilmente assimilabile e favorisce sia la produzione di enzimi sia il metabolismo di numerosi nutrienti. Oltre a intervenire nell’assimilazione del calcio, limita il manifestarsi di crampi e dolori muscolari grazie all’apporto di elettroliti: questo disturbo è spesso connesso alla spossatezza e alla carenza di sali minerali. È facilmente reperibile sotto forma di polvere da sciogliere in acqua.

Ginseng

Ginseng

Il ginseng rientra ira i composti “adattogeni” e rappresenta un tonico ricostituente che agisce abbastanza rapidamente. Deve essere assunto in forma liquida o in compresse seguendo le istruzioni indicate, per un periodo di tempo limitato e diminuendo il dosaggio progressivamente alla fine della cura. Può essere anche una risorsa per contrastare un eventuale calo del desiderio sessuale che accompagna spesso una condizione di spossatezza.

Pappa reale

Sostanza alimentare molto proteica, la pappa reale viene prodotta dalle api e contiene zuccheri, sali minerali, lipidi e vitamine soprattutto appartenenti al gruppo B. Migliora sia le funzioni neurologiche sia la capacità dell’organismo di difendersi dalle malattie. Porta anche benefici su sull’umore, sulla regolazione del ritmo sonno-veglia e sull’appetito.

Le informazioni riportate su GreenStyle sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

PFOA: cos’è, dove si trova e rischi per la salute
Salute

Il PFOA, o acido perfluoroottanoico, è un composto chimico utilizzato nella produzione di vari prodotti di consumo, in primis, i rivestimenti antiaderenti di pentole e padelle ed i tessuti impermeabili. Può contaminare l’acqua, il suolo e l’aria, e comportare rischi per la salute umana – grazie anche alla capacità che ha di permanere a lungo dopo il rilascio – dovuti alla correlazione esistente tra tale sostanza e il cancro nell’uomo.