Il trucco per far tornare come nuovi i fari opachi dell'auto - Greenstyle.it
Fari dell’auto opachi, non fare questi errori: ecco il trucco per farli tornare splendenti e per pulirli al meglio.
L’auto rappresenta ormai uno strumento indispensabile per la mobilità quotidiana, consentendo di ridurre tempi e distanze negli spostamenti.
Tuttavia, per garantire un funzionamento sicuro ed efficiente, è fondamentale dedicare attenzione alla manutenzione e alla cura di ogni componente, in particolare degli elementi di illuminazione come i fari. Spesso trascurati, i fari possono diventare opachi con il tempo, compromettendo non solo l’estetica del veicolo ma soprattutto la sicurezza alla guida e la conformità alle normative di revisione.
Come pulire per bene i fari dell’auto opachi
I fari dell’auto svolgono un ruolo cruciale nell’illuminazione della strada e nella visibilità notturna o in condizioni di scarsa luce. Quando la loro superficie si opacizza, la capacità di riflettere e diffondere la luce si riduce drasticamente, aumentando il rischio di incidenti. Inoltre, un faro opacizzato difficilmente supera il controllo della revisione obbligatoria, con possibili sanzioni per il proprietario del veicolo. Oltre al controllo regolare delle spie del quadro strumenti e alla manutenzione ordinaria da parte di un meccanico di fiducia, è consigliabile effettuare una pulizia periodica dei fari per mantenere la loro brillantezza e funzionalità.
Il deterioramento può essere causato dall’esposizione prolungata ai raggi UV, agli agenti atmosferici e all’inquinamento. Tra i metodi più semplici e accessibili per riportare splendore ai fari opachi c’è l’uso del WD-40, uno sgrassatore versatile. La procedura prevede di spruzzare il prodotto sulla superficie del faro, distribuirlo uniformemente con un panno e lasciar agire per qualche minuto prima di pulire accuratamente. Questo rimedio offre un miglioramento immediato, anche se temporaneo.
Un’alternativa domestica molto apprezzata è il dentifricio. Applicato con una spugna sulla superficie opaca e lasciato agire per alcuni minuti, il dentifricio svolge un’azione abrasiva delicata che aiuta a rimuovere lo strato di ossidazione superficiale, restituendo una buona luminosità al faro. Si consiglia di ripetere questo trattamento ogni due mesi per mantenere il risultato.

Per chi desidera un intervento più professionale e duraturo, esiste una tecnica che prevede l’utilizzo di una smerigliatrice orbitale abbinata a dischi abrasivi con granulometria progressiva da 600 a 2000. Inizialmente si utilizza la grana 600 per levigare e rimuovere l’opacità più spessa, mentre le grane 1000 e 2000, abbinate a prodotti lucidanti specifici, permettono di rifinire la superficie donando brillantezza e trasparenza. Questo processo richiede alcune ore ma garantisce un risultato che può durare nel tempo, migliorando notevolmente sia l’aspetto estetico che la funzionalità dei fari.
È importante sottolineare che se il faro presenta danni strutturali o crepe, la semplice lucidatura non è sufficiente e si rende necessaria la sostituzione completa del componente per assicurare la sicurezza del veicolo. La corretta manutenzione e il ripristino della trasparenza dei fari non solo migliorano la visibilità alla guida, ma contribuiscono anche a mantenere l’auto in condizioni ottimali, rispettando le normative vigenti e valorizzando il veicolo nel tempo.
