Sembra la Sardegna, invece sei nel Lazio: 3 isole che non puoi non vedere-greenstyle.it
Ci sono tre isole tanto stupende che sembra di stare in Sardegna, ma in realtà, sono nel Lazio. Corri a visitarle
Sembra di stare in Sardegna, ma in realtà, sei in un luogo che ha le sue sembianze, sito nel Lazio. Se non sai dove andare in vacanza, puoi scoprire questo posto speciale. Nel cuore del Mar Tirreno si estende l’arcipelago delle isole Pontine, una gemma naturale che incanta per la sua bellezza autentica e le acque cristalline, ideale per chi desidera immergersi nella natura mediterranea e scoprire paesaggi senza tempo.
Composto da Ponza, Ventotene, Palmarola, Zannone, Gavi e Santo Stefano – questo gruppo di isole di origine vulcanica rappresenta una meta estiva di grande fascino, dove il mare e la storia si intrecciano in un’esperienza unica.
L’arcipelago pontino, con i suoi fondali limpidi e le coste frastagliate, è un rifugio per chi cerca una vacanza lontana dal turismo di massa, immersa nella quiete e nella natura incontaminata. Ogni isola ha un carattere distintivo: Ponza, la più grande, è celebre per le sue spiagge suggestive come Chiaia di Luna, con le sue imponenti falesie bianche, e le Grotte di Pilato, testimonianze di antiche cave romane.
L’Arco Naturale e i faraglioni di Lucia Rosa completano un panorama marino da cartolina, mentre le Piscine Naturali di Cala Feola offrono un’esperienza balneare autentica e rilassante.
Palmarola, spesso definita “l’eremita” dell’arcipelago, incanta con le sue scogliere vulcaniche e le calette nascoste come Cala Brigantina, dove la natura regna sovrana in un’atmosfera sospesa tra cielo e mare. Ventotene, invece, si distingue per il suo equilibrio tra mare e storia: le sue spiagge di sabbia scura, come Cala Nave, si affiancano alle vestigia dell’antico porto romano e alla Villa di Giulia, simboli di un passato che rivive nel presente.
Le isole minori, Zannone, Gavi e Santo Stefano, completano il quadro con la loro riservatezza e il fascino misterioso. Zannone, parte del Parco Nazionale del Circeo, è visitabile solo con guida e offre un’immersione totale nella natura; Gavi è un’area privata con accesso via mare, mentre Santo Stefano custodisce l’ex carcere borbonico, oggi memoria storica di tempi lontani.
Ponza e Ventotene: due perle del Tirreno
Ponza, con i suoi 3.306 abitanti, è un comune che si estende sull’isola principale e sulle vicine Palmarola, Gavi e Zannone. L’isola si caratterizza per la sua costa irregolare e le numerose calette accessibili soprattutto via mare. Storicamente, Ponza è stata un luogo di esilio durante l’epoca romana e il fascismo, e conserva ancora oggi numerosi siti archeologici, tra cui ville romane, acquedotti e il mitreo.

La sua economia si basa principalmente sul turismo estivo e sulla pesca, mentre la tradizione culturale si esprime nelle feste patronali dedicate a san Silverio e in musei che raccontano la storia locale.
Ventotene, invece, con i suoi 746 abitanti, è nota per le sue origini vulcaniche e per essere stata un importante luogo di confino politico durante il periodo fascista. Qui è nato il celebre Manifesto di Ventotene, documento fondamentale per il progetto di un’Europa unita. L’isola offre immersioni subacquee di grande suggestione, grazie alle sue acque cristalline e ai fondali ricchi di grotte e relitti, come quello della Santa Lucia affondata durante la Seconda guerra mondiale. La natura e la storia si fondono in un paesaggio marino che attira appassionati di snorkeling e diving da tutto il mondo.
Un’esperienza di mare autentica e sostenibile
Visitare le isole Pontine significa abbracciare un ritmo di vita lento, dove la barca diventa il mezzo privilegiato per esplorare calette irraggiungibili via terra, archi naturali e grotte marine. La navigazione tra queste isole è un viaggio nella bellezza autentica, che coniuga natura, cultura e relax. Le acque trasparenti e i fondali ricchi di biodiversità offrono inoltre opportunità uniche per attività subacquee, rendendo l’arcipelago una delle mete più ambite per gli amanti del mare.
