Le norme sulla sicurezza del carico in auto e le relative sanzioni(www.greenstyle.it)
Nel panorama complesso e in continua evoluzione del Codice della strada italiano, emergono spesso norme poco conosciute.
Tra queste, le regole sul trasporto di mobili e oggetti ingombranti all’interno dell’auto, sono particolarmente restrittive, con sanzioni che possono arrivare fino a diverse centinaia di euro. Nonostante ciò, molti conducenti sottovalutano i rischi e le conseguenze legali derivanti da un carico non conforme.
Il Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, che regola il codice della strada, dedica all’argomento specifiche indicazioni volte a garantire la sicurezza di chi guida e di chi transita sulle strade. L’articolo 164, in particolare, stabilisce che il carico trasportato non deve mai rappresentare un pericolo: non può cadere, ostruire la visuale del guidatore né nascondere luci o targa del veicolo. Inoltre, deve rispettare i limiti di sagoma stabiliti, cioè non può eccedere determinate dimensioni in larghezza, altezza e lunghezza in base al tipo di veicolo.
Il carico non può sporgere anteriormente, mentre è consentita una sporgenza posteriore solo nel caso di un oggetto unico e indivisibile, ed entro il limite del 30% della lunghezza complessiva del veicolo. Anche lateralmente, la sporgenza deve essere minima e non deve superare i 30 centimetri partendo dai limiti delle luci posteriori. Ogni elemento deve essere ben fissato e protetto per evitare contaminazioni al suolo o cadute durante la marcia.
Le violazioni di queste disposizioni comportano multe che variano da 87 a 344 euro, accompagnate dalla decurtazione di 3 punti dalla patente di guida. Se si superano invece i limiti di sagoma previsti dall’articolo 61, le sanzioni possono salire fino a 1.691 euro. Questi controlli severi spiegano perché è spesso vietato trasportare mobili ingombranti, come armadi o divani, in auto compatte, che difficilmente possono rispettare le misure previste dalla legge.
Perché trasportare mobili in auto può costare caro
Fare un trasloco con un’automobile di piccole dimensioni può sembrare una soluzione comoda e veloce, ma in realtà è un’operazione che può nascondere molti rischi e sanzioni. Un carico eccessivo o non ben assicurato mette in pericolo la stabilità del veicolo e la sicurezza stradale, specialmente in caso di frenate improvvise o manovre di emergenza.
Molti mobili, come armadi montati, possono superare i 2,30 metri di altezza, mentre letti, tende e strutture da gazebo spesso eccedono le dimensioni consentite lateralmente o in lunghezza. Per questo motivo, il trasporto di tali oggetti in auto è spesso vietato o fortemente regolamentato. Le sanzioni non sono solo pecuniarie, ma includono anche la perdita di punti sulla patente, che in casi estremi può portare a sospensioni o altre limitazioni alla guida.

In Italia, la multa rappresenta una sanzione pecuniaria che può essere amministrativa o penale, con importi variabili in base alla gravità dell’infrazione. Nel caso del trasporto di carichi non conformi, la multa è amministrativa e viene gestita secondo le regole del Codice della strada. Secondo la normativa vigente, il pagamento della sanzione è obbligatorio e, in caso di mancato pagamento, si possono attivare procedure esecutive o altre forme di recupero del credito.
Inoltre, il sistema prevede la decurtazione di punti sulla patente per motivi di sicurezza stradale, con l’obiettivo di scoraggiare comportamenti pericolosi. La complessità delle norme e la severità delle sanzioni hanno portato l’Automobile Club d’Italia (ACI) e altre associazioni di settore a promuovere campagne informative per sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza di rispettare i limiti di carico.
