L'incredibile storia del benzinaio che è tornato a casa con 28 milioni di euro - Greenstyle.it
Guarda attentamente la cassa e poi torna a casa con 28 milioni di euro: l’incredibile storia di un benzinaio.
Una scoperta numismatica eccezionale ha recentemente attirato l’attenzione degli esperti e dei collezionisti di tutto il mondo.
Steve Whitmore, proprietario di una stazione di servizio, ha individuato tra le monete incassate un raro mezzo dollaro Kennedy del 1964, un esemplare che si è rivelato uno dei ritrovamenti più importanti degli ultimi decenni, con un valore di mercato che ha superato ogni aspettativa.
La scoperta di un tesoro numismatico inaspettato
Whitmore stava per riporre nel cassetto una moneta apparentemente comune, un mezzo dollaro Kennedy, quando la lucentezza e lo stato di conservazione straordinario dell’esemplare hanno catturato la sua attenzione. Il proprietario della stazione di servizio ha deciso di sottoporre la moneta a un esame più approfondito, rivolgendosi a un esperto numismatico. La verifica ha confermato che non si trattava di una moneta ordinaria, ma di un prototipo sperimentale del 1964, con caratteristiche uniche e rarissime.
Il pezzo è realizzato in una lega con il 90% di argento ed è contraddistinto da un effetto a specchio che ne esalta la brillantezza, un errore sul rovescio e, soprattutto, dall’assenza della tradizionale marca di zecca, elemento che la rende ancora più rara rispetto alle normali monete proof dell’epoca. Amanda Rollins, valutatrice senior dell’Associazione Numismatica Americana, ha definito la scoperta «una rarità eccezionale, frutto di circostanze quasi miracolose». Ha aggiunto che, sebbene si fosse sempre parlato dell’esistenza di tali prototipi, la maggior parte degli esperti riteneva fossero andati perduti o distrutti nel tempo.
Vederne uno emergere in un contesto così ordinario è un evento davvero straordinario. Il mezzo dollaro Kennedy è stato sottoposto a un rigoroso processo di autenticazione e classificazione da parte del Professional Coin Grading Service (PCGS), raggiungendo il punteggio PR69, il secondo più alto possibile per questo tipo di moneta. Questo giudizio ha immediatamente acceso l’interesse di collezionisti di alto livello e di prestigiose case d’asta internazionali. La vendita finale ha superato ogni aspettativa, con un’offerta privata che ha raggiunto la cifra record di 3,21 milioni di dollari, equivalenti a circa 2,8 milioni di euro.

Whitmore ha raccontato con stupore di aver maneggiato migliaia di monete nel corso della sua attività, ma di non aver mai immaginato che una di esse potesse valere più dell’intera sua stazione di servizio. La moneta risale al 1964, anno seguente all’assassinio di John Fitzgerald Kennedy, 35º presidente degli Stati Uniti, la cui figura rimane centrale nella storia americana per il suo ruolo durante la Guerra Fredda, la crisi dei missili di Cuba e l’inizio della corsa allo spazio. Il mezzo dollaro Kennedy fu coniato come tributo commemorativo, e questa versione sperimentale in argento priva di marca di zecca è particolarmente rara proprio perché prodotta in quantità estremamente limitate e non destinata alla circolazione ufficiale.
Gli esperti numismatici hanno sottolineato come tale ritrovamento non rappresenti solo un valore economico eccezionale, ma anche una testimonianza storica preziosa, capace di raccontare un momento cruciale della storia americana e mondiale. Il caso ha suscitato un interesse internazionale, coinvolgendo associazioni numismatiche e collezionisti, rafforzando l’idea che nel mondo delle monete da collezione si possano nascondere sorprese anche nei luoghi più impensati.
Whitmore ha infine voluto rivolgere un messaggio a tutti i commercianti: «È fondamentale prestare attenzione a ogni moneta che passa tra le mani, perché dietro un semplice mezzo dollaro Kennedy potrebbe celarsi un vero tesoro». Questa vicenda rappresenta un monito prezioso sull’importanza della cura e della curiosità anche nelle attività quotidiane più comuni.
