Risparmiare sulle bollette di luce e gas è possibile. 5 dritte per fare davvero economia - greenstyle.it
L’aumento del 18,2% sulle bollette elettriche e del 2,5% sul gas mette in allarme milioni di utenti italiani. Scopri come intervenire su elettrodomestici, riscaldamento, illuminazione e acqua per ridurre i costi senza compromettere il comfort.
Il 2025 si è aperto con una nuova ondata di rincari sulle utenze domestiche, che colpisce in particolare le famiglie già in difficoltà con i costi dell’energia. A confermarlo è Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che ha segnalato un aumento del 18,2% per l’elettricità nel primo trimestre dell’anno per i clienti vulnerabili nel regime di Maggior Tutela. Sul fronte gas, l’incremento è del 2,5% tra novembre e dicembre 2024, a conferma di un trend che prosegue da mesi. In uno scenario economico già instabile, risparmiare sulle bollette non è più una semplice abitudine virtuosa, ma una necessità concreta. Alcuni accorgimenti quotidiani possono fare la differenza e contribuire a contenere i consumi in modo efficace. Ecco come intervenire in modo mirato su elettrodomestici, impianti di riscaldamento, illuminazione e uso dell’acqua.
Risparmiare in casa partendo dagli elettrodomestici e dagli impianti
Gli elettrodomestici rappresentano una delle principali voci di consumo all’interno di un’abitazione. Anche piccoli cambiamenti nella loro gestione possono ridurre sensibilmente la spesa in bolletta. Per esempio, la lavatrice dovrebbe essere utilizzata solo a pieno carico, scegliendo programmi a bassa temperatura come l’Eco 40-60 o impostazioni da 30-40 °C. Ridurre il numero dei lavaggi settimanali da quattro a tre è già sufficiente per incidere sul totale mensile. Quando si valuta l’acquisto di una nuova lavatrice, è utile confrontare i consumi reali, non solo la classe energetica.

Anche la lavastoviglie segue lo stesso principio: preferire il programma Eco e limitare i cicli settimanali, passando da cinque a quattro, è una scelta intelligente. Per quanto riguarda il frigorifero, è fondamentale evitare il disordine, che ostacola la circolazione dell’aria, e non inserire cibi ancora caldi, per non affaticare il compressore.
Un altro grande consumatore è l’asciugatrice, da impiegare solo se necessario, preferibilmente a pieno carico. Prima dell’uso, i capi vanno centrifugati in lavatrice a 1000 giri per ridurre il tempo di asciugatura. Più l’indumento è asciutto all’inizio, meno energia sarà richiesta dalla macchina.
Il riscaldamento rimane però il nodo centrale. Secondo i calcoli di Altroconsumo, abbassare la temperatura di un solo grado può far risparmiare circa 117 euro all’anno, l’equivalente dell’8% dei consumi totali. La soglia ideale è 20°C per la zona giorno, mentre nella zona notte bastano 16-18°C. In estate il problema si sposta sull’uso del condizionatore, spesso gestito in modo inefficiente. La differenza tra temperatura interna ed esterna non deve mai superare i 6 gradi, per evitare picchi nei consumi. L’impostazione deumidificatore è spesso più efficace e meno costosa. Una manutenzione costante dell’impianto, sia estivo che invernale, è imprescindibile.
Luce, acqua e cucina: tutte le accortezze che incidono sulla bolletta
Un altro capitolo fondamentale riguarda l’illuminazione. Passare alle lampadine Led può sembrare scontato, ma molti non sanno che una lampadina Led consuma fino all’80% in meno rispetto alle alogene. Per il soffitto, si consigliano potenze tra i 15 e i 20W, mentre per le scrivanie bastano modelli da 6-8W. Accendere solo le luci necessarie e spegnerle quando non si è nella stanza resta un principio base.
Anche la cucina è un’area chiave. Utilizzare il coperchio durante la cottura aiuta a trattenere il calore, mentre spegnere il fornello poco prima del termine della cottura permette di sfruttare il calore residuo. Per bollire piccole quantità d’acqua, il microonde è più efficiente. La pentola a pressione resta una delle migliori soluzioni per cotture lunghe. Il forno, notoriamente energivoro, va mantenuto pulito per aumentare l’efficienza e, se possibile, usato in combinazione con microonde o fornelli. Mai collocarlo vicino al frigorifero: l’interferenza tra i due può ridurne l’efficienza energetica.
Passando al bagno, è utile preferire la doccia alla vasca e limitare il tempo sotto l’acqua a cinque minuti. Bisogna evitare di farla scorrere troppo prima di entrare: ogni litro conta. Lo stesso vale per l’acqua calda, che dipende in larga parte dallo scaldabagno. I modelli a pompa di calore sono i più efficienti, con un risparmio fino al 75% rispetto ai tradizionali elettrici. Chi sceglie lo scaldabagno a gas dovrebbe orientarsi verso i modelli modulati, capaci di autoregolare la potenza. È utile impostare una temperatura poco più alta di quella realmente necessaria per evitare sprechi. Anche i riduttori di flusso su rubinetti e docce aiutano a ridurre il consumo di acqua calda, con un impatto immediato sulle spese mensili.
In un periodo storico in cui ogni euro risparmiato fa la differenza, questi accorgimenti possono sembrare minimi, ma applicati con costanza garantiscono un risparmio strutturale che cresce nel tempo. Gli aumenti registrati nel primo trimestre del 2025 sono un campanello d’allarme che impone alle famiglie italiane un cambio di passo. Agire oggi sui consumi è il modo più concreto per affrontare i rincari energetici già in atto e quelli che, probabilmente, arriveranno nei prossimi mesi.
