Autovelox, multe annullate per i non autorizzati: online la lista - greenstyle.it
Online l’elenco degli autovelox autorizzati: multe nulle se l’apparecchio non è registrato. Scopri cosa controllare.
Gli autovelox sono da sempre al centro di attenzione per automobilisti e istituzioni. Ora, con il completamento del censimento nazionale, emerge un dettaglio che potrebbe fare la differenza per chi ha ricevuto una multa: non tutti i dispositivi in funzione sono effettivamente autorizzati. La piattaforma telematica del Ministero dei Trasporti permette di verificare in modo semplice quali autovelox siano registrati e conformi alle norme vigenti, aprendo la strada a possibili annullamenti di sanzioni per apparecchi non autorizzati.
Come funziona la lista degli autovelox autorizzati
Il Ministero dei Trasporti ha reso disponibile online l’elenco ufficiale degli autovelox, includendo dettagli come marca, modello, versione, matricola, collocazione chilometrica e direzione di marcia. La pubblicazione completa e consultabile permette agli automobilisti di controllare se il dispositivo che li ha multati è correttamente registrato. La scadenza per il censimento era fissata al 28 novembre 2025 e, da questa data, le amministrazioni e le forze dell’ordine hanno avuto tempo per trasmettere i dati richiesti.
In caso di mancata comunicazione, gli enti locali devono spegnere immediatamente gli apparecchi: le multe emesse da dispositivi non registrati diventano automaticamente nulle. Si tratta di una novità significativa, che tutela i cittadini e chiarisce in maniera definitiva quali strumenti siano legittimi e quali no.
Negli ultimi anni, le multe elevate dagli autovelox hanno fruttato centinaia di milioni alle casse degli enti locali. Solo nelle principali venti città italiane, tra il 2022 e il 2024, le sanzioni automatiche hanno superato i 200 milioni di euro. Tuttavia, la Cassazione ha già stabilito nel 2024 che le multe elevate da apparecchi approvati ma non omologati sono nulle.

Oggi, grazie alla piattaforma del MIT, è possibile consultare il censimento completo e verificare l’omologazione e l’approvazione degli autovelox. Quasi il 60% dei dispositivi fissi e oltre il 67% di quelli mobili risulta approvato prima del 2017, una soglia fondamentale per stabilire la legittimità delle multe. Gli automobilisti possono così valutare eventuali ricorsi e tutelarsi in caso di sanzioni emesse da apparecchi non autorizzati.
Chi ha ricevuto una multa recente dovrebbe controllare immediatamente se l’autovelox che l’ha multato compare nell’elenco ufficiale. In caso contrario, la sanzione rischia di essere nulla. La consultazione è semplice: basta accedere al portale del Ministero dei Trasporti, selezionare l’autovelox di interesse e verificare i dettagli di registrazione e omologazione. Questo controllo non solo permette di contestare multe illegittime, ma offre anche maggiore trasparenza e sicurezza agli automobilisti, riducendo il rischio di sanzioni ingiuste.
